Cheratite erpetica dalla nascita

Buonasera, soffro di cheratite erpetica dalla nascita all'occhio sinistro e di conseguenza non vedo dalla nascita; mi hanno sempre sconsigliato il trapianto di cornea in quanto (diversi anni fa) mi si diceva che c'era rischio di rigetto a causa della vascolarizzazione e anche perchè non avendo mai visto bene dalla nascita l'intervento sarebbe stato per lo più una questione estetica. Quando ero piccolo avevo ricadute continue e poi dopo l'adolescenza non ho avuto più ricadute sino a tre anni fa quando invece ho avuto una ricaduta (dopo circa 15 anni).

Mi hanno parlato anche di rischio diplopia e hanno continuato a sconsigliarmi il trapianto di cornea; volevo un vostro consiglio in merito in quanto io l'idea non l'ho ancora abbandonata del tutto.

Devo aggiungere che la pupilla è oblunga verso l'alto.

Mi piacerebbe sapere se ci sono delle novità oftalmologiche in merito e se ci sono, a chi rivolgermi.

In alternativa volevo sapere se esistono trattamenti (chiaramente per il solo scopo estetico) per schiarire la cornea dalle molteplici cicatrici formatesi nel corso degli anni.

Vi ringrazio per l'aiuto.

Mauro
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
caro Mauro,
la ringrazio per la domanda che ci da l'opportunità di parlare di cheratiti virali di natura erpetica.
Innanzitutto la cheratite erpetica non è congenita ma può averla acquisita nei primi giorni di vita.
L'interessamento della pupilla ci fa pensare più ad una uveite anteriore con iridociclite, piuttosto che a una semplice infezione corneale.
Dal punta di visto estetico si possono eseguire dei tatuaggi corneali o utilizzare una lente a contatto cosmetica, mentre dal punto di vista terapeutico , valutando bene la situazione clinica ed eventualmente praticando terapia antivirale di profilassi si può pensare ad una cheratoplastica perforante o lamellare (trapianto corneale).
Oggi le tecniche di prelievo sono molto efficaci e consentono di creare lembi di tessuto corneale o cornee praticamente perfette da poter impiantare.
A volte utilizziamo anche il laser a fentomsecondi sia per preparare un letto corneale ricevente adeguato , sia per preparare il tenticolo dalla cornea del donatore.
I nuovi antivirali locali, tipo il ganciclovir fanno poi letteralmente miracoli.
Come pure abbiamo ottimi risultati dalle colture di cellule limbari staminali.
Insomma non disperi...stiamo lavorando per Lei...
a presto
SUO DOC

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta; mi resta il dubbio sulla eventuale diplopia: si può prevedere in anticipo, prima di un eventuale trapianto di cornea? e poi... quanto sarebbe risolutivo come intervento dal punto di vista visivo? non potrebbe crearmi problemi visivi?
Grazie
Mauro
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
ma non vedo diplopia post cheratite, da un pezzo...
un pò più di fiducia e speranza
buona giornata
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Professore, come come posso mettermi in contatto con Lei per fissare un appuntamento? ho visto che Lei riceve anche a Roma.

Cordiali saluti

Mauro Caminiti
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
3356028808
oppure a settembre chiami
primavista
via sicilia 43 roma
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