Quale potrebbe essere il problema di questa mancata eiaculazione e mancato orgasmo durante la

Caro signore,
come modalità e stranina, ammetto. Consulti un collega c he potrebbe essere sintomo di problemi ansiosi o fisici (ostruzione delle vie seminali) che di qui non so distingure. Faccia sapere se vuole.

In effetti è strano che in quel modo si e nella pratica normale nn riesco, come se ci fosse qualche ostacolo, mi scusi si riferisce a un suo collega del sito o il mio dottore?

Caro lettore ,

se desidera avere più informazioni dettagliate su queste problematiche all'eiaculazione le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/

A questo punto comunque , come detto dal collega Cavallini, consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.


Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Ma devo preoccuparmi? Scusi l'ignoranza ma l'eiaculazione retrograda non centra proprio niente immagino, poi non so. Il suo collega parlava di situazione strana, il fatto come precedentemente detto e che l'impossibilità assoluta di raggiungere il piacere e la fuoriscita di liquido è solo "manualmente", non essendo una cosa totale, in quanto come già scritto, in altra posizione e in modo anche se inusuale riesco a eiaculare. Cordiali saluti.

Caro signore,
se non fosse situazione strana nè io nè il collega Beretta ci saremmo dati da fare affinchè lei consulti un collega. Un articolo sereve anche a chiarirsi le idee su cosa dire allo specialista che la visiterà.

Caro lettore ,

non confonda eiaculazione retrograda con quella ritardata o difficile; a questo si riferiva l'articolo che le ho indicato.

Lei rientra infatti in questo secondo caso invece, se vuole avere altre informazioni sul problema "eiaculazione retrograda", le posso consigliare di consultare l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/

ma non vorrei confonderla troppo e quindi il consiglio principale rimane sempre quello di consultare un esperto andrologo in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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Adesso non vorrei dirle una cavolata, ma ho subito un intervento da piccolo, ovvero l'idrocele mi hanno asportato del liquido o qualcosa di simile in abbondanaza dai testicoli, potrebbe esserci un collegamento o è fuorviante?

Nessun collegamento. Vada da collega.

Caro lettore ,

confermo che non ci sono collegamenti tra i due "problemi" da lei sollevati.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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caro lettore,

se lei riesce ad eiaculare in qualche circostanza significa che le vie seminali sono aperte e possono determinare la fuoriuscita dello sperma.
Ci sono delle persone e molti ragazzi che riescono a raggiungere l'orgasmo e l'eiaculazione solo dopo particolari modalità stimolatorie del proprio pene ( strofinandolo sul letto, ponendolo tra le cosce e stimolandolo in tal modo, ....) Se lei riesce ad ottenere un orgasmo ed una eiaculazione solo nella maniera descritta potrebbe essere utile una valutazione di tipo sessuologico.
Intanto consulti un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Caro lettore ,

fatta la valutazione andrologica poi ci aggiorni, se lo desidera, perchè questo potrebbe essere utile anche a noi per capire se abbiamo, da questa postazione e dalle sue poche parole, intuito, anche se non "centrato", il suo problema.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Caro dottore, ho letto con interesse la sua relazione e pur non avendo il contradditorio a disposizione, posso darle per certo che non credo centrino problemi psicologici (tanto meno relazioni di coppia), deve trattarsi di un problema fisico e credo si tratta di eiaculazione primaria, cioè che io ricordi non credo nemmeno molto tempo addietro di essere giunto ad un orgasmo (per non parlare di eiaculazione ancora meno). Tuttavia il suo collega parlava di stimolazione del pene in modi più inusuali: ebbene, mi ha fatto venire in mente che quand'ero più piccolo per arrivare al piacere e alla fuoriscita di liquido mi stiravo proprio nel letto e da li facendo pressione e strofinando gli slip sul letto e con la sola forza del corpo (quindi sempre senza usare le mani attivamente, ma tenendole solo appoggiate tra letto e slip (situazione un pò spiacevole devo ammettere) riuscivo a fare quello che non riuscivo a fare nella pratica normale. Infatti non capisco perchè ai miei genitali serva tutta questa stimolazione della forza del corpo per concludere l'atto. Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Un'altra cosa che non centra niente: una leggerissima curvatura del pene può dare problemi? Cioè le due estremità laterali che poi vanno sempre più vicine e si uniscono nella punta del pene, non so come spiegare ma c'è una leggera curvatura verso destra, stessa piccola curvatura verso destra anche quando si trova in erezione.

Le porgo cordiali saluti.

Caro lettore ,

nessuna correlazione tra curvature del pene e questo "problema" eiaculatorio.

Se vi è una causa psicologica od organica non possiamo da questa postazione dire nulla, lasci spazio alla valutazione dell'andrologo che avrà modo di esaminarla e seguirla in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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Si lo so che non c'è correlazione era una domanda a parte, intendevo dire se è normale o no può dare problemi?
Un altra cosa rigurdo l'eiaculazione: il suo collega parlava di visita e valutazione di tipo sessuologico, mi scusi per l'ignoranza, che si intede di preciso? Grazie per la risposta.

Caro signore,
la consulenza sessuologica o colloquio semistrutturato è una forma diagnostica psicologica che si applica a tutti i pazienti in giovane età con disfunzioni sessuali. Alcuni di noi se la fanno da sè, altri preferiscono inviare a psicologo.

Mi scusi la fanno da se in che modo?

Intervistando il paziente in un certo modo.