Infezione vie urinarie e germe multiresistente

Buongiorno
Ho varie infezioni alle vie urinarie da 16 anni.
I sintomi sono stati altalenanti ma sempre con una fase dolorosa molto acuta.

Ultimamente ho fatto terapia contro pseudomonas che sembrava sconfitto e poi è ritornato a carica alta dopo 15 giorni.

Purtroppo c'è anche la presenza di un germe multiresistente ai farmaci oltre al sopracitato pseudomonas.

Ho prostatite e infiammazione al balano, non gravissima ma sempre presente.
Non sanno più come darmi aiuto e io sto finendo le forze.

Inoltre a questo si aggiunge il fatto che il germe multiresistente non viene facilmente culturato e inoltre sembra sensibile ad alcuni farmaci che però non funzionano in vivo.

Vorrei sapere se negli ultimi anni sono usciti dei nuovi farmaci contro i gram positivi perché io non ce la faccio davvero più.

Scusatemi e grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Prima di tutto vorremmo capire qualcosa di più su eventuali cause che favoriscono queste infezioni, non così frequenti in un uomo della sua età. Ha degli altri problemi di salute? Come funziona il suo intestino?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La causa della prima infezione prostatica nel lontano 2007 da Enterococco ( unico germe al tempo) fu sicuramente lo stress unito a dieta disordinata ricca di zuccheri sintetici. Andavo in bici e pensavo di bruciare tutto invece si vede che non funziona così.
Poi si è complicato tutto a causa della pressione antibiotica per sconfiggere un germe multiresistente gram positivo inoltre senza successo.
Dopo è comparso questo pseudomonas che ora sembra la faccia da padrone. Di intestino non starei malissimo , prendo spesso fermenti Ecn e Codex.
Ma è dura.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La positività colturale da batteri gran positivi (es. Enterococco) sono molto spesso false e dovute a contaminazioni esterne del campone urinario dovuto al contatto con la pelle dei genitali, talora colonizzata da batteri intestinali. E' ovvio che insistere con una terapia antibiotica può transitoriamente negativizzare la coltura, ma altro non fa se non selezionare batteri intestinali sempre più resistenti ed aggressivi (vedi pseudomonas). Diremmo assolutamente di non insistere oltre con gli antibiorici, da assumere solo in caso di febbre ed altre situazioni particolari, a giudizio ovviamente dello specialista. Continui a bere molta acqua ed eventualmente valuti la sua alimentazione con l'aiuto di un serio nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Gentile dottore intanto la ringrazio per la risposta. Enterococco era sicuramente in prostata perché feci il test dei tre bicchieri e sicuramente era doloroso. La cosa a cui io credo di essere arrivato è che una volta che un germe entra in prostata non lo si toglie più. E ne è riprova enterococco che alcune volte ricompare e lo stesso pseudomonas che è la parte dovuta agli antibiotici. Forse è errato l’ approccio e condivido con lei che non è il caso di insistere con gli antibiotici.
La ringrazio cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La vera prostatite acuta batterica si manifesta quasi sempre con febbre anche molto elevata. Siamo un po' scettici sul fatto che si possano ospitare degli Pseudomonas nella prostata senza avere febbre. Comunque le indicazioni non cambiano.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno dottore
La aggiorno sul miglioramento almeno per adesso dei sintomi prostatici a seguito assunzione Telefil 5 mg con miglioramento già dal quarto giorno di assunzione. Insieme a permixon e Omnic .
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
E' ovviamente la tamsulosina che le porta rapido vantaggio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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