Calcoli renali

Buona sera, sono un uomo di 64 anni e da qualche anno che ho scoperto di avere la IPB, il mio medico mi ha prescritto xatral, ma per effetto sulla pressione arteriosa ci ho rinunciato anche perché bene o male urino anche se con un po’ di difficoltà ad iniziare e con flusso debole con un intensità di urinare di ogni 2/3 ore e la notte un paio di volte, diciamo i classici disturbi della IPB, ma ultimamente mi succede se trattengo troppo ad urinare cercando di resistere lo stimolo si attenua a volte sembra scomparire ma poi quando vado ad urinare succede che cominciano ad uscire poche gocce poi aspettando un po’ ne escono sempre più fino ad riuscire ad urinare completo o almeno cosi sembra.
da una tac recente risulta VESCICA DA SFORZO.
Da una settimana ho scoperto un calcolo renale di c.
a. 4mm tramite tac, il mio medico dice che uscirà da solo in pochi giorni mi ha prescritto UROREC e la terapia per le coliche, ma la domanda che pongo e che mi crea preoccupazioni sarebbe: in questa mia situazione un calcolo di 4 mm una volta finito in vescica riuscirà a passare dall’uretra?
potrebbe rischiare di bloccarsi nell’uretra prostatica visto che la prostata è aumentata notevolmente di volume?.
dopo che si risolve il problema calcolo vorrei fare l uroflussometria o altri accertamenti poiché mi vengono dubbi in caso soffro di stenosi o di sclerosi del collo della vescica, il medico mi tranquillizza attribuendo tutto alla prostata ingrossata.
una uroflussometria del 2016 riporta: flusso max 11.3 - volume espulso 153 ml/s - tempo svuotamento 29 s tempo flusso 24 s flusso medio 6.3 ml/s tempo raggiungimento flusso max 8 s.
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
I suoi disturbi urinari sono tutti assolutamente tipici per l'ingrossamento prostatico benigno dell'età matura. Sela terapia alfa-litica non è sopportata, l'unica alternativa diventa l'intervento dsostruttivo, che sarà indicato nel momento in cui i dsturbi influenzeranno in modo accentuato la sua qualità di vita. Attualmente il flusso è decisamente ridotto (11,3 ml/sec), ma non ancora pessimo, dovrà essere lei quindi ad eventualmente decidere quando i tempi saranno maturi.

Se il piccolo calcolo si trova ancora all'interno del rene, non esiste una terapia assolutamente efficace per espellerlo, lo stesso farmaco che le è stato prescritto non avrebbe alcuna efficacia. Bere molta acqua in prima battuta è utile unicamente ad evitare che il calcolo aumenti di volume. Altra cosa è invece se il piccolo calcolo sta già progredendo lungo l'uretere verso la vescica, in particolare se si trova nell'ultimo tratto, allora si applica la terapia espulsiva, perlopiù basata su un farmaco alfa-litico e il cortisone. Posto che il cacolo un benedetto giorno riesca a passare in vescica, in condizioni normali torva davanti a sè l'uretra che è assai più compiacente dell'uretere. Se invece il cllo è ostruito dall'ingrossamento della prostata la situazione diventa imprevedibile. E' però abbastanza raro che un calcolo di soli 4 mm si fermi in vescica ed ancor più raro che resti incastrato nell'uretra. Certo è che sarà comunque il caso di ripetere una ecografia per controllare la situazione.

Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo.

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
buon giorno , grazie per la tempestivita, il calcolo da 10 gg fa tramite tac si trovava nell'uretere a 10 mm ( penso dalla vescica ) per questo il medico mi ha detto che in media 15 gg uscira , colichette quotidiane che attenuo con dicloerum , quindi posso tranquillizzarmi che molto difficilmente si possa bloccare ? questaè la mia paura .
grazie molte
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Prima di tutto è importante vedere che il calcolo passi in vescica, poi si vedrà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
mi scusi ancora , ma è buono sapere cosa potrebbe succedere se la mia paura si avverasse ? cosa succederebbe in quel caso ? quale rimedio potrei usare ,
grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Nella peggiore delle ipotesi, la rimozione endoscopica di un calcolo presente in vescica è cosa molto rapida, ovviamente assai più semplice che andarlo a recuperare nell'uretere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie gentilissimo, mi incoraggia e mi tranquillizza, gentilmente una domanda ancora , attualmente sono 12 gioni dalla prima colica e quindi la conferma del calcolo in uretere ( TAC ) , con giorni dolore assente e giorni con dolori lievi , urine limpide ma da ieri sono diventate un po torbide e noto sul fondo dopo alcune ore tracce di sedimento , la mia domanda è se non si muove il calcolo dopo quanto conviene intervenire diversamente ? una cura antibiotica in via precauzionale andrebbe fatta ? da oggi ho iniziato levoxacin smesso di assumere 4 giorni fa dopo una cura di 1 settimana.
grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
L'antibiotiotico preventivo ha poco senso, si somministra solo se c'è febbre oppure a cavallo di un eventuale intervento. In linea di massima se vi sono sintomi e il calcolo è presumibilmente fermo circa nello stesso punto da 3-4 settimane le ulteriori possbilità di espulsione spontanee diventano molto limitate e quindi si passa alle indicazioni operative. Considerati però i tempi di prenotazione non brevi nelle strutture pubbliche, per non perdere troppo tempo è utile essere comunque inseriti in una lista d'attesa, poi si vedrà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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