Catetere vescicale per la seconda volta in un anno

Buongiorno, espongo il mio problema, ho 43 anni.
Poco più di un anno (ad aprile) fa ho subito l'inserimento di un catetere vescicale per un blocco urinario acuto dopo ecografia, eseguita per disturbi urinari quali difficoltà nell'iniziare la minzione e urgenza mizionale.
Tenuto sette giorni, tutto tornò alla normalità, se non ché nell'aprile di quest'anno comincio ad accusare sintomi (difficoltà ad iniziare la minzione, dolore tra ano e scroto, sensazione di pressione all'ano e di andare al bagno senza defecare, bruciore alla minzione e altre strane sensazioni).
Sintomi che peggioravano e miglioravano in un'altalena continua.
Un primo urologo mi diagnostica prostatite, con dolenzia al tatto, prescrivendomi augmentin, topster e prostamol; anche in questo caso la situazione migliora.
Il fatto è che io, dopo l'esperienza dell'anno scorso, ho il terrore, soprattutto quando mi alzo la mattina, di non riuscire a urinare, e come per magia dopo qualche settimana tornano le difficoltà minzionali soprattutto la notte e la mattina.
ma che però migliora notevolmente il pomeriggio, da qui il mio dubbio che ci sia un problema anche a livello ansiogeno.
Arriviamo agli ultimi giorni, dopo nuova visita ad un'altro urologo che conferma la prostatite dopo eco e palpazione rettale, mi prescrive Bactrim e Topster in supposte.
Passano due giorni che mi alzo una mattina in preda alla solita paura di non urinare e stavolta accade sul serio.
Vado al Pronto Soccorso, anche in questo caso mi dicono trattasi di Prostatite dopo eco e palpazione rettale e storia clinica, catetere vescicale da tenere sette giorni da cui risultano 100 ml di urina al momento dell'innesto (ero riuscito ad urinare un poco prima anche se con fatica e solo parzialmente), e il medico urologo a mia domanda esclude problemi al collo vescicale.
Cura sempre con Bactrim, Tamsulosina e Topster per più tempo.
La mia domanda è: possibile che ogni volta che ci sia un riacutizzarsi della prostatite debba arrivare a mettere il catetere?
O ci può essere davvero una componente ansiosa che mi blocca del tutto?
Ultima domanda: ho una protusione discale alla vertebra T7 scoperta anni fa, e dopo fisioterapia sintomi del tutto guariti.
Può portare problemi alla vescica?
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
mi permetto di dubitare che una prostatite porti in un soggetto giovane come lei a dei blocchi totali della minzione fino alla necessita' di posizionare un catetere.
Analizzerei con esami specifici la funzione della sua vescica, se non sia presente un deficit della capacita' vescicale e del suo muscolo di contrarsi ed eliminare le urine, o un effetto ostruttivo severo ( esempio una sclerosi del collo vescicale).
L'esame funzionale che permette di verificare questi importanti dati e' l'esame urodinamico con cistomanometria.
I nervi che regolano la capacita' di contrarsi del muscolo vescicale nascono dal tratto lombare e sacrale del midollo spinale, una protrusione discale o altro puo' determinare un deficit fino ad un blocco urinario.
Altro esame da associare e' un esame morfologico accurato con almeno una ecografia vescicale e prostatica.Utilizzo di antibiotici come quelli da lei indicati in assenza di una verifica ad un esame colturale ( urinocoltura e spermiocoltura) di una infezione, non e' consigliabile e non credo possa dare risultati


Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, volevo un altro suo parere. La sera in cui mi hanno messo il catetere, con un po' di difficoltà e con molto dolore, è uscita una discreta quantità di sangue dall'uretra, a mia richiesta l'infermiere che aveva effettuato l'operazione mi diceva che era normalissimo. Ora, a tre giorni dall'evento, la notte in cui ho delle erezioni spontanee sul tubicino rimangono ancora tracce di sangue, è normale? Fino all'altro ieri invece notavo dei grumi di sangue che attraversavano il catetere e si depositavano nella sacca, è normale anche questo o mi devo preoccupare? Grazie per la risposta
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto