Post - circoncisione

Salve a tutti, domenica faccio esattamente un mese dall'intervento di circonsione parziale e frenuloplastica...i punti sono caduti tutti alcuni giorni fa, alcuni gli ho levati io perchè ormai secchi e per la maggior parte staccati...ad un mese di distanza dall'intervento le domande che mi pono sono

- Ho alcuni buchini in diversi punti sulla pelle sopra la ferita
- Sono spuntate 3 cheloidi (credo siano esse), due ai diversi fianchi del frenulo (uno a destra ed uno a sinistra) ed uno abbastanza sotto il glande...questi segni al tatto fanno un pò male, più che altro danno fastidio, e quando provo ad avere rapporti di autoerotismo, per via di questi segni provo un pò dolore a fare sù e giù con la pelle, ma questo solo in erezione

- Quando tiro giù la pelle del pene (anche da floscio) mi si attacca la pelle al glande e per tirarla giù mi provoca un pò di bruciore...premetto che mi lavo e mi asciugo per bene il glande e la pelle che è intorno...

- In erezione, prima di avere atti di autoerotismo, la pelle si blocca sotto al glande, provocandone una reazione un pò violacea alla corona del glande...cosa può essere?


- Per il sesso, come bisogna comportarsi?
cosa bisogna fare per evitare incidenti?


- Il frenulo è abbastanza indurito, così come la pelle gonfia che fuoriesce appena abbasso la pelle...poi nella pelle dove c'erano i punti, c'è un piccolo strato di pelle rialzato che ogni tanto prude

- Dopo aver eiaculato, mi formicola la zona frenulo

- Ho un leggero taglietto rossastro al lato destro del pene

- La pelle dove vi erano i punti e quella normale del pene sembra un pò distaccata, come se in erezione dovrebbe staccarsi da un momento all'altro...

possono essere domande stupide per chi ne capisce, ma per me che non ne capisco un bel niente, mi manda abbastanza in panico

Perfavore se potreste rispondermi
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La prima cosa che le consigliamo di non passare troppo tempo a consultarsi il pene, magari con la lente di ingrandimento ... ! La circoncisione è un intervento assolutamente banale che coinvolge unicamente strutture superficiali, ma la fase di stabilizzazione è mediamente più lunga di quanto tutti i pazienti si aspettino (o desiderino ...) Tutto quanto le ci riferisce a distanza di un mese dall'intervento può essere considerato normale e comunque avviato ad una graduale e abbastanza lenta normalizzazione, che abitualmente si compie attorno ai due mesi. Le reali complicazioni degne di attenzione specialistica sono rarissime e perlopiù legate all'immediato post operatorio. In ogni caso, se i suoi dubbi proprio le tolgono il sonno, non ha che da farsi controllare da chi l'ha operata.
Per l'atività sessuale non esistono consigli specifici, è ovvio che se la cosa le provoca dolore o fastidio, vuol dire che forse saggio aspettare ancora un po' a dar fuoco alle polveri, magari in un primo periodo si può consigliare di utilizzare il preservativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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