Sensazione di urinare

Cari Dottori,

ho bisogno di un vostro parere in merito, parto col dirvi che io attualmente x motivi di lavoro vivo in medioriente, ma sto pensando di tornare a casa x farmi controllare, il probl. e' il seguente, premetto che e' la prima volta che mi capita, dunque, da circa un mese avverto una sensazione continua di dover sempre andare ad urinare, anche dopo aver svuotato la vescica , questa sensazione rimaneva, avvertivo una continua sensazione di umido, e raramente avevo delle leggere perdite, premetto che la mia urina non aveva mali odori, (come mi e' capitato di leggere)e non avevo puntini bianchi sul glande, e ne tantomeno bruciori nell'urinare, cosomai lo avvertivo, dopo (ma cmq leggero)..detto cio' decido di recarmi in ospedale locale, e richiedo una visita specialistica, l'urologo, dopo avermi ascoltato, e dopo aver visionato manulamente l'uretra(parte iniziale, sulla punta) mi comunica che ho infezione femminile, nulla di serio, chiedo come e' possibile , visto che miei rapporti sessuali avvengo protetti, mi risponde che puo'succedere che la trasmissione avvenga anche con il semplice tocccarsi.. cmq... detto cio' mi rassicura, e mi prescrive x una sett. Factive 320 mg da prendere 1 al gx7gg.. passata la settimana, avverto in maniera leggera gli stessi sintomi, e ritorno dall'urologo, mi ricontrolla il tutto, e mi dice che l'infezione non e' piu' presente, gli chiedo come mai io abbia ancora gli stessi sintomi, e mi dice che e' normale, e aggiunge di continuare ancora x 1 sett. con gli stessi antibiotici.passa ancora una sett. i sintomi svaniscono (tipo sensazione di umido, sensazioe continua di dover urinare, bruciori)etc etc.. ma ogni tanto avverto ancora queste sensazioni, di minzione anche se leggera, e compare un nuovo sintomo , ovvero un leggero ma continuo mal di schiena (zona bassa), mi reco dall'urologo, rispiego il tutto, decide di controllare la prostata (ho 32 anni) ma non con un esame rettale ma semplicemete tastando da sotto, e mi cumunica che x la mia eta' e normale, fa un controllo semplicemente tastondo con le dita sul basso ventre, ed e' tutto ok, e per il mal di schiena non dice nulla,e per quanto riguarda i sintomi che avverto poco e sopratutto dal pomeriggio in poi mi dice che sono "congestionato" che e' normale, e mi dice , e qui rimango realmente basito,che devo fare sesso o masturbarmi, e cmq di prendere x 3 sett,detrusitol 2 mg una al giorno.ultima cosa mi ha fatto fare l'urinocultura, e se ci fosse stato qualcosa mi avrebbe fatto chiamare,(sono passate sett, e non mi hanno chiamato)comunico che queste sensazioni le avverto dal primo pomeriggio in poi.. sopratutto stando seduto..
dottori,
vi chiedo cortesemente di darmi un consiglio , vi ho detto cio' che ho ed ho avuto, il problema persiste da 1 mese...

cosa devo fare?

grazie, x qualsiasi vs risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore ,

la sua lunga storia fa pensare ad un problema infiammatorio delle vie urinarie valutato in modo un pò non "ortodosso".

Comunque se come sembra le attuali valutazioni colturali sono negative potremmo allora trovarci solo davanti ai postumi di un problema infiammatorio ma, a questo punto, deve essere rifatta una attenta e corretta valutazione con un esperto urologo.

Detto questo le ricordo che quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico curante e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
BuonaSera Dott.Beretta e dottori..
mi scuso se le/vi rispondo in ritardo, ma dopo aver letto la sua risposta mi sono adoperato x cambiare urologo, come lei mi ha consigliato...

bene vado in breve ad aggiornarla, il nuovo urologo, dopo mio sollecito, dopo aver counsultato la mia scheda (si tratta dello stesso ospedale),esegue un esame rettale (mi scuso x il termine), e mi comunica che la mia prostata non presenta al tatto nessun tipo di gonfiore,,, anzi per lui e' nella norma, dunque mi prescrive i seguenti esami, urinocultura, esame sull'intensità della spinta dell'urina ed ecografia..tutti gli esami in questione risultano negativi...MA io continuo ad avvertire gli stessi sintomi, ovvero senzione di avere la vescica piena,e mai completamente vuota...detto cio' l'urologo arriva anche alla medesima diagnosi, ovvero si che i miei sintomi sono da confondersi con una prostatite la realta' e' che non ho nulla, o almeno mi ritrovo ad avere i postumi di una prostatite (dopo oltre un mese ancora i postumi???)) visto che gli esami sono negativi e dunque nessuna forma batterica, percio' mi da semplicemente da prendere delle pastiglie OMNIC e URISPAS che avrebbero aiutato la prostata a rilassarsi e da prendere x 4 sett...

posso gentilmente chiederle/vi una vs/suo parere in merito?...

Grazie in anticipo per qualsiasi risposta....

Cordialmente
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore ,

il suo attuale urologo potrebbe avere ragione .

Tenga presente che il postumi di una infiammazione delle vie uro-seminali, come una prostatite, possono durante anche diversi mesi.

Segua le indicazioni ricevute!

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

Come le ha detto il dottor Beretta l'ipotesi del secondo urologo ( diciamo benevolmente più scrupoloso ed attento alla concretezza dell'esame clinico) può essere corretta così come la terapia consigliata.
Spesso molte forme di "infiammazione" prostatica richiedono accorgimenti "igienici" quali quelli consigliati dal dottor Beretta e "pazienza" per arrivare alla guarigione completa
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Cari Dottori,
Vi ringrazio le vs risposte,

ho cmq preso in considerazione di farmi dare la cartella clinica completa di tutti li esami effettuati, e spedirla in italia, per avere un altro consulto,

sapete e' stato difficile spiegare i sintomi in inglese, percio' vi ringrazio altresi' x avermi spiegato nella mia lingua alcune norme da effettuare...

tutt'ora non riesco cmq a capire il perche' io non abbia nessuna agente batterico, ma nonostante questo avverto ugualmente i sintomi di una prostatite,

Vi terro' aggiornati, se per voi va bene, sul mio consulto in italia...

[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

ci tenga comunque aggiornati sul consulto "italiano" e poi sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buon Pomeriggio Dott.Beretta/Dottori,

Come vi avevo preannunciato precedentemente ho inviato tramite mail, la mia cartella clinica, o se vogliamo i miei esmi effettuati, al mio dottore di "base" x avere un primo consulto..

il medico mi ha detto che nonostante gli esami siano negativi,(i miei sintomi (a volte senzione di "pizzichio" nella fascia che va dall'ano e i testicoli, sensazione di avere perdite dall'uretra,(solo sensazione nessuna perdita), possono essere ancora dovuti ad una carica batterica ancora presente..

Mi ha prescritto di prendere 2 volte al giorno BACTRIM FORTE 800/160 mg x 10 gg, dopo di che interrompere x 10 gg e riprendere x gli ultimi 10 gg

Mi consigliate di fare degli esami piu'specifici, oppure e' la normale degenza post infiammatoria, (sempre premesso che fosse una prostatite, o il bactrim puo' essere un ottima via x uscire dal mio problema?


Cari Dottori , mi fido molto della vs opinione, e vi ringrazio anticipamente x una vs risposta

Grazie

[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore ,

è una prescrizione un pò alla "cieca" anche se il farmaco consigliato è un presidio "storico" ed ha un'ottima liposolubilità arrivando molto bene a livello prostato-vescicolare.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Cari dottori,

ho preso atto di cio' che mi avete scritto, infatti ho segnalato il "consiglio" all' urologo con cui sono in cura, che mi ha detto e' un opzione Basic (non ho capito a cosa si riferisse)
un ciclo di 15 gg 2 volte al giorno e la sera accompagnare con OMNIC
e vedere il decorso...

ma POSTO questo messaggio, piu' che altro perche' ho letto qui , in questo sito, facendo riferimento ai sintomi che avevo e che in parte ho ancora , che la mia situazione clinica e' riconducibile ad una prostatite definita cronica...

adesso mi chiedo e' de la cosa piu' importante, e' vero'che difficilmente e' guaribile?

l'ultima visita con l'urologo ieri sera 8.07.09, volume della prostata da ecografia 25 (l'urologo, mi ha detto che e' normale), tramite l'esame rettale tutto ok, orinocultura , assenza di batteri...

sotto ciclo di antibiotici Bactrim (iniziato Lunedi 06.07 )forte 2volte al di' + Omnic 0.4 1volta al d' (sera)


Comincio a preoccuparmi, anche se capisco che un caso clinico e' diverso da caso a caso....


Grazie x le Vs cordiali Risposte...
non avete idea di quanto, sopratutto x le persone che lavoro all'astero , voi siate utili


Regards


[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore ,

una infiammazione delle vie seminali, come è una prostatite cronica, non è inguaribile ma può essere un problema di lunga durata e che deve essere attentamente monitorizzato nel tempo dal suo medico di fiducia assieme al suo andro-urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
cari dottori

ha seguito dei miei sintomi e mai del tuo tutto chiariti da parte dei medici che mi hanno visitato e soprattutto da cio' che ho letto in internet riguardo alle prostatite cronica .. tempi molto lunghi, non sempre guaribile, anche seguendo norme dietetiche etc etc..
ho deciso di rientrare in italia...e farmi visitare da uno specialista ,(e speriamo che lo sia )

anche perche' ho solo 32 anni, e credetemi, se vi dico che adesso comincio realmente ad avere i sintomi di ansia, e nervosismo,,, che leggevo,...

spero solo che questi quasi due mesi e forse di terapie non adeguate al mio caso,non abbiamo aggravato (anche se lo penso) questa situazione...

diciamo che a 32 anni facendo una vita sana, sportiva,senza fumo, non mi sarei aspettato una probl. di questo tipo....

la cosa che mi scnvolge, e' che sono pronto a qualsiasi, tipo di cura.. ma da come leggo non sempre porta ad una totale guarigione..
ma mi auguro che questa sia solo la mia ignoranza in materia


Cordialmente
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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www.centrodemetra.com

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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