E' la terapia giusta per l idrocele?
Gentili dottori, vi scrivo per un problema di mio fratello, riguardante il testicolo destro.
È andato a fare una visita da un urologo/andrologo.
Gli ha svolto una ecografia ai testicoli, e gli ha evidenziato una lieve peola di idrocele destro.
Come cura gli ha prescritto, TOPSTER cortisone supposte 1 a sera per dieci sere.
Levoxacin 500mg 1 compressa dopo pranzo, per 7 giorni.
A TRA 20Mg 1 compressa al mattino per 7 giorni.
Lenidose 1 compressa dopo pranzo e dopo cena per 15 giorni a stomaco vuoto, poi una compressa al giorno per altri 30 giorni a stomaco vuoto.
Al primo giorno di cura si è sentito un malessere generale tra cui ansia forte, nervosismo, tensione, gonfiore addominale e non è riuscito a dormire, stanchezza, nausea giramenti di testa, irrequietezza.
Secondo voi dovrebbe continuare con la cura?
La cura è corretta per un ragazzo di 27 anni con altezza di 177cm e peso 57 chili.
È andato a fare una visita da un urologo/andrologo.
Gli ha svolto una ecografia ai testicoli, e gli ha evidenziato una lieve peola di idrocele destro.
Come cura gli ha prescritto, TOPSTER cortisone supposte 1 a sera per dieci sere.
Levoxacin 500mg 1 compressa dopo pranzo, per 7 giorni.
A TRA 20Mg 1 compressa al mattino per 7 giorni.
Lenidose 1 compressa dopo pranzo e dopo cena per 15 giorni a stomaco vuoto, poi una compressa al giorno per altri 30 giorni a stomaco vuoto.
Al primo giorno di cura si è sentito un malessere generale tra cui ansia forte, nervosismo, tensione, gonfiore addominale e non è riuscito a dormire, stanchezza, nausea giramenti di testa, irrequietezza.
Secondo voi dovrebbe continuare con la cura?
La cura è corretta per un ragazzo di 27 anni con altezza di 177cm e peso 57 chili.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
In effetti questo tipo di terapia è generalmente rivolto alla cura di una prostatite. Una falda di idrocele (ossia una forma lievissima) non ha praticamente alcun significato, non può causare alcun disturbo e non necessita di alcuna terapia. Posto che non esiste una terapia medica per l’idrocele, quando è opportuno la risoluzione è unicamente chirurgica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Salve, si in effetti gli ha riscontrato, anche la prostatite e gli ha detto che la cura era per entrambe le due cose.
Siccome si è sentito male dopo il primo giorno di terapia, abbiamo contattato il medico che ci ha dato la cura, e ci ha detto: "che la cura non portava questi sintomi, nel caso continuavano i sintomi doveva sospendere la cura e che l idrocele si sgonfiava da solo dopo poco tempo perché era lieve.
L unica cosa è che adesso mio fratello sta prendendo solo gli integratori Lenidose sospendendo il cortisone e antibiotico. Il dolore lo avverte ogni tanto nella zona Dell linguine fino al testicolo destro, di solito quando si siede o al risveglio al mattino oppure quando rimane per un po' di tempo all ' impiedi. Si alternano fasi in cui si accorge che risulta meno gonfio e in fasi in cui è piu gonfio. Vorrei chiederle se questo è normale e se conferma che possa scomparire da solo? Grazie mille buona serata.
Siccome si è sentito male dopo il primo giorno di terapia, abbiamo contattato il medico che ci ha dato la cura, e ci ha detto: "che la cura non portava questi sintomi, nel caso continuavano i sintomi doveva sospendere la cura e che l idrocele si sgonfiava da solo dopo poco tempo perché era lieve.
L unica cosa è che adesso mio fratello sta prendendo solo gli integratori Lenidose sospendendo il cortisone e antibiotico. Il dolore lo avverte ogni tanto nella zona Dell linguine fino al testicolo destro, di solito quando si siede o al risveglio al mattino oppure quando rimane per un po' di tempo all ' impiedi. Si alternano fasi in cui si accorge che risulta meno gonfio e in fasi in cui è piu gonfio. Vorrei chiederle se questo è normale e se conferma che possa scomparire da solo? Grazie mille buona serata.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Ci pare necessario fare un po' di chiarezza, poiché abiamo l'impressione che ci siano degli equivoci di fondo e delle possibili incomprensioni. Intanto sarebbe sempre opportuno che, per quanto possibile, fosse il diretto interessato a scrivere, quantomeno per avere notizie di prima mano e non per interposta persona.
1. Un lieve idrocele riscontrato all'ecografia non può essere causa di alcun disturbo. Può invece tendere ad ingrossarsi gradualmente, ma nel corso di anni. Se vi sono dei fastidi testicolari, la causa è quindi certamente diversa e solo una attenta visita diretta è in grado di indirizzare la diagnosi. Una buona parte dei dolori testicolari sono irradiati e quindi la causa non è nel testicolo stesso, tant'è che gli accertamenti possono essere negativi. Non esistono terapie efficaci per far regredire un idrocele già formato, quando diventa veramente voluminoso e fastidioso per senso di peso od impaccio, l'unica possibilità di risoluzione è chirurgica.
2. Lei non ci descrive la presenza di disturbi associabili ad una prostatite, ma si focalizza solo sul testicolo destro. Questo non ci pare coerente con la terapia prescritta, in particolare per quanto riguarda l'antibiotico.
3. In ogni caso, la terapia proposta non ha componenti che possano dare effetti collaterali così gravi. Ora, lo "stare male" è una condizione assolutamente soggettiva, ma prima di sospendere la terapia forse bisognerebbe valutare la situazione con un po' più di calma.
Dall'integratore che si sta assumendo in questo periodo non è lecito attendere miracoli. Diciamo che se persistono sintomi fastidiosi, la situazione vada rivalutata abbastanza presto con un nostro Collega specialista in urologia dal quale si riesca ad ottenere magari un po' più di chiarezza.
1. Un lieve idrocele riscontrato all'ecografia non può essere causa di alcun disturbo. Può invece tendere ad ingrossarsi gradualmente, ma nel corso di anni. Se vi sono dei fastidi testicolari, la causa è quindi certamente diversa e solo una attenta visita diretta è in grado di indirizzare la diagnosi. Una buona parte dei dolori testicolari sono irradiati e quindi la causa non è nel testicolo stesso, tant'è che gli accertamenti possono essere negativi. Non esistono terapie efficaci per far regredire un idrocele già formato, quando diventa veramente voluminoso e fastidioso per senso di peso od impaccio, l'unica possibilità di risoluzione è chirurgica.
2. Lei non ci descrive la presenza di disturbi associabili ad una prostatite, ma si focalizza solo sul testicolo destro. Questo non ci pare coerente con la terapia prescritta, in particolare per quanto riguarda l'antibiotico.
3. In ogni caso, la terapia proposta non ha componenti che possano dare effetti collaterali così gravi. Ora, lo "stare male" è una condizione assolutamente soggettiva, ma prima di sospendere la terapia forse bisognerebbe valutare la situazione con un po' più di calma.
Dall'integratore che si sta assumendo in questo periodo non è lecito attendere miracoli. Diciamo che se persistono sintomi fastidiosi, la situazione vada rivalutata abbastanza presto con un nostro Collega specialista in urologia dal quale si riesca ad ottenere magari un po' più di chiarezza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 18/05/2023.
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