Spessore pareti vescica
Buonasera, soffro di disturbi della minzione.
Gli esami urodinamici (compresa la Video Urodinamica) hanno esitato ipocontrattilità detrusoriale.
Periodicamente, per controllare il residuo (variabile: da 60 ml ad assente; in media 20 ml) mi sottopongo a ecografie sovrapubiche.
Quest'anno ne ho eseguite due, una presso un radiologo, una presso l'urologo.
Quello che vorrei sapere è come interpretare il dato dello spesssore delle pareti.
Il 30 settembre, con 415 cc, il radiologo (specializzato in radiologia urologica) ha indicato "pareti nei limiti della norma" (4 mm), con residuo 8 cc.
Oggi l'urologo, con 240 ml (RPM assente), mi ha detto subito che la vescica è ispessita (a voce mi ha detto risultava di circa 4, 5 mm), ma ha refertato "modico aumento dello spessore della parete muscolare", dovuta allo sforzo del detrusore, fino a quando non mi è stata effettuata una Turp a febbraio 2019 e per questo devo tuttora effettuare il torchio addominale.
Chiedo quindi, quando è da considerarsi effettivamente ispessita e se l'immagine varia a seconda del riempimento della vescica.
Vorrei inoltre sapere se urinando spesso (non riuscendo a capire quando la vescica è piena) e utilizzando il torchio addominale (anche se a me sembra invece di "rilassare") può ispessire ancor più le pareti.
Per inciso, una cistoscopia del maggio 2019, tra l'altro, refertava "vescica da sforzo" (ma anche sclerosi del collo vescicale, inesistente alla suddetta successiva videurodinamica).
La prostata (nel 2008 anche operata di Tuip) misura DT 3. 8; 3, 2 DAP; 4 DL: è normale a 60 anni e dopo una Turp laser?
Per ultimo, nell'ecografia di oggi l'urologo ha indicato nella prostata "in sede mediana si apprezza una zona nodulare di circa mm 2, 3 di diametro da riferire ad adenomatosi: cosa significa?
Scusandomi per le molte domande ringrazio.
Gli esami urodinamici (compresa la Video Urodinamica) hanno esitato ipocontrattilità detrusoriale.
Periodicamente, per controllare il residuo (variabile: da 60 ml ad assente; in media 20 ml) mi sottopongo a ecografie sovrapubiche.
Quest'anno ne ho eseguite due, una presso un radiologo, una presso l'urologo.
Quello che vorrei sapere è come interpretare il dato dello spesssore delle pareti.
Il 30 settembre, con 415 cc, il radiologo (specializzato in radiologia urologica) ha indicato "pareti nei limiti della norma" (4 mm), con residuo 8 cc.
Oggi l'urologo, con 240 ml (RPM assente), mi ha detto subito che la vescica è ispessita (a voce mi ha detto risultava di circa 4, 5 mm), ma ha refertato "modico aumento dello spessore della parete muscolare", dovuta allo sforzo del detrusore, fino a quando non mi è stata effettuata una Turp a febbraio 2019 e per questo devo tuttora effettuare il torchio addominale.
Chiedo quindi, quando è da considerarsi effettivamente ispessita e se l'immagine varia a seconda del riempimento della vescica.
Vorrei inoltre sapere se urinando spesso (non riuscendo a capire quando la vescica è piena) e utilizzando il torchio addominale (anche se a me sembra invece di "rilassare") può ispessire ancor più le pareti.
Per inciso, una cistoscopia del maggio 2019, tra l'altro, refertava "vescica da sforzo" (ma anche sclerosi del collo vescicale, inesistente alla suddetta successiva videurodinamica).
La prostata (nel 2008 anche operata di Tuip) misura DT 3. 8; 3, 2 DAP; 4 DL: è normale a 60 anni e dopo una Turp laser?
Per ultimo, nell'ecografia di oggi l'urologo ha indicato nella prostata "in sede mediana si apprezza una zona nodulare di circa mm 2, 3 di diametro da riferire ad adenomatosi: cosa significa?
Scusandomi per le molte domande ringrazio.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
575 34 7
Buongiorno cerco di rispondere a tutte le domande:
1. ispessimento delle pareti vescicali. E' un parametro difficilmente misurabile con precisione. In generale l'ecografia analizzando una riflessione di echi da misure poco accurate. Inoltre come da lei indicato, lo spessore varia in base al grado di riempimento della vescica. Più' la vescica si distende e più' le pareti diventano sottili.
In generale l'interpretazione e' più' soggettiva che oggettiva, sia a livello ecografia che cistoscopia. Probabilmente solo una risonanza magnetica potrebbe dare reali misure di spessore vescicale.
Non esiste un valore di normalita'. Questo parametro puo' essere utilizzato solo per dire in maniera soggettiva e non molto oggettiva che la vescica appare come da sforzo.
2. Il torchio addominale che lei utilizza per svuotare meglio la vescica non aumento lo stato di sforzo della parete vescicale. E' invece l'ostruzione , l'ostacolo allo svuotamento vescicale che crea il danno sulla parete vescicale che prima si ispessisce poi si danneggia irreversibilmente perdendo fibre muscolari.
3. la misura della prostata da lei riportata e nella norma per eta' ma dopo un intervento di TURP, dovrebbe essere anche minore.
4. il nodulo decritto all'ecografia da riferire ad adenomioma, mette sospetto per un residuo di ipertrofia prostatica dopo intervento subito.
In generale e' l'esame urodinamico con cistomanometria che analizza funzionalmente la sua vescica ( capacita' di contrazione del muscolo vescicale) e la presenza o no di una ostruzione residua. La misura dello spessore vescicale e' un parametro poco utile. All'ecografia più' che rilevare in maniera generale una vescica da sforzo ( sviluppata prima di eseguire l'intervento di TURP e quindi irreversibilmente permanente anche dopo) o verificare se presenti o meno diverticoli o misurare il residuo postminzionale , non puo' fare
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
1. ispessimento delle pareti vescicali. E' un parametro difficilmente misurabile con precisione. In generale l'ecografia analizzando una riflessione di echi da misure poco accurate. Inoltre come da lei indicato, lo spessore varia in base al grado di riempimento della vescica. Più' la vescica si distende e più' le pareti diventano sottili.
In generale l'interpretazione e' più' soggettiva che oggettiva, sia a livello ecografia che cistoscopia. Probabilmente solo una risonanza magnetica potrebbe dare reali misure di spessore vescicale.
Non esiste un valore di normalita'. Questo parametro puo' essere utilizzato solo per dire in maniera soggettiva e non molto oggettiva che la vescica appare come da sforzo.
2. Il torchio addominale che lei utilizza per svuotare meglio la vescica non aumento lo stato di sforzo della parete vescicale. E' invece l'ostruzione , l'ostacolo allo svuotamento vescicale che crea il danno sulla parete vescicale che prima si ispessisce poi si danneggia irreversibilmente perdendo fibre muscolari.
3. la misura della prostata da lei riportata e nella norma per eta' ma dopo un intervento di TURP, dovrebbe essere anche minore.
4. il nodulo decritto all'ecografia da riferire ad adenomioma, mette sospetto per un residuo di ipertrofia prostatica dopo intervento subito.
In generale e' l'esame urodinamico con cistomanometria che analizza funzionalmente la sua vescica ( capacita' di contrazione del muscolo vescicale) e la presenza o no di una ostruzione residua. La misura dello spessore vescicale e' un parametro poco utile. All'ecografia più' che rilevare in maniera generale una vescica da sforzo ( sviluppata prima di eseguire l'intervento di TURP e quindi irreversibilmente permanente anche dopo) o verificare se presenti o meno diverticoli o misurare il residuo postminzionale , non puo' fare
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 26/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.