Il prurito anale: quali sono le cause?
A cura di: Dr. Andrea FavaraIl prurito anale è una condizione spesso sottovalutata, ma è in realtà un problema molto diffuso perché riguarda circa il 5% della popolazione, prevalentemente uomini e in una fascia di età compresi in genere tra i 30 e i 50 anni.
Indice

Prurito anale: perché non va ignorato?
Il prurito anale è un sintomo, non una condizione patologica, e può condizionare pesantemente la qualità della vita, soprattutto quando cronicizza o quando viene gestito in maniera scorretta e tende spesso a recidivare. È importante quindi affrontare il problema in maniera corretta con un iter diagnostico adeguato che, in genere, permette di risolvere il problema in maniera rapida e definitiva.
Quali sono le cause del prurito anale?
Per risolvere questa condizione è fondamentale identificare la causa e questo è possibile farlo in circa il 75% dei casi. Purtroppo, nel 25% dei casi, anche dopo un iter diagnostico completo e adeguato, questo disturbo rimane idiopatico, ovvero a causa sconosciuta.
Esistono comunque delle soluzioni anche per questo gruppo di pazienti.
La maggior parte dei pazienti hanno un problema che appartiene a quattro grosse categorie: patologie proctologiche, dermatologiche, sistemiche, psichiatriche.
Cause proctologiche
La prima sono le patologie proctologiche, ovvero:
- l'infiammazione delle emorroidi,
👉🏻L'esperto risponde: Prurito anale: colpa delle emorroidi?
- le ragadi,
- le fistole,
- le patologie del canale anorettale.
E quindi, dopo una corretta valutazione proctologica e l'esecuzione eventualmente di esami strumentali indicati dallo specialista, si risolve trattando la patologia proctologica che l'aveva causato.
Guarda il video: Emorroidi: 5 cose da sapere
Cause dermatologiche
Il secondo gruppo sono le malattie dermatologiche, che possono avere una localizzazione perianale esclusiva oppure una localizzazione sistemica, localizzarsi in altre zone del corpo, ma apparire sintomatiche in quella zona e quindi giungere all'osservazione del medico con il sintomo iniziale di prurito anale.
In questo caso, lo specialista di riferimento è il dermatologo che, anche qui, farà una valutazione clinica ed eventualmente una serie di esami diagnostici per porre una diagnosi corretta e proporre un trattamento.
Cause sistemiche
Esiste poi una quota di pazienti che hanno delle patologie cosiddette ai sistemi, ovvero generali, che si manifestano anche con altri sintomi, ma nelle quali il prurito anale può essere un sintomo d'accompagnamento. Quindi, escluse le prime due categorie, è opportuno considerare anche questo gruppo di pazienti.
Cause psichiatriche
E infine esistono delle patologie psichiatriche che, tra i vari sintomi, hanno anche il prurito anale. È quindi corretto indagare anche questo aspetto e riferirsi quindi a uno psichiatra o a uno psicologo per una gestione corretta di questo gruppo di pazienti.
👉🏻L'esperto risponde: Prurito anale: colpa dello stress?
Cosa fare quando la causa resta sconosciuta?
Nel gruppo di pazienti nei quali la causa non viene identificata e quindi vengono considerati come portatori di prurito anale a causa sconosciuta, in genere le misure terapeutiche prendono in considerazione:
- le modifiche dello stile di vita,
- alcune modifiche dietetiche, alimentari,
- trattamenti topici, ovvero locali, a base di creme o a volte infiltrazioni con sostanze particolari che permettono in genere di tenere sotto controllo o risolvere in maniera definitiva la sintomatologia.
Per approfondire:Prurito anale: colpa dello streptococco?
Perché rivolgersi allo specialista?
Infine, è importante sottolineare che il sintomo non va sottovalutato, un po’ perché la sintomatologia va risolta in modo da migliorare la qualità della vita, ma soprattutto perché a volte il sintomo non è da sottovalutare. Esistono più di 100 condizioni patologiche identificate come possibili cause di prurito perianale e quindi un corretto iter diagnostico permette di identificare la causa e trattarla in maniera adeguata.
È quindi opportuno rivolgersi al proprio medico di base e a uno specialista, in genere il proctologo o il dermatologo, per iniziare l’iter terapeutico e risolvere il problema in maniera adeguata.
Per approfondire:Tutto sul prurito
