Diverse sintomatologie che si protraggono da 20 anni
Spett. medicitalia,
la mia storia clinica è abbastanza complicata, soffro dall'età di 17 anni (ora ne ho 42) dei seguenti disturbi che, anno dopo anno si sono aggravati costantemente:
- psoriasi
- colite e/o discinesia intestinale
- rinite vasomotoria e/o ingrossamento turbinati
- bruciore, irritazione e chiazze rosse sulla lingua
- iposmia e mancato senso del gusto
- irritazione delle mucose
- episodi di candida alle mucose
- stanchezza e sonnolenza
- bisogno eccessivo di bere acqua
Nel corso degli anni ho eseguito una serie di esami dall'urea breath test alla colonscopia tutti con esiti negativi.
L'unico esame che non ho ancora effettuato è stato una gastroscopia.
Come terapia ho provato un po' di tutto iniziando dai classici calmanti come il debridat, fino poi ad arrivare a una seria terapia antidepressiva e anti ansia fornitami da uno psichiatra.
Il tutto senza risultati; in realtà ogni cura che ho effettuato dopo i primi buoni risultati perdeva efficienza nei mesi successivi.
Negli ultimi tempi (circa 6 mesi fa) ero arrivato a dei livelli di discinesia elevati: passavo da una settimana di stitichezza (fino che l'intestino non era pieno) ad una settimana di diarrea (apparentemente l'intestino non aveva digerito le feci).
Poi il mio medico di famiglia mi ha consigliato, anche in seguito ad un'influenza con sintomi intestinali, di utilizzare il normix. Questa medicina apparentemente banale ha ridotto il gonfiore in una maniera impressionante (ho perso una taglia).
Inoltre ho iniziato, consigliato da un otorino, una dieta ferrea senza gli alimenti istaminici per sgonfiare i turbinati.
Questa dieta non è servita minimamente al suo scopo iniziale, ma ha migliorato notevolmente la mia digestione e mi ha fatto dormire un'ora in meno al giorno.
A questo punto mi sono reso conto che soffrivo di una forte acidità di stomaco e ho iniziato a prendere un banale omeoprazolo da 20mg.
La combinazione di queste ultime tre cure mi ha fatto compiere dei passi avanti notevoli, in particolare:
- notevole riduzione della sonnolenza e della stanchezza;
- feci finalmente solide;
- ventre piatto;
- miglioramenti generali dell'umore
Apparentemente gli effetti di questa cura stanno durando più del solito.
Rimane comunque la psoriasi e, cosa molto più fastidiosa, la ipoosmia e il mancato senso del gusto (non sono permanenti, ogni tanto sento qualcosa e magari sento solo qualche sapore si e altri no).
Vi chiedo a questo punto di indicarmi una strada, sono 20 anni che soffro di troppi sintomi. Sono stato considerato prima ipocondriaco e poi depresso ma in realtà ora che sto meglio fisicamente il mio morale è ottimo e non mi piace assumere medicine.
Scrivo in questa sezione perché a questo punto credo il tutto parta dall'intestino.
A meno di un anno di età ho avuto una infezione allo sterno e ho preso un mese di antibiotici in ospedale, può avere influito questa cosa?
Vi ringrazio in anticipo per ogni suggerimento.
la mia storia clinica è abbastanza complicata, soffro dall'età di 17 anni (ora ne ho 42) dei seguenti disturbi che, anno dopo anno si sono aggravati costantemente:
- psoriasi
- colite e/o discinesia intestinale
- rinite vasomotoria e/o ingrossamento turbinati
- bruciore, irritazione e chiazze rosse sulla lingua
- iposmia e mancato senso del gusto
- irritazione delle mucose
- episodi di candida alle mucose
- stanchezza e sonnolenza
- bisogno eccessivo di bere acqua
Nel corso degli anni ho eseguito una serie di esami dall'urea breath test alla colonscopia tutti con esiti negativi.
L'unico esame che non ho ancora effettuato è stato una gastroscopia.
Come terapia ho provato un po' di tutto iniziando dai classici calmanti come il debridat, fino poi ad arrivare a una seria terapia antidepressiva e anti ansia fornitami da uno psichiatra.
Il tutto senza risultati; in realtà ogni cura che ho effettuato dopo i primi buoni risultati perdeva efficienza nei mesi successivi.
Negli ultimi tempi (circa 6 mesi fa) ero arrivato a dei livelli di discinesia elevati: passavo da una settimana di stitichezza (fino che l'intestino non era pieno) ad una settimana di diarrea (apparentemente l'intestino non aveva digerito le feci).
Poi il mio medico di famiglia mi ha consigliato, anche in seguito ad un'influenza con sintomi intestinali, di utilizzare il normix. Questa medicina apparentemente banale ha ridotto il gonfiore in una maniera impressionante (ho perso una taglia).
Inoltre ho iniziato, consigliato da un otorino, una dieta ferrea senza gli alimenti istaminici per sgonfiare i turbinati.
Questa dieta non è servita minimamente al suo scopo iniziale, ma ha migliorato notevolmente la mia digestione e mi ha fatto dormire un'ora in meno al giorno.
A questo punto mi sono reso conto che soffrivo di una forte acidità di stomaco e ho iniziato a prendere un banale omeoprazolo da 20mg.
La combinazione di queste ultime tre cure mi ha fatto compiere dei passi avanti notevoli, in particolare:
- notevole riduzione della sonnolenza e della stanchezza;
- feci finalmente solide;
- ventre piatto;
- miglioramenti generali dell'umore
Apparentemente gli effetti di questa cura stanno durando più del solito.
Rimane comunque la psoriasi e, cosa molto più fastidiosa, la ipoosmia e il mancato senso del gusto (non sono permanenti, ogni tanto sento qualcosa e magari sento solo qualche sapore si e altri no).
Vi chiedo a questo punto di indicarmi una strada, sono 20 anni che soffro di troppi sintomi. Sono stato considerato prima ipocondriaco e poi depresso ma in realtà ora che sto meglio fisicamente il mio morale è ottimo e non mi piace assumere medicine.
Scrivo in questa sezione perché a questo punto credo il tutto parta dall'intestino.
A meno di un anno di età ho avuto una infezione allo sterno e ho preso un mese di antibiotici in ospedale, può avere influito questa cosa?
Vi ringrazio in anticipo per ogni suggerimento.
[#1]
Dr. Marco Bacosi
Gastroenterologo
29k 1.1k 12
Le consiglierei, in primo luogo, di affidarsi ad un buon gastroenterologo.
Probabilmente si tratta di un intestino irritabile.
Le consiglierei anche di escludere una SIBO tramite un breath test al lattulosio.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Probabilmente si tratta di un intestino irritabile.
Le consiglierei anche di escludere una SIBO tramite un breath test al lattulosio.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
dopo
Utente
Ringrazio prima di tutto per la risposta velocissima.
Eseguirò al più presto il test da lei indicato.
Comunque ho scritto qui perché nel corso degli anni ho parlato con diversi gastroenterologi senza avere ancora trovato una diagnosi definitiva.
Nel frattempo approfitto per aggiungere un dettaglio che avevo omesso e potrebbe essere importante.
Negli ultimi mesi visto che anche l'omeoprazolo ha iniziato a perdere una parte dell'efficacia ho provato ad usare candinorm (Saccharomyces boulardii, Lactobacillus acidophilus) con un tangibile miglioramento e Biodophilus (Lactobacillus acidophilus LA-5® , Lactobacillus paracasei CRL-431®, Bifidobacterium lactis BB-12® e Lactobacillus rhamnosus GG LGG) che invece ha causato un peggioramento dei sintomi.
Eseguirò al più presto il test da lei indicato.
Comunque ho scritto qui perché nel corso degli anni ho parlato con diversi gastroenterologi senza avere ancora trovato una diagnosi definitiva.
Nel frattempo approfitto per aggiungere un dettaglio che avevo omesso e potrebbe essere importante.
Negli ultimi mesi visto che anche l'omeoprazolo ha iniziato a perdere una parte dell'efficacia ho provato ad usare candinorm (Saccharomyces boulardii, Lactobacillus acidophilus) con un tangibile miglioramento e Biodophilus (Lactobacillus acidophilus LA-5® , Lactobacillus paracasei CRL-431®, Bifidobacterium lactis BB-12® e Lactobacillus rhamnosus GG LGG) che invece ha causato un peggioramento dei sintomi.
[#3]
dopo
Utente
Un aggiornamento: domani ho finalmente la gastroscopia, nei prossimi mesi breath test e una ecografia che il mio medico di famiglia mi ha prescritto in aggiunta.
Scrivo però per segnalare che, dopo un mese che non prendo fermenti lattici né omeprazolo (come richiesto per la gastroscopia) sono ritornati i seguenti sintomi:
- stitichezza
- gonfiore, flatulenza
- sonnolenza in crescita
- tristezza, depressione
- crescita notevole della psoriasi
Scrivo però per segnalare che, dopo un mese che non prendo fermenti lattici né omeprazolo (come richiesto per la gastroscopia) sono ritornati i seguenti sintomi:
- stitichezza
- gonfiore, flatulenza
- sonnolenza in crescita
- tristezza, depressione
- crescita notevole della psoriasi
[#5]
dopo
Utente
Effettuata SIBO risultata negativa.
Gastroscopia risulta gastrite cronica (presenza di polipi sessili).
Esami del sangue comprensivi di test allergici negativi, tranne colesterolo totale 266 e LDL 181 (familiari e sotto osservazione dal mio medico di famiglia)
Ho aspettato a rispondere perché nel frattempo ho continuato a monitorare la mia situazione.
Dopo qualche mese con sintomi tollerabili succede di nuovo che:
- dormo sempre di più
- non ho voglia di concentrarmi sul lavoro e divago sempre
- gonfiore cresce
- iniziano a comparire macchie rosse bordate di bianco sulla lingua
- cresce la psoriasi
Quindi vado dal dottore che mi prescrive di nuovo Normix e ora, dopo 5 giorni sto nettamente meglio.
A me può anche andare bene usare Normix per tutta la vita, ma spero che la medicina moderna mi possa fornire una diagnosi e una terapia migliori.
Il dottor Bacosi mi consiglia un "buon gastroenterologo", quale specializzazione devo chiedere? Abito in Emilia Romagna, ma se fosse necessario posso anche muovermi in altre regioni.
Basta un gastroenterologo o che so, devo andare anche da altri medici?
E' quindi probabile che sia intestino irritabile anche con gli ultimi aggiornamenti che ho indicato sopra?
Grazie mi scuso per la prolissità ma sono 22 anni che non sto bene e forse finalmente vedo la luce in fondo al tunnel.
Gastroscopia risulta gastrite cronica (presenza di polipi sessili).
Esami del sangue comprensivi di test allergici negativi, tranne colesterolo totale 266 e LDL 181 (familiari e sotto osservazione dal mio medico di famiglia)
Ho aspettato a rispondere perché nel frattempo ho continuato a monitorare la mia situazione.
Dopo qualche mese con sintomi tollerabili succede di nuovo che:
- dormo sempre di più
- non ho voglia di concentrarmi sul lavoro e divago sempre
- gonfiore cresce
- iniziano a comparire macchie rosse bordate di bianco sulla lingua
- cresce la psoriasi
Quindi vado dal dottore che mi prescrive di nuovo Normix e ora, dopo 5 giorni sto nettamente meglio.
A me può anche andare bene usare Normix per tutta la vita, ma spero che la medicina moderna mi possa fornire una diagnosi e una terapia migliori.
Il dottor Bacosi mi consiglia un "buon gastroenterologo", quale specializzazione devo chiedere? Abito in Emilia Romagna, ma se fosse necessario posso anche muovermi in altre regioni.
Basta un gastroenterologo o che so, devo andare anche da altri medici?
E' quindi probabile che sia intestino irritabile anche con gli ultimi aggiornamenti che ho indicato sopra?
Grazie mi scuso per la prolissità ma sono 22 anni che non sto bene e forse finalmente vedo la luce in fondo al tunnel.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 13/08/2014.
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