4 formazioni vegetanti a larga base di impianto vescica

Buonasera, scrivo per mio padre, 69 anni.

Stasera a seguito di ecografia addome completo (richiesta per ulteriore accertamento a causa di perdita di peso) vi riporto l'esito ecografico della parte della vescica:

"Vescica distesa, Presenza sulla parete posteriore di almeno 4 formazioni vegetanti a larga base di impianto delle dimensioni di mm 23, mm 20, mm 16 e mm 12.

Necessaria cistoscopia e videat urologico.
Residuo post minzionale valutabile in 95 cc circa.

Prostata di dimensioni aumentate (5x4, 2x5, 6) con diffusa ipertrofia mediana.

Si rimanda al curante"

Faccio presente che in seguito a questa perdita di peso, ha già effettuato una colonscopia i primi di novembre ed era tutto ok.
Le ultime analisi del sangue effettuate ad ottobre 2021 anche erano tutte ok, anche se non c'erano esami delle urine.

Gentilmente potreste spiegarmi cosa sono queste formazioni vegetanti?
L'iter è eseguire questa cistoscopia e poi?
Le tolgono direttamente nella cistoscopia?
Dobbiamo preoccuparci?
Grazie infinite per il servizio svolto.

Una figlia
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
solo l'esame istologico dopo asportazione endoscopica delle formazioni descritte dalla ecografia potrà' dare una diagnosi certa
Formazioni vegetanti evidenti alla ecografia di dimensioni superiori a 1-2 cm, frequentemente sono dei carcinomi vescicali con aspetto papillare.
Se l'ecografia pone alcuni dubbi, una prima verifica viene eseguita alla cistoscopia che confermerà' o no la presenza di queste formazioni ( quando sono di dimensioni intorno a 2 cm e' difficile che l'ecografia abbia sbagliato) ma non potrà' dire se sono carcinomi papilliferi o no.
Il passo successivo e' quello di asportare completamente le formazioni vescicali con un intervento di resezione endoscopica. L'esame istologico definire' con certezza se si tratta di carcinoma vescicale o no.
E' importante che nell'asportazione il chirurgo arrivi fino allo strato muscolare della vescica. Questo permetterà' all'esame istologico, nel caso si tratti di neoplasia, di sapere se la stessa infiltra o no lo strato muscolare della vescica.
Se la neoplasia non infiltra lo strato muscolare, in base al grado di aggressività' si potrà' decidere per trattamenti conservativi e immunoterapie locali endovescicali. Se invece la neoplasia infiltra la tonaca muscolare, puo' essere indicata l'asportazione totale della vescica.
Molto spesso queste neoplasie sono legate al fumo e una loro caratteristica e' quella di recidivare ad intervalli variabili da pochi mesi a qualche anno. Per questo e' importante seguire questi pazienti con attenzione attraverso, TC, ecografie e cistoscopie ( oltre a citologia urinaria che hanno pero' bassa sensibilità')

un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente. Mio padre è un forte fumatore. Il prossimo passo mi conferma quindi essere una cistoscopia, oppure prima una visita dall'urologo che ci indicherà poi come procedere?
Vorrei anche chiederle se le formazioni essendo molte, almeno 4 recita il referto, sia più preoccupante.
Grazie ancora di cuore professore.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
la prima cosa e' affidarsi ad un centro urologico che gestisca queste situazioni. Come ho già' detto, in realtà' la cistoscopia non e' assolutamente necessaria se l'ecografia e' chiara e si potrebbe passare direttamente all'intervento di resezione endoscopica. Se fatta in tempi brevi comunque puo' dare ulteriori informazioni
La multifocalita', se venisse confermata la diagnosi di neoplasia, e' un fattore negativo ma meno importante della profonditi' di invasione sulla parete vescicale

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Prof buongiorno, ci chiedevamo se potesse ricevere lei mio padre, trovandoci noi a Roma. È possibile? Grazie mille
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno
Avete libertà di scegliere il vostro urologo e non ci saranno problemi di disponibilità

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it