Prostatite non batterica
Buonasera sono un uomo di 52 anni altezza 175 peso 70 kl iperteso e asmatico con assunzione di farmaci x entrambe le patologie.
Sto soffrendo da circa 10 anni di prostatiti non batteriche, ho sempre eseguito visite urologiche controllo del PSA ecografie trasrettali ed esami come spermiogramma e urinocoltura entrambi con abg, con esiti sempre negativi.
Purtoppo continuo ad evere periodi con bruciore e dolori perineali che vanno e vengono che si irradiano tra testicoli e ano.
Al bisogno ho sempre assunto antibiotici (x 15/20 giorni) ed integratori (x almeno per 2/3 mesi) terapie prescritte ovviamente dal medico specialista, fino alla scomparsa dei sintomi, ma spesso la problematica si ripresenta a distanza di mesi.
Gentilmente vorrei chiedere cosa realmente scaturisce questa prostatite (se di prostatite si tratta) ed eventualmente qualche consiglio su alimentazione e cure naturali evitando se possibile gran parte dei farmaci.
RINGRAZIO anticipatamente
Sto soffrendo da circa 10 anni di prostatiti non batteriche, ho sempre eseguito visite urologiche controllo del PSA ecografie trasrettali ed esami come spermiogramma e urinocoltura entrambi con abg, con esiti sempre negativi.
Purtoppo continuo ad evere periodi con bruciore e dolori perineali che vanno e vengono che si irradiano tra testicoli e ano.
Al bisogno ho sempre assunto antibiotici (x 15/20 giorni) ed integratori (x almeno per 2/3 mesi) terapie prescritte ovviamente dal medico specialista, fino alla scomparsa dei sintomi, ma spesso la problematica si ripresenta a distanza di mesi.
Gentilmente vorrei chiedere cosa realmente scaturisce questa prostatite (se di prostatite si tratta) ed eventualmente qualche consiglio su alimentazione e cure naturali evitando se possibile gran parte dei farmaci.
RINGRAZIO anticipatamente
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Dr. Domenico Cozzo
Medico internista, Medico di medicina generale
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Buongiorno,
la prostatite è una patologia molto ricorrente e comprensibilmente fastidiosa, tuttavia la forma non batterica ha sicuramente una prognosi migliore rispetto a quella batterica. Oltretutto è tipica la recidiva frequente.
Alcuni pratici consigli per migliorare i sintomi e le recidive possono essere i seguenti:
- Uso di integratori naturali che danno beneficio, che può consigliarle il suo medico curante o il suo urologo.
- Sull'alimentazione ridurre il consumo di: cibi piccanti e speziati, fritti, acidi (agrumi, ananas, mango, pomodori...), cioccolato, the, caffè, zuccheri, bevande alcoliche.
Chiaramente non occorre eliminare questi alimenti totalmente dalla dieta, piuttosto non sommarli e dilazionarli nella dieta, soprattutto nei periodi di acutizzazione.
- Bere molta acqua, soprattutto nei periodi di acutizzazione, almeno 1,5L/die.
- Evitare azioni che possano irritare tutta la zona (es: sellino della bicicletta o simili).
- Praticare una minuziosa igiene, che però non sia aggressiva.
- Praticare esercizio fisico non traumatico.
- Favorire una eiaculazione regolare.
Si sottolinea che i consigli su questa piattaforma sono da intendere come consigli comportamentali, che non sostituiscono in alcun modo quelli forniti dal proprio medico.
Cordiali saluti.
la prostatite è una patologia molto ricorrente e comprensibilmente fastidiosa, tuttavia la forma non batterica ha sicuramente una prognosi migliore rispetto a quella batterica. Oltretutto è tipica la recidiva frequente.
Alcuni pratici consigli per migliorare i sintomi e le recidive possono essere i seguenti:
- Uso di integratori naturali che danno beneficio, che può consigliarle il suo medico curante o il suo urologo.
- Sull'alimentazione ridurre il consumo di: cibi piccanti e speziati, fritti, acidi (agrumi, ananas, mango, pomodori...), cioccolato, the, caffè, zuccheri, bevande alcoliche.
Chiaramente non occorre eliminare questi alimenti totalmente dalla dieta, piuttosto non sommarli e dilazionarli nella dieta, soprattutto nei periodi di acutizzazione.
- Bere molta acqua, soprattutto nei periodi di acutizzazione, almeno 1,5L/die.
- Evitare azioni che possano irritare tutta la zona (es: sellino della bicicletta o simili).
- Praticare una minuziosa igiene, che però non sia aggressiva.
- Praticare esercizio fisico non traumatico.
- Favorire una eiaculazione regolare.
Si sottolinea che i consigli su questa piattaforma sono da intendere come consigli comportamentali, che non sostituiscono in alcun modo quelli forniti dal proprio medico.
Cordiali saluti.
Dr. Domenico Cozzo
www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 21/04/2020.
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