Nicturia e gocciolamento post-minzione
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 22 anni.
Da un anno e mezzo ho sempre l'esigenza di svegliarmi di notte (2 o anche 3 volte) per urinare, anche se la vescica non è completamente piena (pur limitando il consumo di liquidi a partire dalle 17).
Inoltre presento gocciolamento dell'asta post-minzione (sia di giorno che di notte).
Dalle analisi delle urine non sono emerse infezioni né eccessiva diluizione delle urine.
Una visita urologica fatta a dicembre aveva evidenziato una leggera prostatite, ma anche dopo la sua scomparsa (con una cura antibiotica) la sintomatologia è rimasta invariata.
Mi sono stati prescritti sia il 'Cistalgan' dall'urologo sia, in seguito dal mio medico di base, 'Genurin', ma non hanno avuto alcun effetto sul sintomo.
Inoltre circa un mese fa è capitato di trovare del sangue nell'eiaculato, ma tale sintomo è scomparso dopo aver fatto una cura con 'Agefluss' per una settimana.
Aggiungo infine per completezza che sono un soggetto con IBS, ma dal gastroenterologo da cui sono seguito è stata esclusa una correlazione fra questo sintomo e i disturbi intestinali.
Vorrei capire quali potrebbero essere le cause e come poter risolvere questo problema dato che mi rende molto difficile riposare adeguatamente da più di un anno.
Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 22 anni.
Da un anno e mezzo ho sempre l'esigenza di svegliarmi di notte (2 o anche 3 volte) per urinare, anche se la vescica non è completamente piena (pur limitando il consumo di liquidi a partire dalle 17).
Inoltre presento gocciolamento dell'asta post-minzione (sia di giorno che di notte).
Dalle analisi delle urine non sono emerse infezioni né eccessiva diluizione delle urine.
Una visita urologica fatta a dicembre aveva evidenziato una leggera prostatite, ma anche dopo la sua scomparsa (con una cura antibiotica) la sintomatologia è rimasta invariata.
Mi sono stati prescritti sia il 'Cistalgan' dall'urologo sia, in seguito dal mio medico di base, 'Genurin', ma non hanno avuto alcun effetto sul sintomo.
Inoltre circa un mese fa è capitato di trovare del sangue nell'eiaculato, ma tale sintomo è scomparso dopo aver fatto una cura con 'Agefluss' per una settimana.
Aggiungo infine per completezza che sono un soggetto con IBS, ma dal gastroenterologo da cui sono seguito è stata esclusa una correlazione fra questo sintomo e i disturbi intestinali.
Vorrei capire quali potrebbero essere le cause e come poter risolvere questo problema dato che mi rende molto difficile riposare adeguatamente da più di un anno.
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Ci chiediamo come si manifestasse prima la "prostatite" se anche dopo la cura antibiotica i sintomi non sono scomparsi. Anche se il suo intestino irritabile certamente la predispone alle infezioni delle basse vie urinarie, i suoi attuali sintomi paiono essere più coerenti con un disturbo funzionale, considerando anche la sua giovane età. Il sospetto in questi casi è sempre quello che vi sia una patologia congenita del collo vescicale (stènosi, sclèrosi) che dovrebbe essere comunque considerata anche solo per escluderla. Le attenzioni urologiche pensiamo quindi debbano andare oltre la prescrizione di antibiotici e palliativi, anche perché se i sintomi perdurano da 18 mesi non si può più pensare a qualcosa di passeggero.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 04/06/2023.
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