Atrofia testicolare post epididimite

Buonasera,
più di un mese fa ho avuto epididimite sinistra curata con antibiotici per 10 giorni, con ottimi risultati.
La causa non è precisamente stata identificata.

Purtroppo nell’ultima settimana ho notato come ora il testicolo sinistro, che durante l’infezione era nettamente più grande, è ora invece più piccolo.
Anzi, nella palpazione, il destro si sente perfettamente, il sinistro faccio fatica, proprio perché non ha quasi una struttura rigida.

Ho letto che è una condizione irreversibile, che a volte causa infertilità.

Devo preoccuparmi?

Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se l’evoluzione è stata quella descritta, probabilmente nel processo infiammatorio/infettivo è stato coinvolto non solo l’epididimo, ma anche il testicolo (orchi-epididimite), cosa che accade con minore frequenza. In genere il processo di atrofia coinvolge la parte del testicolo destinata alla produzione degli spermatozoi, la parte che produce il testosterone (cellule di Leydig) risulta invece risparmiata. Il danno è di fatto irreversibile e comporta una riduzione teorica della fertilità, sebbene il testicolo controlaterale indenne sia in grado di produrre spermatozoi in quantità più che adeguata per il concepimento. Questo potrà essere oggettivato prossimamente con l’esecuzione di uno spermiogramma.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, ho informato la mia dottoressa di fiducia.
Volevo chiederle, in quanto esperto, se questa atrofia testicolare sia un processo graduale che necessariamente peggiora col tempo o può anche arrestarsi? Porta sempre alla fine alla rimozione del testicolo? Purtroppo questa condizione mi rattrista molto in quanto ho ancora 20 anni, e già vedere nel mio futuro questa prospettiva è infatti triste.
Grazie in anticipo della risposta e buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ogni situazione è diversa, diremmo però che in linea di massima non vi siano indicazioni così generali alla rimozone del testicolo atrofico, anche per mantenere la possibile increzione ormonale residua, come abbiamo scritto in precedenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it