Postumi epididimite

Gentili medici,
ho avuto una epididimite curata con rocefin ed i dolori sono scomparsi.
A seguito degli esami culturali sono risultato positivo alla clamidia e all'ureaplasma, quindi ho assunto diversi antibiotici per il persistere dei sintomi (ciproxin, zitromax, oflocin, iosalide, e poi ancora zitromax)consistenti in secrezione uretale seppur veramente modesta, sensazione di dover urinare in modo anomalo e di un corpo estraneo nell'uretra : finalmente, dopo l'ennesima cura, gli esami sono risultati NEGATIVI per aerobi e miceTI, UREAPLASMA, CLAMIDIA (PCR real time). Anche la mia ragazza si è curata ed anche lei è risultata infine negativa, inoltre abbiamo rapporti rigorosamente protetti.
Ora non ho più la pur modestissima secrezione che avevo prima, ma noto che dopo aver urinato es. dopo 5 min sento ancora questo fastidio strano e noto una goccia di liquido trasparente. Ma il sintomo attualmente è solo questo e limitato a quel momento. Non ho più la sensazione impellente di dover urinare etc.
Sono angosciato e vi chiedo:
1) ho eseguito gli esami troppo presto rispetto alla fine della cura (ho aspettato solo 3 giorni)?
2) quanto è attendibile quell'esame (pcr real time) ove la clamidia avesse invaso la prostata?
3) che peso devo dare a questo sintomo?
4)devo farmi visitare nuovamente?
non ce la faccio più e i medici cui disgraziatamente mi sono rivolto sembrano tranquilli, prendono la cosa con leggerezza, mentre io sono ormai esasperato ed angosciato.
Cordialmente
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 88
AL FINE DI VERIFICARE UNA EFFETTIVA GUARIGIONE è NECESSARIO RIPETERE GLI ESAMI COLTURALI(TAMPONE URETRALE , SPERMIOCOLTURA EV. TEST DI STAMEY) ALMENO 10 - 15 GIORNI DOPO IL TRATTAMENTO , 3 GIORNI è DECISAMENTE TROPPO PRESTO.
LA PCR quantitativa in tempo reale (rtq-PCR), è un metodo di amplificazione (reazione a catena della polimerasi o PCR) e quantificazione simultanee del DNA abbastanza sensibile nell'individuare la presenza della Chlamydia.

CORDIALI SALUTI

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Caro lettore ,

in presenza di questi problemi infiammatori che interessano le vie uro-seminali, frequentemente i sintomi, i disturbi lamentati tendono ad andare oltre la reale risoluzione del problema infiammatorio e quindi stia tranquillo!

Infine la PCR, da lei fatta, è attualmente l'esame che ci permetta con più precisione di escludere la presenza o meno di un microrganismo come la Chlamydia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita

Altri consulti in urologia