Cheratite puntinata

salve a tutti.

circ un anno fa durante il lavoro, sfortunatamente mi è andato uno schizzo di calce negli occhi,proccupato per il fastidio, il giorno stesso ho contattato il mio medico di base che mi ha consigliato di andare immediatamente al pronto soccorso oculistico della mia città per verificare la presenza di residuidi calce, danneggiamenti della cornea ed eventuali corpi estranei.come da suo consiglio, mi reco prsso il pronto soccorso della mia città e subito vengo spedito in oculistica, li un medico effettua immediatamenteuna visita ed effettua una pulizia dell'occhio per rimuovere i residui rimasti prescrivendomi una leggera terapia antibiotica(oftalmica) per crca 3 gg 3 volte al giorno. dopo circa una settimanadall'incidente, una mattina mi sveglio con l'occhio destro completamente gonfio che quasi non riuscivo a tenere aperto,contatto nuovamente il mio medico che nuovamente, mi man al pronto soccorso sospettando una forma erpetica al pronto soccorso vengo nuovamente visitatda un altro oculista che mi dice che si tratta di una forte congiountivite allergicaprescrivendomi un collirio Tobradex ed antinfiammatorio per 15 giorni.successivamente mi rivolgo alla struttura pubblica per un controllo più accurato dove mi dsiagnosticano una cheratocongiuntivite: il medico, si limita a liquidarmi con lacrime artificiali e parlando di una successiva terapia con una lente a contatto. Allarmato, mi rivolgo ad un oculista privatamente che conferma la diagnosi trattando con una pomata antibiotia(tobradel) collirio Bluyal e Blugel e grazie a questo riesco apparentemente a risolvere il problema in altre 2 settimane purtroppo ad oggi ho ancora postumi più o meno fastidiosi e dice l'oculista che sono rimaste piccole chiazzettine periferiche"fortunatamente" che durante le stagioni più calde devo tattare con colliri vari. qualcuno, perfavore potrebbe darmi un opinione una dritta su tutta questo? ringrazio cordialmente in anticipo.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
la cheratite puntata superficiale(CPS),che nel suo caso può aver avuto origine da uno stressor chimico-meccanico,di solito può avere varie origini:
congiuntiviti virali, blefariti, cheratite secca, tracoma, esposizione a raggi ultravioletti (p. es., saldatori ad arco, lampade solari), abuso di lenti a contatto, farmaci sistemici (p. es., adenina arabinoside) e farmaci topici o tossicità da conservanti. I sintomi comprendono fotofobia, senso di corpo estraneo, lacrimazione, iperemia congiuntivale e diminuzione del visus. Nelle congiuntiviti virali può essere presente un linfonodo preauricolare ingrandito. La cheratite da esposizione alla luce ultravioletta compare varie ore dopo l'esposizione alle lampade u.v.
Dopo l'approccio iniziale antibiotico,si passa poi ai corticosteroidi ed infine all'uso continuo delle òlacrime artificiali da non smettere mai fino a quando l'esame biomicrposcopico della cornea non lo decida!
[#2]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
carissimo,
non ho dubbi : Arezzo non dista molto da Firenze, vada a farsi visitare dal nostro Giuseppe Panzardi , abbiamo bisogno di una diagnosi e di una terapia certa.
a presto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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