Calcolo o placche di randall?

Buongiorno,
ho già scritto su questo argomento in passato.

Abbiamo fatto finalmente l'intervento di bonifica percutanea di calcolosi renale sinistra a stampo.
L'intervento è andato bene e il dottore ha detto di aver eliminato tutto.

Ora però dall'ecografia di controllo è emerso: "al rene SIN chiazzette iperecogene all'apie delle piramidi renali, con calcificazione maggiore di circa 7 mm a livello poalre inferiore. Non idroureteronefrosi, Rene dx ndp. ", Per quanto riguarda gli altri esami è tutto ok, Crea 72 es. urine urocoltura ndp.

Alla visita di controllo ci dicono che potrebbe trattarsi di placche di Randall, non di calcolo.
Per questo consigliano di ripetere l'ecografia tra 4 mesi.

Vorrei chiedere se la valutazione vi sembra corretta e se è giusto quindi aspettare 4 mesi, non vorremmo ritrovarci con un altro intervento da fare perché nel frattempo il calcolo è cresciuto troppo.

Grazie mille, i migliori saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
La misurazione ecografica dei piccoli calcoli non è precisa, in genre tende ad amplificare anche del doppio, in particolare se le concrezioni si trovano nei calici. Dando per scontatoche l'intervento abbia avuto il migliore degli esiti, non c'è da scandalizzairsi se nel calice inferiore vi sono 2-3 granelli di sabbia adiacenti, che l'ecografia vede come un corpo unico. Minimi residui vanno ifatti a raccogliersi in quel punto per gravità e tendono ovviamnte a rimanerci, non avendo sostanzialmente alcun significato. Alltre concrezioi più picocle potrebbero essere davvero placche di Randall. La situazione può essere tranquillamente rivalutata ad distanza (8-12 mesi).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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Grazie mille dr. Piana!
Ora sono più tranquilla.
Vedremo con la prossima ecografia.
I migliori saluti