Andamento psa dopo picco per infezione

Buongiorno, scrivo per un quesito riguardo a mio padre di 66 anni affetto da IPB ed operato (TURP) nel 2004 (esame istologico negativo).
Dopo l'operazione ha eseguito visite urologiche di controllo con flussometria, eco app.urinario, esami urine e PSA sempre nella norma (il PSA si aggirava intorno al valore 1 da circa 6 anni, all'ultimo controllo di 9 mesi fa era 1,09). Il 10/6/06 ha avuto difficoltà ad urinare (poche gocce, molto frequentemente, forte bruciore) con malessere generale e febbre (38,5). E' stato ricoverato per Sepsi da infezione delle vie urinarie (PCR=8,5 e urinocultura positiva per E. Coli) trattato per 6 giorni con antibiotici per vena (poi 7 giorni via orale) è "guarito" (febbre sparita, urinava bene).
A preoccuparmi è il PSA che nei giorni della fase acuta ha avuto un picco (15,5).
L'urologo che lo ha visitato all’ospedale (ER= non noduli) imputava questo picco all'infezione e ha consigliato un ricontrollo del PSA dopo 3 mesi.
Oggi, a 2 mesi e mezzo dall’infezione, ha ripetuto l’esame delle urine (tutto OK), l’urinocultura (neg.) e il dosaggio del PSA (Tot=2,24, Free= 0,29).
Quindi il PSA attuale (2,24) è notevolmente diminuito rispetto al picco riscontrato durante l’infezione (15,5) ma rimane circa il doppio del valore misurato 9 mesi fa (1,09).
La mia domanda è : come e in quanto tempo dovrebbe scendere il PSA per essere "certi" che il picco sia stato causato solo dall'infezione? E' sufficiente che diminuisca in maniera evidente (come è avvenuto) o deve tornare ai valori precedenti l'infezione? Dovendo fare la visita di controllo tra venti giorni ha senso ridosarlo tra una quindicina di giorni per valutarne l’andamento o l'intervallo tra i due dosaggi è troppo breve?
Grazie e saluti
[#1]
Attivo dal 2006 al 2013
Urologo
gentile lettore,
a mio avviso è il caso di attendere poichè ridosare il psa dopo 15 gg non ha molto senso. si rechi tranquillamente a visita urologica di controllo.già con questi valori è fortemente probabile che si sia trattato di un evento infiammatorio.
resto a disposizione

distinti saluti
[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo che questo sia dovuto ancora al residuo della prostatie avuta
ripetere il psa tra 15 gg non ha senso
lo ripeterei tra 1 mese e se l'andamento è in rialzo eseguirei una biopsia prostatica

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
Dr. Domenico Battaglia Andrologo, Urologo 259
Caro paziente,
seguirei nel tempo il PSA ma non in modo ravvicinato altrimenti lei si "ammala" di "PSA-ite" cioè dell'ansia di sapere se il PSA fra due giorni sarà di qualche nanogrammo in più o in meno...è un circolo non virtuoso.
Le consiglio di vedere come varia il PSA trimestralmente e se rimane nei range di norma non farei null'altro.
La saluto cordialmente

Dr. D. Battaglia

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore ,
sono d'accordo con il collega Battaglia, monitorizzi in modo non maniacale il suo PSA. Se non ci saranno recidive al suo problema infiammatorio tutto dovrà ritornare ai livelli pre-infezione.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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