Alimenti autunnali.

Autunno senza malanni: i 6 alimenti stagionali da mangiare per stare davvero bene

Data pubblicazione: 03 ottobre 2025

Ci sono almeno sei alimenti che sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute. Ecco quali sono e come assumerli correttamente.

L'autunno non solo porta con sé un abbassamento delle temperature, ma anche una varietà di alimenti stagionali che sono veri e propri alleati per la salute. Grazie ai loro composti bioattivi, questi cibi possono apportare numerosi benefici se integrati in una dieta equilibrata.

Gli alimenti tipici dell'autunno non solo arricchiscono la nostra tavola, ma sono anche alleati potenti per la nostra salute. Ecco sei alimenti tipici dell'autunno e cosa la scienza ci dice sui loro effetti positivi.

I sei alimenti che sono un toccasana in autunno

La zucca è una verdura tipica dell’autunno e un concentrato di nutrienti essenziali. Tra i suoi benefici principali ci sono beta-carotene, che si converte in vitamina A, essenziale per la salute degli occhi e del sistema immunitario; fibra e potassio, che contribuiscono al controllo della pressione arteriosa e favoriscono il senso di sazietà.

La mela è uno dei frutti più comuni, ma spesso sottovalutata. Dal punto di vista nutrizionale, la mela è una fonte eccellente di fibre solubili, come la pectina, che favorisce il controllo del colesterolo LDL e la regolazione dei livelli di zuccheri nel sangue; polifenoli, tra cui quercetina e catechine, che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Studi epidemiologici hanno evidenziato che un consumo regolare di mele è associato a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e a un miglior controllo della pressione arteriosa. L’effetto benefico potrebbe essere legato sia alla fibra che ai polifenoli, che migliorano il microbiota intestinale e promuovono la vasodilatazione.

Zucca, mele e uva

Le brassicacee, tra cui cavoli, broccoli, cavolfiori e verze. Molti studi suggeriscono che un elevato consumo di brassicacee è associato a una riduzione del rischio di tumori gastrointestinali, in particolare al colon-retto. Inoltre, le fibre insolubili contenute in queste verdure favoriscono la salute intestinale, migliorando la motilità e prevenendo la stitichezza.

La pera è spesso messa in secondo piano rispetto alla mela, ma offre numerosi benefici nutrizionali. Il consumo regolare di pere è associato a miglioramenti nella funzione dei vasi sanguigni, con potenziali benefici per la pressione arteriosa e la salute cardiovascolare. La pera è anche ben tollerata da chi ha un intestino sensibile o soffre di sindrome dell’intestino irritabile, grazie alla sua composizione delicata.

La barbabietola rossa è un alimento ricco di sostanze che promuovono la salute cardiovascolare e cerebrale. Studi clinici hanno confermato che il succo di barbabietola può ridurre significativamente la pressione arteriosa sistolica nei soggetti ipertesi. Inoltre, i nitrati favoriscono una migliore perfusione cerebrale, con potenziali benefici sulla funzione cognitiva, migliorando anche la memoria e la concentrazione.

L’uva, in particolare quella nera, è una fonte preziosa di resveratrolo, un polifenolo studiato per le sue proprietà antinfiammatorie, antitumorali e cardioprotettive. Il resveratrolo, sebbene in quantità relativamente bassa nell’uva, ha dimostrato effetti protettivi sul sistema cardiovascolare e la sensibilità insulinica, riducendo l’infiammazione sistemica. I benefici reali derivano dal consumo regolare di uva, che fornisce una buona quantità di polifenoli, piuttosto che dal resveratrolo isolato.

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