Il chirurgo che ha seguito il mio caso che ha completamente escluso la possibile insorgenza del

Salve a tutti.
Sono un ragazzo di 27 anni e lo scorso 15 maggio sono stato operato per il trattamento di una neoplasia del testicolo dx.
il referto dell' ECO-doppler era il seguente:"in corrispondenza del testicolo dx è presente una formazione espansiva ovalare di dimensioni max di 3 x 4 cm, ad ecostruttura marcatamente disomogenea per la presenza di aree anacogene di tipo cistico nel contesto, con evidenza di segnali vascolari intralesionali al color Doppler. Regolare per morfologia, dimensioni ed ecostruttura il testicolo sx." Non linfoadenomegalie in regione inguinale.
questa era la situazione relativa al 11 maggio e dopo 4 gg sono stato ricoverato per effettuare l' orchifunicolectomia destra.
Ieri (8/06) ho eseguito una TAC torace-pelvi con contrasto ed avrò i risultati il 19; sono ancora in attesa dell'esame istologico e del marker BetaHCG che saranno pronti in settimana.
Ciò che veramente mi preoccupa è che da circa 2 gg ho avvertito lo stesso tipo di fitte e di dolore che hanno accompagnato l'insorgere del tumore sul testicolo dx nel testicolo sx e anche una piccola formazione di dim di circa 1 cm di consistenza elastica.
Notevolmente allarmato ho contattato il chirurgo che ha seguito il mio caso che ha completamente escluso la possibile insorgenza del tumore anche al didimo controlaterale visto gli esiti delle visite di 25 gg fa.
Ho comunque insistito per essere visitato domani.
Ciò che chiedo a tutti Voi e quali reali possibilità vi possano essere nello sviluppo di un'altro tumore oppure di cosa possa trattarsi e poi, per ultima cosa quale struttura in Italia è meglio specializzata per la cura di questi tumori?
Sono molto preoccupato e confido nella Vostra grande professionalità.
GRAZIE Giu
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

tranquilllo e non entri in inutili ansie e paranoie!

La probabilità di avere un altro tumore sul testicolo controlaterale è bassissima, viste anche le rassicurazioni che le sono state date dal suo chirurgo che l'ha valutata di recente ed in diretta.

Per tranquillizzarla sulle percentuali d'insorgenza le consiglio di leggere anche l'articolo pubblicato sul nostro sito e scritto dal collega D'Angelo:

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/449-i-tumori-bilaterali-del-testicolo.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
DR Beretta la ringrazio per la sua tempestiva risposta ma avrei un'altra domanda: una volta ritirate tutte le analisi del caso ( TAC es. istologico) quale struttura specialistica mi consiglia e quali eventuali trattamenti?
Grazie

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

io personalmente non so indicarle un centro di riferimento oncologico, vicino alla sua residenza, ma sicuramente il chirurgo che l'ha operata ed il suo medico curante sapranno indicarle la struttura più informata e aggiornata capace di seguirla e monitarizzarla in modo corretto nel tempo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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dopo
Utente
Utente
Gent.ssmo Dr. Beretta
oggi sono stato visitato dal Dott. che ha eseguito l'intervento e mi ha rassicurato enormemente riscontrando una infiammazione all' epididimo; a parer suo riconducibile allo stress post-operatorio del didimo controlaterale.
probabilmente entro la settimana saranno pronti i risultati dell'es. istologico.
A tal proposito mi è stato detto che sui campioni è stato effettuato anche un'esame immunologico.
Gentilmente potrebbe dirmi di che si tratta?
Grazie anticipatamente per la sua attenzione.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

molto probabilmente si stanno testando con test immunologici, fatti sul tessuto prelevato, i marker tumorali specifici per capire meglio di che tipo di neoplasia si tratta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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