TAC per cisti renale 2f

Buongiorno, nel dicembre 2020 mi è stata riscontrata durante una RNM una cisti renale corticale delle dimensioni di 40x48mm nel terzo superiore del rene sinistro.
Il curante, non soddisfatto della descrizione, mi ha fatto far rianalizzare la RNM da uno specialista radiologo presso Ville Turro a Milano dove la cisti è stata riclassificata 2F della scala di Bosniak in quanto bilobata, con presenza di fini sepimentazioni (inferiori a 2mm), priva di gettoni sospetti, priva di vegetazioni endoluminali o di aree di restrizione di diffusività molecolare.
Così mi è stato prescritta una RNM di controllo a 6 mesi.
Fatto a giugno 2021 la RNM di controllo dove la cisti risultava stabile come dimensioni e come aspetto.
Ho portato l'esito all'urologo che mi ha detto sarebbe stato meglio fare una TAC a 12 mesi.
Ora vi chiedo se questa TAC sia indispensabile o, secondo voi, possa andare avanti con le RNM fino a quando la situazione si conferma non modificata.


Grazie e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Non esiste un protocollo unico di universale validità. Dal nostro punto di vista, dopo che lo studio della piccola cisti è stato completato con accertamenti di secondo livello (che è già assai ) i controlli successivi sono possibili tramite l’ecografia, ovviamente eseguita da un radiologo. Sarà questo specialista che deciderà se ripetere altri accertamenti solo se sorgono dei dubbi. Pensiamo che questo sia il miglior compromesso tra i costi e la qualità di indagine.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Piana per la pronta risposta. Se posso risparmiarmi una TAC a 40 anni ne sono felice. Procedo con una RNM con mdc e vediamo se la situazione è rimasta stabile. Buon lavoro.