Perché si formano calcoli nel mio rene dx?questo è il secondo in 4/5 mesi più o meno

Salve dottori, sono un ragazzo di 17 anni e vorrei chiedere più informazioni riguardante questo argomento.
So che non potrei fare questo post poiché non maggiorenne, tuttavia Il mio medico generico non mi sa dire assolutamente nulla a riguardo!! Spero vogliate aiutarmi ugualmente e in tal caso, vi ringrazio infinitamente.

Ritornando ai calcoli renali, come scritto nel titolo ho avuto due calcoli renali sul rene dx a distanza di circa 4/5 mesi l’uno dall’altro, accusando dopo il secondo mese piccoli e brevi dolori sempre nel rene destro che però non hanno portato a nulla.
Sono durati rispettivamente 12h il primo ed in tutta onestà il secondo è ancora da vedere ma è sicuro meno doloroso rispetto al primo.

Al primo calcolo feci una radiografia dove il dottore mi disse che era solo un agglomerato di renella e nient’altro, mi consigliò di bere almeno due litri d’acqua e di fare un po’ di attività fisica.
Questi due litri d’acqua effettivamente li sto bevendo ma di attività fisica non faccio moltissimo, ci sono giorni in cui sto a casa ed altri in cui sto fuori tutto il giorno, ma generalmente, la vita di tutti gli studenti è così, ad esempio un mio amico sta in casa quasi 6 giorni su 7 in casa su una sedia e nemmeno beve! Ma mai avuto problemi renali.

Dunque quello che voglio chiedere è:
È normale tutto ciò?
Ho qualche patologia al rene?

Una sorta di perché proprio a me?! in un certo senso.

Vi ringrazio in anticipo!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
La formazione di calcoli urinari è per la maggior parte dovuta a una predisposizione personale di tipo genetico, spesso ereditaria. A questa predisposizione si possono aggiungere altri fattori di rischio, prima fra tutti una idratazione insufficiente, specialmente se associata a sudorazione abbondante (es. clima caldo, attività fisica intensa). Altri fattori significativi sono l'eccesso di peso corporeo, un'alimentazione molto sregolata o condizionata, disturbi intestinali cronici, eccetera.
Quale sia la sua situazione relativa ai calcoli non ci è chiara, quanto lei ci riferisce è assai vago e frammentario, anche relativamente ai sintomi ed alla loro evoluzione. La radiografia diretta dell'addome è un esame molto generico e poco preciso per lo studio della calcolosi, se si vuole esprimere un giudizio serio è indispensabile eseguire quantomeno una buona ecografia ed in alcuni casi una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it