Problema amoroso

Salve sono una ragazza di 20 anni... sono fidanzata con un ragazzo da 3 anni e mezzo quasi 4...ma ultimamente ci sono stati dei problemi.... Partendo dall'inizio per far capire la storia, praticamente noi siamo stati sempre una coppia felice tranne alcune brutte litigate che ci sono state e che io credo di non aver mai superato del tutto perchè ho continuato sempre ad rinfarciarliele. Una litigata brutta ci è stata l'anno scorso quando lui ha detto che non era più innamorato di me come prima perchè io ero troppo gelosa, ho passato un periodo d'inferno, ma lo abbiamo superato, sembrava che andasse tutto bene fino ad questa estate, sono andata a stare da lui per tre mesi calcolando che noi abitiamo in due città diverse ad un ora di distanza l'una dall'altra, sono stata da lui e ho lavorato, al lavoro ho conosciuto un ragazzo che non so cosa è sucesso ma mi ha fatto girare la testa, ed prima di lui io non ho mai guardato nesssun altro al di fuori del mio ragazzo, è purtroppo ho tradito il mio ragazzo anche se solo con baci ma lo tradito, una cosa da me inconcepibile. Una volta tornata a casa ho provato a far separare le strade tra me e questo ragazzo ma senza un buon risultato, ho avuto una brusca litigata con il mio ragazzo, per altri motivi ed per una settimana ci siamo lasciati, e io mi sono incontrata una volta con l'altro ragazzo, ma dopo tutto sono tornata dal mio ragazzo è adesso con l'altro non ci sentiamo quasi più se non come amici ogni tanto perkè ho parlato con lui e li ho fatto capire che ho fatto una scelta è che lui anche se è innamorato di me deve guardare in un'altra direzione. Pensavo di aver risolto il problema ma non riesco a capire più niente,è passata una settimana da quando ho parlato con l'altro, è pare che con il mio ragazzo sto bene e senza l'altro non sto cosi male, anche se penso che se lo risento mi fa un enorme piacere, e come se mi attira come una calamità, ma dall'altra parte io sento di amare ancora il mio ragazzo, però spesso e volentieri mi torna in mente l'altro, è mi continuo a fare mille domande del tipo, sono innamorata del mio ragazzo? o sono innamorata dell'altro? o non amo magari nessuno dei due? addirittura credo che in questo periodo sono impassibile ad ogni sentimento? non riesco a uscirne a galla. Se mi potete dare un consiglio vi sarei molto grata grazie.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, i consigli non fanno parte del bagaglio dello psicologo. Per quelli, si potrà rivolgere ad amici, conoscenti etc., che saranno pronti a prodigarsi in innumerevoli, inutili consigli su cosa fare e come farlo.

Piuttosto, la invito a riflettere su due aspetti della sua vicenda: il contrasto tra la sua gelosia ed il tradimento del suo ragazzo e la sua ricerca di certezze.

Per quanto riguarda il primo aspetto, la gelosia ha protetto il vostro rapporto? Il dubbio l'ha aiutata a mantenere una condotta da lei giudicata "esemplare"?

Per quanto riguarda la ricerca di certezze, è come cercare di vedersi la nuca senza specchi: per quanto velocemente lei si giri, l'unica cosa che potrà ottenere sarà tanta confusione in testa e forse un'emicrania. Se smette di chiedere, forse smetterà di tormentarsi per le risposte che non arrivano.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
No, a quanto pare la mia gelosia aveva distrutto un'pò il nostro rapporto, ma io da quel momento non sono più stata gelosa ho praticamente soffocato questo sentimento, è per questo abbiamo risolto, per quanto riguarda il mio tradimento non riesco proprio a spiegarmi cosa sia capitato, è una cosa che pensavo non avrei mai fatto ed è appunto per questo che ho tutti questi dubbi.
Vorrei anche chiedere cosa intende con la domanda "il dubbio l'ha aiutata a mantenere una condotta da lei giudicata esemplare?"
Capisco anche perfettamente il fatto che cerco certezze e mi faccio troppe domande,ho provato a non farlo ma non riesco perchè mi fa stare male questa situazione di insicurezza, se non sono sicura dei miei sentimeni o almeno credo, e come se prendo in giro la persona che mi sta affianco e non voglio perchè ho gia fatto soffrire tanto l'altro ragazzo.
Cordiali saluti.
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Se lei pensa di dover essere "assolutamente certa" dei suoi sentimenti per stare con una persona, allora probabilmente ha un problema.

Conosce qualcuno che è assolutamente certo di quello che prova? Prima di accettare le attenzioni di un altro ragazzo, era certa di quello che provava?
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Si, sinceramente conosco una persona che è certa dei propri sentimenti verso la persona con cui sta, la mia migliore amica lei fino ad adesso non ha mai guardato nessun'altro ha occhi solo per lui e lo ama veramente.
Prima di accettare le attenzioni dell'altro ragazzo io ero certa dei miei sentimenti, ci tenevo troppo al mio ragazzo e per me era impensabile stare lontano da lui o pensare ad un'altro.
Non ho capito cosa intende, che ho un problema? Quale?
Grazie in anticipo. Cordiali saluti.
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Ci pensi: essere certa dei suoi sentimenti ha protetto il vostro rapporto? Come è possibile che lei abbia accettato le attenzioni di un altro ragazzo se era certa dei suoi sentimenti?

Le cose sono due: o non era certa dei suoi sentimenti, o questa storia di "essere certi dei propri sentimenti" è un'idea romantica, magari un pò adolescenziale.

Come fa la sua amica ad essere certa dei suoi sentimenti? Il fatto che ne sia certa "ora" prova che ne sarà certa "sempre"?

Lei ha un problema se ricerca certezze granitiche ed immutabili nei sentimenti. In ogni storia d'amore ci sono alti e bassi, periodi di stanca e riprese.

Cominciare a chiedersi "Ma sono certa?" vuol dire dubitare. E, se per lei "dubitare" significa "non amare veramente", allora lei si sta costruendo un bel problema, perchè lo stesso dubitare diventerà fonte di preoccupazione; più sarà preoccupata, più cercherà "prove" (e quindi dubiterà).

Comprende il pasticcio in cui si sta cacciando?
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Si sono consapevole che ogni rapporto ha degli alti e bassi, non esiste di certo un rapporto perfetto, ma rispetto le altre volte questa è la prima volta che succede una cosa del genere e centra un'altra persona, per questo mi sono venuti dei dubbi perchè penso che forse se sono arrivata a questo punto magari mi sto innamorando dell'altra persona, ma nello stesso momento non riesco ad staccarmi dal mio fidanzato è una cosa che non riesco a fare.
Forse come dice lei dovrei smettere di farmi troppe domande, magari lasciare stare come ho fatto adesso l'altro ragazzo è continuare la mia attuale storia.
Sto veramente combinando un grande pasticcio, che purtroppo non influisce solo alla mia storia amorosa, ma anche alla mia vita sociale, e scolastica.
[#7]
Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Gentile ragazza, mentre leggevo i suoi scritti mi sono ritrovato a sorridere sommessamente pensando a quando io avevo la sua età. Non é cambiato nulla. I giovani di ieri facevano le stesse cose di quelli di oggi. Quello che é cambiato, forse, é la percentuale. Oggi, infatti, i ragazzi sembrano più che altro disorientati. Forse i genitori, o più precisamente gli educatori, non riescono a sintonizzarsi con le necessità dei figli. I motivi di tutto ciò sono complessi. Ciò che invece appare abbastanza chiaro é che generalmente le nuove generazioni appaiono instabili e costantemente in conflitto alla ricerca non si sa di cosa. Freud ci insegna che eros e thanatos, la vita e la morte, sono vasi comunicanti. Semplificando al massimo si potrebbe dire che una relativa carenza di eros innesca un innalzamento di thanatos, dell'aggressività. Tutto va di corsa. Non ci si parla più di persona. La vita virtuale ha preso il sopravvento su quella reale. Parallelamente, aumentano vorticosamente separazioni e divorzi che, ben che vada, segneranno il futuro dei figli che dovranno affrontare l'esistenza con una marcia in meno.

Gentile ragazza, Il mondo comunque va avanti in qualche modo. Certo, a questa situazione generale magari può aggiungersi qualche difficoltà personale di un certo spessore. Ecco che allora tutto sembra precipitare. Un contributo a questo stato di cose di segno negativo non raramente può derivare da incomprensioni, malintesi o, peggio, la convinzione che non ci sia niente da fare.
Niente di più errato. Ad esempio per tentare di schiarire il suo orizzonte apparentemente caotico dovendo vivere una situazione sentimentale doppia, come lei riferisce, senza magari sapere come in realtà stiano le cose, rischia di confondere ulteriormente la situazione con le conseguenze intuibili.

Vediamo allora di semplificare al massimo certi assunti di base, chiariti i quali, forse, potremmo decidere ciò che ci sembrava impossibile. Cominciamo col dire che la Natura sembra spingere per la continuazione della specie per motivi che allo stato non sono dati a conoscere. Immaginiamo allora che madre natura, più o meno istruita dal Maestro Divino abbia due frecce nella faretra. Eros e thanatos. La legge del piacere e quella del più forte. La prima si occupa di dare ordini a Cupido di incentivare le nascite. La seconda, forse per una questione di selezione genera una massa incalcolabile di morti ammazzati per epidemie, uccisioni, malattie, guerre.. Dalla combinazione di queste forze assistiamo al miracolo della procreazione.

Ora, vediamo di dire due parole su ciò che appare il nucleo centrale del suo problema, anche in considerazione del fatt che potrebbe facilmente sentirsi in colpa, quasi fosse la responsabile di questo stato di cose. Niente di tutto ciò.
Quando Cupido lancia la sua freccia assistiamo ad un avvenimento singolare.Ad esempio lei riferisce che quando ha visto per la prima volta l'altro ragazzo ha sentito il cuore accelerare ed altre manifestazioni. Eppure non lo conosceva minimamente. Allora, schematizzando.

[1] Innamoramento e amore non sono la stessa cosa.
[2] Il primo si verifica quando NON conosciamo la persona
Non possiamo, solitamente, innamorarci di un amico,
[3] La ragione su questa energia affettivo-emotiva ha
scarse possibilità di controllo. Sappiamo solo che
vogliamo stare con quella persona, anche se siamo già
impegnati, fidanzati o sposati. L'innamoramento di
solito non dura più di due anni. Tutti possono
innamorarsi.
[4] Cosa differente é l'amore. Non é impetuoso nel senso
che la ragione può operare agevolmente un controllo.
Anche perchè amare qualcuno vuol dire dargli tutto
senza chiedere nulla in cambio, a differenza
dell'innamoramento che si occupa invece del proprio
piacere. Può durare anche tutta la vita.
Inoltre possiamo amare anche più persone
contemporaneamente, compreso il cagnolino e il pesce
rosso. Unico neo si riferisce al fatto che saremo
capaci di amare veramente a condizione di essere
stati noi amati da piccoli, a lungo e bene.

Ora mi sembrerebbe che lei, gentile ragazza, non abbia alcun motivo per sentirsi in colpa dal momento che sta vivendo una duplice situazione, per certi versi paradossale ma vera. Si é innamorata del secondo ragazzo e contemporaneamente sta amando il suo primo. Capisco che sia una situazione forse poco piacevole, ma pensi che non a tutti é dato sperimentare questi due volti del sentimento umano.

Sono certo che riuscirà a cavarsela anche, se la cosa non dovesse riuscirle, consultando uno psicologo in carne e ossa e poco virtuale.


Le formulo i migliori auguri.,

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Il suo discorso mi ha colpita molto, lo riletto più volte e le cose che ho letto sono molto giuste, tranne dal piccolo particolare che io non riesco a stare in questa situazione perkè mi fa molto male e non so proprio come uscirne... Lei dice che sono innamorata di questo ragazzo e continuo però ad amare il mio fidanzato attuale, però per me è una cosa innaccettabile strana, non sono convinta di niente, non so capire cosa fare se devo scegliere uno degli due capire qualè quello giusto, oppure se devo continuare per la mia strada amando il mio ragazzo e dimenticare a tutti i costi l'altro ragazzo. Non riesco a fare chiarimento con i miei sentimenti per niente.
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Gentile ragazza, il suo non darsi pace per la situazione che sta vivendo lo comprendo fino in fondo. Resta il fatto però che innamoramento e amore possono convivere ma non con la stessa persona allo stesso tempo. Magari in tempi diversi sì. L'attrazione a volte impetuosa sembra non assomigliare per nulla alla capacità d'amare altri da se.

Forse il segreto sta nell'accettare in qualche modo le leggi della natura che in un primo tempo favoriscono rapporti intimi forse per aumentare le probabilità di nuove nascite. Solo in un secondo tempo il mare calmo dell'amore conferisce stabilità alla coppia. Però solo dopo che il rituale amoroso dell'attrazione ha prodotto gli effetti che la natura sembra favorire. Sicuramente mi capisce cosa intendo. In pratica, forse la cosa migliore da farsi é...non fare niente. Non mi fraintenda. Le sto solo proponendo una via alternativa alla sua dichiarata incapacità di sopportare questa situazione. Da questo punto di vista le suggerirei di non sentirsi totalmente responsabile di come stanno le cose. Perchè mai deve essere solamente lei a decidere le sorti di questa situazione nella quale sono coinvolti i due ragazzi, quanto lei. La smetta, se posso permettermi, di tormentarsi. Lasci che...vinca il migliore. Si faccia desiderare e consenta al tempo di sistemare le cose.
Magari, come le ho già suggerito, due incontri con uno Psicologo potrebbero fare la differenza nell'aiutarla a sbrogliare la matassa. Il mal d'amore, così definito, può entrare in chiunque, senza bussare e senza annunciarsi. Rifletta che in ogni caso é una manifestazione di vita . E' come se il suo respiro si sincronizzasse con la pulsazione della natura. Certo, quando ci si mette , la legge del piacere sembra complicare la vita. Ulisse si fece legare all'albero maestro della sua nave dai marinai per non cedere al cantico delle sirene.

Non molto tempo fa un sacerdote mi confidava di sentirsi spinto a guardare le ragazze che passavano per strada e vincendo l'imbarazzo mi confidò che indugiava in esplicite fantasie amorose ed erotiche con una certa frequenza. Siccome era molto preoccupato di commettere peccato mortale, lo rassicurai, senza entrare nel merito del suo credo e delle relative leggi, che, giacchè richiedeva il mio parere, secondo la mia opinione poteva stare tranquillo perchè ritenevo questa sua attività mentale, esclusivamente mentale, assolutamente normale, nel senso che una cosa é pensare o fantasticare ed un'altra é "fare" . Mi fece un gran sorriso e mi abbracciò perche, disse, gli avevo tolto un gran peso dal cuore.

Sono certo che rifletterà in maniera profonda con la freschezza della sua giovane età, anche se, a volte, ogni cosa sembra non trovare soluzione.

Cordialità.
[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Una curiosità, lei dice che l'amore e l'innamoramento cmq si possono avere insieme ma non per la stessa persona, però il mio dubbio è l'innamoramento alla fine non è un sentimento forte è una cosa passegera? é l'amore, quello che hai costruito nel tempo che dovrebbe vincere.
Comunque il fatto che la scelta non deve essere la mia ma anche loro potrebbe essere anche una soluzione, ma comunque difficile da portare avanti, perchè da una parte ho un fidanzato che non sa nulla dell'altro ragazzo è anche se non lo tradisco fisicamente io mi sento che lo inganno, e dall'altra ho l'altro ragazzo che sta soffrendo molto in questa situazione perchè sa che non mi può avere ma non riesce a scordarsi di me. Perciò certe volte mi vien da pensare basta non lo sento mai più ma purtroppo poi mi torna in mente, dico sempre ho fatto la mia scelta voglio stare con il mio fidanzato però se l'altro ragazzo fa qualcosa o esce con qualcuno a me da fastidio e me la prendo, se continuo cosi e normale che lui non riesce ad andare avanti perchè come se continuo a darli false illusioni. Possibile che io faccia cosi con questo ragazzo per il semplice motivo che lui mi da attenzioni, e mi piace essere al centro del suo mondo ? Se fosse cosi è un gesto inconsio del mio egoismo ed è una cosa veramente crudele.
[#11]
Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13
gentile ragazza,

si potrebbe dire che il lupo che sbrana la pecora é crudele? Non credo. Il signor lupo fa il mestiere di lupo e si comporta di conseguenza. Se mai fosse possibile chiedere al lupo perchè sia così cattivo e crudele, con ogni probabilità la guarderebbe perplesso. Infatti l'animale agisce prevalentemente per riflessi per via istintiva. Non credo si possa dire che si comporti così dopo aver meditato e valutato il da farsi. L'essere umano, con le dovute eccezioni dove pare agire con autentica determinazione di far del male o perchè portatore di disturbi psichici, normalmente, sa valutare, ponderare e successivamente operare delle scelte, una modalità non sempre indolore. Il fatto é che mentre il lupo risponde alle esigenze dell'unico cervello che sembra avere, diciamo, relativamente poco evoluto, con la conseguenza che se non si mangia la stirpe si estingue, l'essere umano di cervelli ne ha almeno due. Uno, moderno, la neo corteccia che gli consente di valutare l'altro, antico e primitivo, le cui origini si perdono nel drago primordiale, non dissimile da quello del lupo. Normalmente il primo controlla il secondo ma, in particolari circostanze, quest'ultimo può prendere il sopravvento. Per certi versi, confidando che non mi fraintenda, si potrebbe dire che il suo conflitto nasce proprio da quanto sopra esposto. Non é il caso di impressionarsi se gli esempi le sembrano un po' forti o quantomeno singolari. Una cosa appare certa. Partendo dalla considerazione che da quanto posso capire i suoi livelli di salute mentale e maturità appaiono assolutamente nella norma, di fatto lei si trova ad un bivio. Sulla base delle spinte cerebrali di cui si diceva,
Lei ha la possibilità di operare una scelta la quale però, quale che sia non sarà indolore. La sicurezza che solo un vero amore può darle, oppure una sferzata di felicità che solo l'innamoramento può regalarle, senza soluzione di continuità. Qui non posso aiutarla perchè la scelta deve necessariamente derivare solo da lei personalmente. In ambedue i casi ci sarà un prezzo da pagare. Forse la sua giovane età riuscirà ad orientarla per la soluzione più giusta, nel senso che comunque sarà una scelta del cuore sotto il controllo attento della ragione. Un compromesso non agevole, ma indispensabile.

Con i migliori auguri.
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Da quello che ho capito praticamente non mi dovrei sentire in colpa per i miei sentimenti ma sono una cosa comunque che potrebbe capitare, e poi dovrei fare una scelta tra l'amore e l'innamoramento... Mi viene un dubbio però l'innamoramento non è la fase iniziale dell'amore perciò se è la persona giusta l'innamoramento può sfociare in amore? Ho tanti blocchi ognuno dei due mi da delle emozioni diverse non riesco a capire quale sentimento prevale... certe volte mi sento come bloccata che vorrei stare con l'altro ragazzo ma mi blocco perchè penso che faccio un errore e poi me ne pentirò se lascerò il mio attuale ragazzo perchè è una persona che mi ama veramente tanto, nulla togliendo certo all'altro ragazzo che anche lui mi ama, ma mi vengono dei dubbi anche del tipo se mi conosce ancora meglio e non mi accetta, la significhera che ho lasciato il mio ragazzo magari per una stupida cotta e mi sono giocata magari la persona giusta della mia vita, oppure se non lascio il mio ragazzo faccio scappare la persona che e giusta per me ... che confusione... Non riesco proprio a capire cosa dovrei ascoltare il cuore la ragione la passione, e dicono che di solito quando ami una persona te lo senti dentro, ma in questo momento io sento che ho due importanti persone dentro me, certo uno lo conosco molto meglio perchè sono 4 anni che stiamo insieme ma l'altro in 8 mesi mi ha trasmesso veramente tanto.
Grazie mille comunque di tutti i discorsi ed esempi stupendi che mi sta facendo.
[#13]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Perciò in fine mi rimane questo dubbio:
L'innamoramento non è la fase iniziale dell'amore perciò se è la persona giusta l'innamoramento può sfociare in amore?
[#14]
Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Gentile ragazza,

Come già le ho espresso la mia opinione, vediamo di riassumere taluni passaggi che ritengo fondamentali per consentirle di illuminare taluni dubbi. Posso dirle che ciò che le esprimo sono considerazioni che si sono strutturate nel tempo all'interno di svariati anni di professione.

[1] Avendole già espresso una definizione dell'innamoramento, potrei aggiungere che non sempre l'innamoramento sfocia in amore. Ripetendomi, l'innamoramento é prendere dall'altro tutto ciò che ti serve per il tuo personale piacere.

[2] L'amore é caratterizzato, contrariamente all'innamoramento, dal desiderio di rendere l'altro felice, senza ricevere nulla in cambio.

[3] Conseguentemente ci possono essere 4 variazioni sul tema.

a. Ci si può innamorare di qualcuno senza che questo porti alla nascita dell'amore.

b. Viceversa, possiamo amare qualcuno senza esserne innamorati.

c. Ci siamo innamorati di qualcuno e lo amiamo profondamente.

d. stiamo con qualcuno, ma non siamo ne innamorati e nemmeno lo amiamo. Una condizione più frequente di quanto non si creda.

Rimanendo sempre a disposizione, la saluto cordialmente.
Emicrania

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

Leggi tutto