E mi sono rivolto al mio medico di base

Ho 26 anni e mai sofferto di problemi di salute, nemmeno un raffreddore in 3 anni. Circa un mese fa ho iniziato ad avere la necessità di urinare molto più del normale, meno di una volta ogni 2 ore, da un giorno ad un altro, non pensando ad una patologia, ho trascurato il problema. Dopo qualche giorno si sono aggiunti dolori nel perineo, come pesantezza, e mi sono rivolto al mio medico di base, mi prescrive esame delle urine e coltura urinaria: valori perfetti e coltura negativa. Portati i risultati mi ha visitato (tra le altre è urologo), ha tastato la prostata, e mi ha detto che era un po' ingrossata. Mi ha prescritto Ipertrofan 40mg 1 al giorno per 40gg. Poichè il medicinale non lo trovavo subito, ho iniziato la cura dopo 10gg, il problema stava passando nel frattempo. Iniziata a regime la cura, ho notato un peggioramento, sono aumentati i dolori (si sono spostati nella zona anale) e la frequenza della minzione. Il medico mi ha suggerito di continuare la cura, ma sono perplesso, dato che questa (non so se è una coincidenza) mi ha peggiorato le cose.
Premettendo che da steso non ho ne dolori, ne voglia di urinare e che la notte non mi alzo per urinare, ho una bella vita sessuale, nessun problema dal punto di vista di erezione, durata, libido ed ejaculazone.
Ho rapporti vaginali protetti e orali senza protezione con la mia compagna abbastanza spesso, questa è stata colpita da candida vaginale un paio di mesi fa e proprio in questi giorni ha avuto una recidiva. Il suo ginecologo l'ha curata ed ha detto di fare in futuro un tampone per escludere clamydia, infezione che a volte si nasconde dietro la candida.
Le mie perplessità sono 3:
-La Candida della mia compagna è correlata al mio problema?
-Dovrei continuare la cura, sebbene mi da l'impressione di peggiorare le cose?
-Come mai il problema si presenta solo da seduto o in piedi e non da steso?
Un problema assurdo e fastidiosissimo, nemmeno mio nonno di 80 anni va in bagno come me, non me ne do ragione...
Ringrazio anticipatamente e scusi lo sfogo.
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 644
Caro Utente,metodologicamente in presenza di una candidosi,anche il partner deve essere curato per profilassi ed evitare il ping-pong.La prostatite e' fastidiosa anche perche' recidivante e resitente,spesso,alle terapie. Consiglierei di eviteare pepe,peperoncino,spezie,insaccati,superalcolici,birra.
E' stitico?Ha emorroidi?Soffre di lombo-sciatalgie?Se non ha fiducia del Suo medico,ne consulti un altro.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 88
Gentile lettore, rimango perplesso sul fatto che per curare la prostatite assuma solamente L'Ipertrofan,generalmente in caso di prostatie al primo riscontro è buona regola assumere un terapia con un chinolonico (antibiotico) per almeno tre settimane.

Comunque da questa sede ,senza una visita, è difficile dare ulteriori giudizi.
A disposizione per ulteriori chiarimenti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
No, non sono stitico, ne soffro di lombo-sciataligie.
Faccio una vita molto sedentaria per via del mio lavoro.
Il mio medico mi disse di fare solo l'Ipetrofan poichè gli esami erano tutti negativi, toccando la prostata non ho avuto nessun dolore ma solo un leggero fastidio, e non ho alcun tipo di bruciore, ne nella minzione, ne nella ejaculazione, ne ho sangue nelle urine ne nello sperma, poi si diceva contrario ad uso di antibiotici ne non come extrema ratio, cosa che condivido, dato che li mal sopporto e mi debilitano da morire...
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 88
Da questa sede è difficile dare un ulteriore giudizio, la prostaotidinia è una entità clinica molto fastidiosa con priodi di miglioramento e di peggioramento.

Senta eventualmente il suo urologi per modificare la terapia.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Sto leggendo responsi di casi simili. Mesi di antibiotici anche se le analisi sono negative... Nemmeno l'antrace si cura così difficilmente, com'è possibile che nel 2009 non esista una cura efficace per un disturbo del genere?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Oncologo, Endocrinologo, Urologo 16.3k 479
caro lettore,
una patologia infiammatoria della prostata ( dovuta ad una infezione da aprte di germi o senza una infezione)= richiede una valutaizone diretta del paziente e dei suoi accertamenti.
I tempi di terapia e guarigione di una prostatite sono, purtroppo, molto lunghi e vale la pena, a mio parere, ceracare di far riferimento ad un unico specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 88
Gentile lettore, ogni paziente è un caso a parte , dovrà armarsi di pazienza e come giustamente dice il dott.Pozza è utile fare riferimento ad un unico specialista , altrimenti si corre il rischio di consultare troppi specialisti e di non capirci più nulla.

Resto a disposizione.

Cordiali saluti.
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
E' possibile che la mia sia una prostatite da candida, come suggeritomi dal ginecologo della mia compagna, oggi contattato, sebbene l'analisi delle urine sia stata negativa, e gli unici sintomi siano lo stimolo ad urinare spesso e un leggero fastidio nella zona anale?
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ringrazio tutti i dottori per il consulto.
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Prostatite

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