Assunzione farmaci

Esimi dottori Vi scrivo per chiere una informazione in merito all'assunzione di due farmaco: mio nonno affetto verosibilmente da demenza vascolare nutre difficoltà nel deglutire le pastiglie, tende a masticarle riferendo che poi ha la bocca che Le brucia, ergo nello specifico l' Avodart può essere aperta (capsula rivestita) e messa in una bibita per la assunzione e ha anche problemi nell'assumere la Urodie può quest'ultima essere frantumata e messa in un bibita?
Esistono farmaci sostitutivi in bustina per entrambi i farmaci testé scritti?


Attendo un Vostro cortese riscontro

Un cordiale saluto

D.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In linea di massima, alterare la struttura dei farmaci che si assumono per bocca ne può condizionare in qualche modo l’assorbimento, ad esempio esponendo troppo precocemente la sostanza all’acidità presente nello stomaco. Questo è più vero per i farmaci in capsule e per le formulazioni ritardo . Nel caso specifico del suo congiunto, verosimilmente in condizioni generali precarie, dobbiamo dire che è ampiamente giustificato fare come si può ... Di questi farmaci non esistono, per quanto ne sappiamo, formulazioni solubili. Pertanto polverizzare in qualche modo le compresse può essere accettabile. Nel particolare di una terapia per disturbi urinari, dobbiamo dire che il farmaco più significativo è certamente la terazosina, mentre la dutasteride soprattutto in età avanzata ha un significato molto più relativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Piana,

Considerando che assume anche l'Avodardt ed è in capsule quando la mastica poi afferisce che gli "brucia la bocca" in questo caso invece dell'Avodart che è in capsule cosa potrebbe assumere in alternativa?
La ringrazio cordialmente
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