Dolore e rigonfiamento interno testicoli

Ho 38 anni, circa 3 settimana fa ho accusato un dolore nella zona pubica e testicolare ma non specifica. Il dolore dapprima di irradiava all'interno coscia delle gambe e poi si estendeva dal pelvi verso la zona bassa addominale. Inoltre si estendeva fino a dietro la schiena (sacrale). Ho notato poi, dolenza ai testicoli (entrambi) e un loro rigonfiamento interno. Ho molto fastidio alla palpazione del testicolo stesso e la sensazione è quella di aver preso un bel colpo basso, gambe molli e spossatezza. Addirittura nella fase acuta la palpazione mi provocava forte fastidio con sensazione di malessere (giramento di testa, fiato corto: come un colpo forte sui testicoli)
Spero di aver descritto al meglio i sintomi.
Ho eseguito esame urine con urinocoltura = negativo ed il resto nella norma.
Presenza di muco.
Non ho cmq dolore/bruciore alla minzione ne è aumentata o diminuita.
Allora mi è stato dato, dopop una visita dal medico di famiglia un ciclo di chimono 400 e cistalgan per sospetta uretrite, prima era sospetta prostatite, ma anche se in modo più lieve il fastidio permane(anche il leggero rigonfiamento interno). Ovviamente calo vistoso del desiderio.. il solo pensiero mi fa fastidio..
La sera specialmente fatico a prendere sono per via del fastidio...
Bevo alcolici, saltuariamanete qualche birra, non fumo, faccio sport, e ho una alimentazione regolare così come il peso.
VI ringrazio. distinti saluti.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
le ribadisco, come già precedentemente segnalatole, l'importanza di una valutazione diretta (prostata, testicoli eccetera) da parte di specialista Urologo. Da "qui" nel suo caso non possiamo dire molto.
Ci faccia sapere dopo la valutazione specialistica.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
La terapia che le è stata data empiricamente dal medico di base dovrebbe poterla aiutare ma non è da escludere che la sua condizione possa derivare da altro come per esempio da una calcolosi delle vie urinarie o da una prostatite acuta. E' assolutamente necessario che lei venga visto da un urologo direttamente piuttosto che cercare soluzioni per via telematica.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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