Dolori dopo intervento di ureteroscopia per rimuovere dei calcoli renali

Buongiorno,
5 giorni fa, sono stato sottoposto ad ureteroscopia per rimuovere alcuni calcoli renali.
In quell’occasione, mi é stato inserito uno stent.

Sono stato dimesso, tuttavia, ogni tanto, ritorno a sentire dei dolori del tutto analoghi a quelli caratteristici della colica renale. Questa notte ho avuto un dolore fortissimo, ed ho dovuto assumere due tachipirine da 500 mg cad.
Questa mattina il dolore non lo sento: peró sono preoccupato, perché evidentemente qualcosa c’é, altrimenti non si sarebbe manifestato un dolore cosí forte.

Cosa dovrei fare?

Alla dimissione, le urine erano, e sono tutt’ora rosate.
Prossima settimana, dovrei fare una Tac di controllo ed anche forse una visita urologica.

Vi chiedo a cosa sono dovuti questi dolori e soprattutto se posso aspettare prossima settimana o devo tornare subito al pronto soccorso.


In attesa vostro gentile riscontro saluto Cordislmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
I suoi attuali disturbi sono quasi certamente legati alla presenza dello stent ureterale, che pur essendo sottile e flessibile viene percepito come un corpo estraneo e mediamente abbastanza mal tollerato. Per questo motivo, nella nostra pratica noi tendiamo a mantenerlo per il minor tempo possibile, che corrisponde nei casi normali a 5-7 giorni. In assenza di febbre, in genere è difficile sospettare altre complicazoni, quindi non resta che avere pazienza ed aiutarsi con qualche antidolorifico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
La mia paura, é che, magari c’é una colica renale in atto e una sofferenza renale.
Volevo anche chiedere, ma in presenza di uno stent, una colica renale dovuta al transito di un calcolo si sente ugualmente? Intendo a livello di dolore.

Grazie ancora Dottore
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dopo
Utente
Utente
Mi perdoni Dottore, dimenticavo, l’urologo che mi ha fatto l’intervento di ureteroscopia, mi ha detto, che quando sono saliti con lo strumento, il calcolo, che volevano bombardare, si é ritirato ed é scomparso verosimilmente nei calici e quindi hanno bombardato qualche altro calcolo, ma non quello che secondo loro, era la causa del problema.
Per cui non so, se ci sono ancora calcoli non rimossi in giro, che sono alla base di questi dolori che sento.

Mi faccia sapere, grazie Dottor Piana
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
E' perlopiù difficile differenziare con precisione un dolore "da colica" da una importante intolleranza allo stent, nella presentazione del disturbo vi è sempre una importante componente soggettiva. A parità di condizione, una donna anziana percepesce a malapenza qualche lieve fastidio, laddove un giovane maschio lamenta dolori lancinanti ed intollerabili. Si presuppone comunque che l'intervento eseguito sia stato risolutivo o quasi, questo deve essere giudicato dall'operatore. In base a quanto lei ci riferisce, questo non è purtroppo avvenuto, pertanto la situazione deve essere rivalutata con sollecitutdine per pianificare una risoluzion definitiva.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Buonasera Dottor Piana,

mi hanno dimesso, quindi in quel momento, immagino, abbiano ritenuto, che andasse bene. Prima di dimettermi mi hanno fatto anche un ecografia, che non mostrava segni di idronefrosi.
Poi comunque questi dolori ogni tanto.
Una domanda: una rivalutazione, immagino, si basi su un ecografia, atta ad evidenziare una eventuale nefrosi giudto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Sì certo, in prima battuta una ecografia è sufficiente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,

Mii sono accorto, che quando sto in casa, le urine sono gialle, quindi normali, quando invece, cammino fuori all’aperto, poi faccio urine rosse.

A cosa é dovuto? É ormai una settimana che ho fatto p’intervento
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Il movimento può accentuare lo sfregamento meccanico del calcolo omdei frammenti residui a livello del rene od alte vie urinarie. Il sanguinamento è certamente modestissimo, ma comunque in grado di colorare le urine. A maggior ragione è il caso di anticipare il controllo ecografico programmato per il post-intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Ok grazie Dottore
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
desideravo aggiornarla sull’evoluzione del caso.
Ho fatto una Tac di controllo e successiva visita urologica.
L’urologo, guardando la Tac, mi ha detto, che, allo stato attuale, permane un calcolo di 0,5 cm, neibcalici del gruppo medio.
Mi ha consigliato, di fare la litotrissia extracorporea (quello che viene detto bombardamento esterno) in quanto, secondo lui, non facendola, successivamente alla rimozione dello stent, il calcolo potrebbe scendere e procurarmi una nuova ostruzione e conseguenze colica renale.
Io non ho mai fatto questo tipo di intervento, peró il bombardamento esterno, non le nascondo, che mi procura un po’ di apprensione, soprattutto perché ho paura di eventuali danni renali: ho infatti letto, che, anche se, in pochi casi, puó procurare edemi renali, con determinazione di ipertensione e diabete.
Desideravo quindi il suo parere Dottir Piana.

La ringrazio anticipatamente per l’aiuto che potrá darmi.grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
La litotrissia ad onde d’urto è sostanzialmente poco invasiva, i casi cui si lei si riferisce sono davvero molto rari e quasi sempre legati a trattamenti ripetuti di calcoli voluminosi, oppure in soggetti con facile sanguinamento, prevedibile dagli esami generali che vengono sempre eseguiti prima di qualsiasi intervento. Il trattamento ha comunque delle incognite legate alla qualità della frammentazione, che è scarsamente prevedibile a priori. Comunque, tutto sommato, nel suo caso è ragionevole fare almeno un tentativo. Noi riteniamo che lo stent vada però rimosso appena si rileva che il calcolo si è frammentato, ovvero ad un controllo ecografico precoce dopo alcuni giorni, altrimenti gli eventuali residui non riuscirebbero ad impegnarsi nell’uretere che è appunto occupato dallo stent.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie innanzitutto per la pronta ed esauriente risposta.
Volevo chiedere, quando parla di accertamenti, prima del bombardamento, per valutare, possibili fenomeni di sanguinamento, a che tipo di esami si riferisce?
Perché io ho prenotato una seduta, peró, non mi hanno richiesto esami da fare e non credo che me ne faranno prima della seduta.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
I normalissimi esami della coagulazione del sangue, PT, PTT, INR. Quasi sicuramente li ha eseguiti prima dell'intervento precedente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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dopo
Utente
Utente
A si, mi hanno fatto gli esami del sangue prima dell’ ureteroscopia.
Grazie Dottore, la terró aggiornata.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,

facendo l’esame delle urine, é stata segnalata la presenza di proteine in una concentrazione 15-50 mg/dl (+/ - - - -). Ed é stata rilevata anche presenza di emoglobina ( +++-).
Desideravo chiederLe, se, questi valori sono normali oppure no.

Grazie 1000 Dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Le alterazioni sono compatibili con gli esiti del recente intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie Dottore, sempre gentilissimo.