Cisti renale e flusso ridotto

Buongiorno, ho eseguito una visita urologica, in assenza di sintomi ma solo per tenere sotto controllo sia le condizioni renali che eventuali problemi alla prostata legati all’età. Ho anche eseguito ecografia a reni, vescica e prostata (sovrapubica); successivamente lo specialista mi ha anche fatto eseguire una uroflussometria. I risultati sono stati i seguenti.

Reni nella norma per sede, forma, dimensioni ed ecostruttura cortico midollare. Si rileva la presenza di formazione anecogena al rene sinistro, del diametro massimo di circa 16 mm, da riferire a cisti sita a livello del polo superiore dell’organo. Non immagini riferibili chiaramente a formazioni litiasiche, non dilatazione dell’alta via escretrice bilateralmente.
Vescica sufficientemente distesa; pareti appaiono regolari, non immagini chiaramente riferibili a patologia a carattere endoproliferativo evidenziabile ai limiti della metodica. Residuo post-minzionale assente.
Prostata di dimensioni normali (DT 41 mm, DAP 28 mm). L’ecostruttura interna appare nel complesso omogenea, pur considerando i limiti dell’approccio sovra pubico.
Uroflussometria. Posizione ortostatica, normale stimolo minzionale. Valori di flusso massimo ridotti; tracciato irregolare. Volume: 226 ml, T flusso: 31 s, T svuotamento: 32 s, Q max: 11 ml/s, Q medio: 7, 2 ml/s.

L’urologo ha infine rilevato alcune aderenze prepuziali che ha cercato di risolvere manualmente.
La cisti non ha destato alcuna preoccupazione, e non è stato consigliato nemmeno un controllo ravvicinato. Invece il flusso ridotto mi è stato consigliato di trattarlo con Ofuxal 10 mg per 6 mesi e poi ricontrollare.

Vengo ai quesiti.
1) La cisti veramente non è preoccupante? Un profano tenderebbe piuttosto a preoccuparsi di questa che non del resto.

2) Perché invece è da trattare il flusso ridotto? A ripensarci successivamente, ho ricordato che in effetti il mio flusso non è stato mai molto elevato, da molti anni a questa parte, ma senza che le condizioni si modificassero nel tempo. Non potrebbe trattarsi di qualcosa di congenito? Quel farmaco potrebbe avere effetti collaterali? In caso di un difetto congenito potrebbe non funzionare.

3) Le aderenze possono essere trattate in maniera dolce? Ciò perché una manipolazione a freddo provoca strappi dolorosi con emissione di sangue.

Ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
1) Le piccole csiti semplici periferiche vengono caratterizzate molto bene in ecografia, sono un riscontro molto frequente e non hanno alcun significato.
2) In effetti il flusso è un po' più basso di quanto ci si attenderebbe alla sua età, peraltro lei ci riferisce di non avvertire particolari disturbi e di non avere da tempo un flusso dirompente. L'alfuzosina (Ofuxal ed altri) non ha un effetto curativo a lungo termine, ma un'azione funzionale con miglioramento del flusso, limitata alla sua durata di azione di 24 ore, pertanto per ottenere un vantaggio va assunta in modo continuativo. E' un farmaco che non ha importanti effetti collaterali, può causare un modesta riduzione della pressione del sangue, una congestione nasale, una riduzione del volume del liquido seminale emesso all'eiaculazione. Le indicazioni nel suo caso non sono così evidenti, molto dipende dal vantaggio che se ne trae, già valutabile dopo pochi giorni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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Grazie mille, dottore, ricordo che mi aveva risposto ad un altro quesito alcuni anni fa. È sempre esauriente e tempestivo! Ancora grazie.
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