Eiaculazione precoce acquisita
Buongiorno sig.ri dottori,
Da qualche tempo avverto problemi nello svolgimento dell'attività sessuale.
I miei primi rapporti sono iniziati circa un'anno e mezzo fa, e al tempo non avevo alcun problema ad avere rapporti completi della durata di un'ora e mezza, a volte anche di più...ma comunque raramente sotto la mezz'ora.
Dopo alcuni mesi di rapporti settimanali, verso settembre io e la mia partner abbiamo smesso, per varie cause, di avere rapporti così regolari e sono iniziati ad essere distanziati anche di un mese e mezzo l'uno dall'altro.
Alla risoluzione dei problemi, verso fine dicembre/gennaio, quando abbiamo riniziato ad avere rapporti regolari, mi sono accorto che il tempo che passava tra l'inizio del rapporto e l'eiaculazione si era ridotto drasticamente...da una media di 10 minuti ad addirittura 3 minuti(successo un paio di volte).
Essendo entrambi abituati ai primi rapporti di ben altra durata il problema di fa sentire.
Lei mi ha sempre sostenuto, dicendo che non ci sono problemi, ma ovviamente qualcosa dev'essere successo per ridurre a tali livelli la durata del rapporto.
Siccome non ho tensione da parte sua e ho più volte provato a rilassarmi e seguire ogni metodo trovato su internet(con scarso successo), ma il problema non si risolve, e soprattutto essendo sopraggiunto in un momento secondario(ripeto che fino a pochi mesi fa la durata non era assolutamente un problema)vorrei sapere quali possono essere le cause ed eventualmente le cure.
Ringrazio per il tempo concessomi
Da qualche tempo avverto problemi nello svolgimento dell'attività sessuale.
I miei primi rapporti sono iniziati circa un'anno e mezzo fa, e al tempo non avevo alcun problema ad avere rapporti completi della durata di un'ora e mezza, a volte anche di più...ma comunque raramente sotto la mezz'ora.
Dopo alcuni mesi di rapporti settimanali, verso settembre io e la mia partner abbiamo smesso, per varie cause, di avere rapporti così regolari e sono iniziati ad essere distanziati anche di un mese e mezzo l'uno dall'altro.
Alla risoluzione dei problemi, verso fine dicembre/gennaio, quando abbiamo riniziato ad avere rapporti regolari, mi sono accorto che il tempo che passava tra l'inizio del rapporto e l'eiaculazione si era ridotto drasticamente...da una media di 10 minuti ad addirittura 3 minuti(successo un paio di volte).
Essendo entrambi abituati ai primi rapporti di ben altra durata il problema di fa sentire.
Lei mi ha sempre sostenuto, dicendo che non ci sono problemi, ma ovviamente qualcosa dev'essere successo per ridurre a tali livelli la durata del rapporto.
Siccome non ho tensione da parte sua e ho più volte provato a rilassarmi e seguire ogni metodo trovato su internet(con scarso successo), ma il problema non si risolve, e soprattutto essendo sopraggiunto in un momento secondario(ripeto che fino a pochi mesi fa la durata non era assolutamente un problema)vorrei sapere quali possono essere le cause ed eventualmente le cure.
Ringrazio per il tempo concessomi
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Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111 12
Gentile lettore,
dagli elementi che ci fornisce è arduo riuscire a formulare una ipotesi precisa che giustifichi quanto lei ci descrive.
Penso che un colloquio clinico diretto, associato ad esame fisico, condotti in ambito Andrologico, possano invece permettere di comprendere al meglio il quadro, e prospettare delle soluzioni.
Ci faccia poi sapere.
dagli elementi che ci fornisce è arduo riuscire a formulare una ipotesi precisa che giustifichi quanto lei ci descrive.
Penso che un colloquio clinico diretto, associato ad esame fisico, condotti in ambito Andrologico, possano invece permettere di comprendere al meglio il quadro, e prospettare delle soluzioni.
Ci faccia poi sapere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 23/04/2009.
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