Problema dopo pipì

Salve!
Ormai sono più di tre settimane che non vivo tranquillamente.
Premetto che il problema è sorto più di 3 settimane fa, con una forte pressione sulla vescica che mi faceva avere continuamente lo stimolo di andare in bagno, anche solo per fare poca pipì, e premetto che non bruciava affatto, non mi ha mai bruciato, solo che la sensazione dopo averla fatta non era un bruciore (parlo a livello di dove premeva la vescica) ma quanto un indolenzimento e lo sentivo ancora più forte quando ero sdraiata, tanto da passare notti e notti insonni. Pensando a una cistite e parlandone con il medico, visto che non mi bruciava mi ha dato del Cistalgan, ma per 3 giorni non mi aveva fatto niente. Poi ho fatto 5 giorni con Neo-Furadantin (NIENTE RISULTATI) poi 6 giorni con Cyproxin (NIENTE) due giorni con Tavanic (NIENTE interrotto perchè mi dava strane reazioni psicotiche) e mi ha fatto ricominciare con il Cyproxin e Orudis. Ho fatto un ecografia ma era tutto perfetto, nella norma, solo una lievissima ritenzione nei reni, ma proprio stupida). Premetto che con la cura di neo-furadantin mi si è sviluppata la candida e quindi l'ho curata da me come faccio di solito, con la crema Gyno-Canesten. Cyproxin invece mi ha procurato oltre che candida anche prurito alle grandi labbra esternamente. Senza contare che sono in ritardo con il ciclo da 7 giorni, e non mi spiego perchè (antibiotici??). Con tutti questi antibiotici, la sensazione di avere un peso sulla vescica si è quasi annullata, ma resta quella bruttissima sensazione che mi accompagna per un'ora circa dopo aver fatto pipì e non mi fa dormire la notte. Non so più che fare, domani finisco la cura con Cyproxin, e il fastidio lo sento ancora, come 3 settimane fa :(
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signorina,
mi pare un pasticcio yutto questo. Pertanto esegua esame urine così come le spiego: a vescica ben piena si deterga genitali ext con garza e fisiologica poi asciughi con garza, quindi scarti il primo getto urinario, senza interrompere minzione raccolga la II parte e scarti la terza. Con l' esito di quell' esame vada da collega.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,

questi fastidi sono frequentemente presenti dopo una infezione delle vie urinarie e devono essere "metabolizzati", senza ansie e paure eccessive, nel tempo seguendo attentamente le indicazioni del suo urologo.

Poi, in presenza di queste "problematiche urologiche” possono essere utili, oltre alle informazioni già ricevute, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.

Infatti si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc .

Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.

Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.

Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Se su di peso tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico; infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.

Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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