Calcoli renali

Buon pomeriggio, a seguito di un dolore al fianco destro il mio medico mi ha prescritto un eco addome complendo, dalla quale è venuto fuori che ho un calcolo di 7 mm nel calice inferiore del rene destro, parzialmente ostruente.
Il medico che ha fatto l’esame mi ha consigliato di bere tanto che lo avrei espulso da solo.
A distanza di 2 giorni ho iniziato ad avere un dolore che inizia nella parte posteriore destra, diciamo zona lombare e si irradia a tutta la gamba destra.
Può essere collegato al calcolo?
Essendo nel calice è davvero possibile espellerlo da sola?
Posso rischiare una colica renale?
Sono terrorizzata da questo pensiero, in quanto soffro anche di attacchi di panico e questo non mi fa’ stare serena.
Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Espellere spontaneamente un calcolo di 7 mm ha molte probabilità di essere una pessima esperienza, in particolare se si pretende di spingerlo con il flusso dell'urina. Sarebbe assai meglio che l'ecografista si limitasse al suo mestiere, che sa fare benissimo e lasciasse il resto alla competenza dell'urologo. L'irradiazione del dolore lombare all'arto inferiore non è tipico della causa renale, molto più sospetta la causa neuro-muscolare di interesse ortopedico. D'ogni modo, ora che si è rilevata la presenza del calcolo, ovviamente siamo tenuti a far qualcosa anche se dubitiamo che sia questa la causa dei suoi disturbi. In base allle dimensioni ed al fatto di essere unico, si potrebbe ipotizzare un trattamento esterno con le onde d'urto, anche se la posizione non è fra le più favorevoli. In alternativa vi è l'intervento endoscopico con frammentazione laser, certamente e rapidamente risolutivo, anche se un poco più invasivo. Le cosigliamo di sottoporsi alla visita di diretta di un nostro Collega con competenza specifica nel trattamento dei calcoli delle vie urinarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera Dott. Piana, quindi è improbabile che il calcolo si sia spostato dalla sua sede originaria e che questo mi provochi il dolore? Quindi il fatto che io stia bevendo grosse quantità di acqua non ha nessun beneficio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Come le abbiamo scritto, il dolore che ci riferisce non pare di origine renale, spesso è sufficinete una attenta visita diretta per indirizzare meglio la diagnosi, ma in caso di dubbi persistenti si può ovviamente ripetere l'ecografia, o meglio una TAC dell'addme senza mezzo di contrasto. Espellere i calcoli facendo ricorso ad ingenti quantità d'acqua è dal nostro punto di vista un approccio assolutamente babaro. I calcoli progrediscono lungo l'uretere solo in minima parte grazie alla spinta del flusso di urina, ma piuttosto grazie alla compiacenza delle pareti, che può essere aumentata con una terapia opportuna. Questo se il calcolo si trova già nell'uretere. Non vi è invece alcun provvedimento efficace per smuovere i calcoli che si trovano nel rene, se si tratta di elementi di discrete dimensioni, come il suo c'è invece da augurarsi che questo non succeda, poiché sarebbe foriero di coliche intense ed altre antipatiche complicazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie mille. Vediamo cosa mi dirà’ domani l’urologo.
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Utente
Utente
Buongiorno, il medico mi ha prescritto una cura farmacologica per provare ad espellere il calcolo, altrimenti mi suggerisce il bombardamento. Ma pensa che il dolore da me accusato sia dipendente più da una probabile ernia del disco. Mi ha prescritto una tac per verificare il tutto. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Come avrà letto, anche noi abbiamo avuto lo stesso sospetto riguardo al suo dolore. Le abbiamo anche gà scritto quanto sia abbastanza vano cercare di favorire l'espulsione spontanea di un calcolo ancora parcheggiato all'interno del rene. Si valuteranno gli esiti della TAC, anche se l'eame non ha molta definizione su eventuali ernie del disco.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buonasera, no infatti mi sono espressa male io, la tac è per valutare meglio il rene e il calcolo, mentre per il resto la risonanza. Saluti
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Utente
Utente
Buonasera, sono in attesa di effettuare la tac addome completo con studio delle ossa, ma nel frattempo si è aggiunto un dolore al coccige che si intensifica nello stare seduta. Mentre se sto in piedi non sento niente. La mia ansia non mi da’ pace. Potrebbero essere tutti sintomi di un tumore? Se ci fosse stato nell’eco addome che ho fatto si sarebbe visto qualcosa? Grazie come sempre
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
È molto difficile pensare ad una causa tumorale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Buonasera ho ritirato il referto della Tac, che riporta:
Reni in sede con dimensioni entro i limiti e margini regolari. Non percepibili,al diretto, focalità parenchimali. Piccole cisti parapieliche prevalenti a sinistra.
Normale calibro delle vie escretici urinarie; sul decorso non immagini di calcosi radioopaca.
Vescica modicamente distesa con pareti per quanto valutabile nei limiti;non calcosi radioopaca nel lume. Lieve incremento volumentrico dell'utero al corpo fondo. Non percebili al direttto tumefazioni annessiali.
Non segni di ascite o linfoadenomegalie addominali.
Al rachide dorsale inferiore visualizzato fenomeni spondilosici marginosomatici anterolaterali e irregolarità artrosiche interapofisarie. Impurità spondilosiche al rachide lombare.
Non percebili immagini di protusioni o ernie discali nel tratto dorsale inferiore visualizzato e lombare dino a L3. Lieve protusione posteriore dei dischi L3-L4-L5 con minime impronte sul sacco durale. Nei limiti il contormo discale posteriore L5-S1.
Centimetrica osteosclerosi di aspetto benigno nella spongiosa dell'osso iliaco sn in prossimità della sindocondrosi.

Io naturalmente non ho capito granchè ma spero di non dovermi preoccuapare, andrò comunque dal mio medico curante per la valutazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
L'esito della TAC è negativo dal punto di vista urologico, sono invece molto evidenti le alterazioni della colonna vertebrale lombare, che probabilmente andranno ulteriormente indagate con la risonanza magnetica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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