Epididimite - idrocele

Salve,
vorrei sapere in quali occasioni un idrocele va curato e quando invece sparisce spontaneamente.
3 anni fa in seguito ad un epididemite incorsi in un idrocele di grande dimensioni, fino ad avere un testicolo teso.
In seguito a circa 20 giorni di antibiotici lentamente infezione e idrocele diminuirono, per sparire completamente entro un paio di mesi.
La prima visita me la fece un Urologo all'pronto soccorso e mi disse che mi sarei dovuto operare per eliminare l'idrocele. Ma un urologo che mi seguì a partire da 3 giorni dopo mi disse che l'idrocele appunto sarebbe passato spontaneamente.
Un mese fa in( seguito a dei rapporti non protetti ?) ho riavuto un epididimite con conseguente idrocele modesto rispetto alla prima volta. Due settimane di antibiotici tavanic 500 sono bastate per diminuire idrocele ma non il bruciore dell'epididimite... trascurai il dolore per un paio di settimane fino a rivedere l'idrocele aumentare. Ho fatto quindi un ecografia che ha rilevato ancora l'infiammazione e l'urologo che mi ha visitato subito dopo mi ha prescritto 10 giorni di minocin 100 (1 al giorno) e pomata fastum gel--- PIU LA PRENOTAZIONE TRA UN MESE PER ELIMINARE L'IDROCELE con l'eversione della tunica vaginale... a questo punto sono davvero perplesso... perchè questa volta l'idrocele non dovrebbe passare nonostante 3 anni fa pur essendo molto più grave guarì spontaneamente ?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gentt.le utente,
penso che sia bene chiarire che l'idrocele è dovuto ad aumento di produzione di liquido, che in scarsa quantità è presente onde "lubrificare " l'ascesa o discesa dei testicoli.
Quando per motivi per lo più infiammatori la tunica vaginale ne produce in eccesso la terapia è la rimozione di tale tunica.
Non so se l'aumento di volume precente fosse idrocele o aumento infiammatorio del testicolo ( orchite) che non va certo curata chirurgicamente.
Cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
francamente ho visto regredire con terapia medica dei modesti idroceli consensuali ad epididimite. Ma appunto modesti, molto modesti. E sempre correttamente diagnosticati, sia da un punto di vista clinico che strumentale (ecotomografia). Nel Suo caso, dovremmo essere sicuri al 100% che, in occasione del primo vistoso episodio, si trattasse proprio di idrocele e non ad esempio di orchite! Da un punto di vista clinico la diagnosi differenziale dovrebbe essere semplice, ma appunto...dovrebbe!
Nel secondo episodio che ci racconta, ancora un idrocele consensuale ad epididimite? Beh ...tutto può essere, ma di certo appare davvero insolito. L'epididimite non si accompagna di regola a versamento nella vaginale. L'orchite potrebbe farlo con più facilità.
Non potrebbe essere che Lei abbia una vaginalite cronica? Cioè una infiammazione cronicizzata della tonaca vaginale?
Direi che la situazione merita una maggiore attenzione clinico-diagnostica. L'ipotesi di trattamento chirurgico non va scartata a priori, specie se il mio dubbio diagnostico corrispondesse alla realtà. Ma attenzione, non si tratta di effettuare un intervento di "eversione" della vaginale, ma semmai di "resezione" della vaginale, con ovviamente successivo esame istologico della membrana asportata. Ancora si parla di "eversione della vaginale"?
Personalemnte ci terrei ad avere ultriori aggiornamenti sull'evoluzione clinica.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le pronte risposte.
Cercherò di essere più chiaro
3 anni fa presentai idrocele molto vistoso fino ad avere un testicolo teso, che si trattasse di idrocele non c'era dubbio perchè il testicolo era gonfio di liquido. Fu presente sia Orchite che epididimite. L'urologo che mi seguì suppose si trattasse di Clamydia.
Passati tre anni mi si è ripresentata la stessa diagnosi sintomatica di idrocele, orchite ed epididimite.
Ho fatto un eco doppler scrotale che mi ha trovato appunto un infezione alla testa dell'epididimo.
La coincidenza è che tutte e due le volte avvenne in seguito a dei rapporti sessuali non protetti.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
davvero strana l'automatica correlazione spazio-temporale dell'episodio di orchi-epididimite acuta,con versamento intra-vaginale, ed il singolo rapporto sessuale non protetto. E' vero che alla sfortuna non vi sono limiti, ma decisamente l'associazione è molto particolare.
In ogni caso, direi che la decisione del Collega che La segue clinicamente sia assolutamente condivisibile. Dopo la terapia che Le è stata proposta, magari prolungandoila un pò di più nel tempo, ed in base all'evoluzione del quadro clinico, nulla vieta che si possa procedere ad una rivalutazione della patologia, anche se resto della mia idea riguardo l'indicazione chirurgica.
Ci terrei personalmente ad avere aggiornamenti sulle eventuali novità cliniche.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
Grazie davvero per l'interessamento
Volevo chiedere una cosa,
Dall'eco doppler se ci fosse una infezione cronica alla membrana vaginale si sarebbe dovuto notare ?
Ho finito domenica i 10 gg di antibiotici, devo dire che una minima diminuizione dell'idrocele l'ho notata (magari è solo l'illusione della speranza), però stasera dopo 8 ore di lavoro sento nuovamente un po di dolore al testicolo. L'urologo che mi diede la cura dopo aver visto le ecografie disse che 10 giorni di cura sarebbero stati più che sufficenti e di farmi vedere dopo un mese per un ulteriore eco e una visita.
Il dolore quindi è semplicemente il postumo dell'infezione oppure indice che ancora non è stata smaltita ? e che quindi dovrei subito contattarlo ? il male non ha assolutamente l'intensità che aveva precedentemente.
Altri "indizi" durante uno dei rapporti che ho avuto con questo nuovo partner a seguito di un eiaculazione ho avvertito un intenso ma breve dolore all'interno dell'ano.
Dolore che non si è ripetuto.
L'urologo mi ha anche "visitato" la prostata dicendo che non era irritata.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
si ...ovviamente vi sono dei segni ecografici che testimoniano la presenza o meno di infiammazione cronica dei foglietti della tonaca vaginale (ispessimento, irregolarità, microraccolte), anche se la presenza del liquido all'interno ne è forse la spia principale.
Direi che, come le ha correttamente suggerito il Collega curante, visto l'attenuarsi dei segni e sintomi clinici, Lei può benissimo attendere l'evoluzione del quadro clinico e rivalutare la situazione con la scadenza che il Suo Medico di fiducia Le ha proposto.
Temo tuttavia che questa volta il ricorso al Chirurgo sia inevitabile! :o)
Attendo Sue notizie.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
dopo
Utente
Utente
non posso smettere di ringraziarla per la disponibilità.
Ieri sono tornato dal mio urologo, appunto per dire che il dolore era tornato.
Mi ha visitato e secondo lui persiste solo una piccola infiammazione al epididimo, mi ha escluso possibile cronicizzazione del problema e mi ha prescritto ulteriori 10 giorni di minocin e sostituito la pomata con una bustina di aulin al giorno.
Oggi leggevo sulla posologia del Minocin che la dose dovrebbe essere di una pillola ogni 12 ore di minocin 100, mentre io ne sto prendendo una ogni 24 ore...
Seguire quella posologia accellererebbe la guarigione ?
Non è che la dose consigliata vanifichi l'effetto dell'antibiotico ? mi rendo conto che la mia domanda è conseguenza dell'ignoranza di un paziente...ma l'ansia mi mette in questa posizione.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
si concordo con la Sua intuizione: una posologia di "attacco" prevede la somministrazione di due compresse/die, ore 8-20, per alemno 5 giorni. Poi si può eventualmente scalare il dosaggio ma prolungare la somministrazione.
Ancora affettuosi auguri per una pronta risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
mmm
questo vuol dire che 1 compressa 100mg al giorno NON serve a nulla o che ha solo un "effetto" minore di due ?
Inizio davvero a stressarmi bho... sono al 3° giorno di questo nuovo ciclo di 10 giorni prescritti. Ieri ho avuto dolore nella parte alta del testicolo, tutt'oggi assolutamente nessun fastidio, non vedo l' ora di finire.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ovviamente si tratta di un effetto minore...utilizzabile nelle terapie a lunga durata, se proprio vogliamo scendere nello specifico.
Non abbia fretta! Si tratta di terapie a volte lunghe e complesse.
Ancora afefttuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
Un ultima curiosità, da quanto ho capito le cause possono essere svariate, tipo infezione, urto, ernie inguinali, prostatiti etc...
Se il mio urologo è così tranquillo e dice che si tratta solo di un infiammazione è perchè lo si capisce dall' eco doppler e l'analisi della prostata ? Per esempio come potrei capire se si trattasse di un ernia ?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
abbia pazienza, ma non condivido proprio la Sua domanda. Non è Lei che deve capire se ha o meno un'ernia!!! Ma il medico che la visita. Se fosse Lei a doverlo capire, il Medico sarebbe Lei.
Insomma un minimo di fiducia nelle capacità diagnostiche del collega che La segue mi sembra doveroso. E tenga presente che il Collega se lo è scelto Lei...quindi a maggior ragione.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
ha ragione !!!
MA io ho una nuova domanda ... il mio medico curante visto il mal di panza che mi sta venendo con l'aulin mi ha proposto il Mictasone supposte...
leggevo che però contiene antibiotici... non fa brutto mischiare il minocin con il mictasone ?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la proposta terapeutica del Collega è accettabile.
Speriamo che non le passi il "mal di panza" e non le vengano le emorroidi! :o) :o)
Lei deve essere una persona molto simpatica.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la proposta terapeutica del Collega è accettabile.
Speriamo che non le passi il "mal di panza" e non le vengano le emorroidi! :o) :o)
Lei deve essere una persona molto simpatica.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
ok ...le morroidi mi sono venute !!! mah...e per giunta un torcicollo tremendo...
cmq.. da quando ho raddoppiato l'antibiotico (1 ogni 12 ore di minocin 100 invece che una ogni 24 ore) e aggiunto una supposta di mictasone al dì ...il dolore è sparito del tutto. (tocco ferro e diciamo che da 6 giorni non ho dolore alcuno).
Visti anche i risultati di un eco doppler che dice che l'aureola che c'era intorno alla testa dell'epidimo è sparita e non c'è traccia di alterazioni ... bho...ora mi chiedo che succede... domani vado dall'urologo e gli dovrò dire che ho trasgredito e ho preso più roba di quella prescritta... vedremo vedremo
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
cosa Vuole che succedda...il Suo Specialista La frusterà a sangue come minimo :o) :o) :o)
Afefttuosi saluti ed auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#18]
dopo
Utente
Utente
Aggiornamento !!!

dopo 10 giorni di minocin + mictasone... il dolore era passato... vado da un nuovo urologo giusto per un suo parere... mi consiglia di smettere con gli antibiotici dicendo che ormai il dolore era solo il "livido" di un infiammazione passata.
Mi consiglia una terapia omeopatica a base di urtican e una visita dopo tre mesi.
il dolore dopo 15 giorni ritorna... torno da lui , mi fa un ecografia mi visita prostata e testicolo affermando che no c'è traccia di infezione ma solo di residuo di infiammazione. e mi consiglia 15 giorni di Arcoxia...
Il mio medico curante a sentire quel nome mi consiglia di non prendere quell'antinfiammatorio assolutamente ma di continuare con il mictasone.
mah...
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
e di chi è la colpa di tutta questa confusione??? Sua.
Cambiare treno in corsa senza conoscerne la destinazione non è cosa buona e giusta. Dovrebbe tornare, ma col capo cosparso di cenere, dal Suo Urologo di fiducia, "tradito" senza buon motivo
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#20]
dopo
Utente
Utente
Ecco, ho seguito il suo consiglio. Le do pienamente ragione.
sono tornato dal mio primo urologo che mi ha seguito e gli ho raccontato tutto quello che ho fatto.
Lui mi ha detto che è normale perdere fiducia quando si tratta di malattie un po lunghe.
Comunque mi ha visitato e anche lui afferma che tutto è nella norma, dimensioni testicolo, epididimo e dalle ecografie pare che non ci sia alcuna infiammazione.
Lui non si spiega perchè sento ancora dolore nella parte alta del testicolo e dice che è un po una mia ansia che mi ci concentro troppo... cmq ora fermiamo ogni terapia e tra due settimane mi farà un tampone uretrale... vedremo.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
finalmente!!! :o)
Davvero una saggia decisione. Ora ci vuole pazienza, costanza e tanta fiducia. I risultati non tarderanno di certo.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#22]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore
giusto una curiosità... quanto tempo deve passare dalla fine di una cura antibiotica per fare un tampone uretrale ?
Leggo su internet pareri molto discordanti... che vanno dai 8 giorni fino al mese.
Anche per mia curiosità volevo sapere quali possono essere i tipi di batteri responsabili di epididimite/orchite ?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che le classiche 2 settimane sia il tempo ideale.
Quale microrganismo può essere considerato causa di orchi-epididimite? Risposta semplice: tutti...
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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