Sintomi di fori retinici

Buongiorno.
Sono un ragazzo di quasi 37 anni e da tempo convivo con i classici corpi mobili vitreali tipici di una miodesopsia. Più accentuata nell'occhio destro, dove il grado di miopia è più alto (-1,75 Circa),col tempo sembra aggravarsi e ciò che mi spaventa di più è la comparsa (da meno di un anno) dei flashes bianchi al buio o in presenza di luce fioca al primo mattino (che dovrebbero essere dovuti alla trazione del corpo vitreale sulla retina).
Porto gli occhiali, mai usato lenti a contatto (a causa del tipo "toriche" per bilanciare l'astigmatismo), sono un impiegato, purtroppo passo buona parte del mio tempo davanti ad un computer, faccio una vita fondamentalmente tranquilla e per evitare (ultimamente anche perchè più spaventato) non faccio più jogging...o sforzi eccessivi (senza pensare alla passione della subacquea e le immersioni in arrivo con l'estate).
Terapia attuata fino adesso semplice integrazione di vitamine: 10 compresse in 10 giorni + 30 in un mese di Vitreoxigen (per quello che serve). Cicli ripetuti ogni 3 mesi.
Il motivo di questo consulto è chiedere quali sono i sintomi (se ce ne sono oltre a quelli che ho già) che accertino la presenza di fori retinici
e tutto ciò che si può fare (oltre a evitare urti nella zona dell'occhio) per prevenire o ritardare il processo di invecchiamento del vitreo (o suo distacco dalla retina).
Ammetto che da un pò di tempo a forza di cercare spiegazionie acculturarmi anche su web (vedi siti come miodesopsie.it) il mio stato psicologico non è dei migliori...a volte ho paura di rimanere al buio per non confrontarmi con i flashes e addirittura spesso li provoco volutamente (con veloci spostamenti dell'occhio) per assicurarmi della loro stabilità e non progressione.
Ho pensato che potrei adattarmi a questa situazione se conoscessi i precisi sintomi di peggioramento del caso....che non ho chiesto al mio oculista in sede di ultima visita 20 giorni fà (in cui mi ha detto di avere la retina in buone condizioni e di stare attento a flashes più evidenti).
Ringrazio anticipatamente .
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
caro giovanotto,
direi che lei appena può fa un OCT
e smette di pensare agli occhi per un pò...
le allego un mio mininforma...
ma per ora , la prego...non si massacri più...con idee fisse...
a presto

Foro maculare

Se a livello della macula si verifica un foro si può avere una grave diminuzione del visus. Per fortuna il foro maculare non si presenta improvvisamente ma è lo stadio finale di una serie di avvenimenti. Il vitreo aderisce a tutta la retina, proteggendola,con il passare del tempo ,il vitreo può andare incontro a degenerazione e contrarsi su sé stesso staccandosi dalla retina e realizzando il cosiddetto distacco di vitreo.
Mentre questo avviene il vitreo esercita una trazione sulla retina a volte così forte da strapparla portando con sé un piccolo pezzetto di retina e realizzando un vero e proprio foro. Se il foro si verifica nell’area periferica il rischio di un distacco di retina è molto alto. Se il foro si verifica nella parte centrale ci troviamo di fronte un foro maculare.
I pazienti spesso hanno una diminuzione della vista e vedono le immagini alterate: talora una linea dritta tutta intera viene vista interrotta nel mezzo.
Alcune situazioni particolari simulano il foro maculare. In alcuni casi si possono formare delle membrane davanti alla macula, tra il vitreo e la retina. Quando si distacca, il vitreo strappa la membrana e non la retina. Questa alterazione si chiama pseudoforo. La vista in questo caso è buona anche se la membrana può "arricciarsi" e causare la visione deformata degli oggetti.
In altri casi possono esserci delle cisti nella retina. Possono dapprima sembrare dei fori, ma è sufficiente una valutazione accurata del fundus in midriasi accurata per notarli. Purtroppo anche le cisti possono rompersi; in quel caso si realizza un foro lamellare, che è sempre meno grave del foro maculare e consente ancora una discreta visione.
A parte l’esame accurato del FUNDUS OCULI (fondo dell’occhio), il medico oculista può eseguire la fluorangiografia, per capire bene se la malattia sia un foro maculare oppure no, per chiarire in che stadio si trovi e quale sia la prognosi ed un esame OCT, che fornisce informazioni in più sulla morfologia del foro maculare .
Le possibilità terapeutiche purtroppo sono limitate. Numerosi studi hanno dimostrato che il laser da solo non è molto utile quindi l’unica terapia è la chirurgia. Scopo dell’intervento chirurgico da un lato è bloccare il peggioramento visivo e la progressione della malattia, dall’altro di evitare le complicanze e principalmente il distacco di retina. L’intervento chirurgico consiste nella vitrectomia, asportando tutte le aderenze tangenziali e perpendicolari che comportano un peggioramento del foro maculare. Lo scopo è cercare di bloccare il peggioramento della malattia, sperando in un miglioramento della vista che spesso è possibile. La progressione del foro maculare idiopatico senile verso il distacco retinico è eccezionale e pertanto non è necessario alcun intervento. Ben diversa è la situazione in caso di miopia elevata in cui vi è un elevato rischio di distacco e pertanto l’intervento chirurgico o talora anche il laser devono essere senz’altro praticati con celerità.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo.
Per ora e spero per molto tempo non ho difficoltà nella lettura o immagini distorte o macchie scure nel campo visivo se non le mie fedelissime mosche (e ragnatele).
Provvederò subito a fare questo esame OCT.
Rinnovo i ringraziamenti a Lei e a i suoi colleghi che supportano le persone bisognose attraverso questo sito.
Buona Pasqua.
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
okay allora OCT
e poi ci riaggiorniamo
ma stia tranquillo
lei non ha patologie...
ps io da domani sono negli USA
per un Congresso
rientro il 20 4 09
se riesco le rispondo anche da li
ma non le prometto niente
buona pasqua anche a lei
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve Gentilissimo dottore.
Le riferisco con piacere immenso che ho effettuato l'OCT alla rtina (di entrambi gli occhi)e la Dott.ssa dell'ospedale di Senigallia (AN) mi ha detto di stare tranquillo perchè non ho niente.
Esito: Struttura e spessore retina n.n. (Su entrambi gli occhi). Mi ha detto anche che generalmente ai fori retinici si è un pò predisposti..
Però dottore mi permetta..Le riporto la risposta di un altro illustre collega alla mia richiesta:

"Egregio Sig. ..."
lei ha inquadrato bene il suo stato oculare. E' importante soprattutto
valutare la sua retina periferiche alla ricerca di eventuali trazioni
vitreoretiniche e loro cura.
Visito il venerdì pomeriggio, telefoni al numero qui sotto per informazioni".
Sperando che abbia trascorso una buona Pasqua La saluto.


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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
sono certo che lei non ha nulla
a presto
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