Complesso di inferiorità e sessualità

Dopo un anno di fidanzamento ho scoperto che il mio fidanzato ha dei problemi.
In questo anno, sono state tante le bugie da lui raccontate. A queste bugie lui pare non avere spiegazioni, dunque cerco di indagare e scopro che probabilmente sono bugie dette per paura di affrontare la realtà. Le bugie frequenti erano su cose che riguardavano il suo passato, o cose per cui io potevo rimanerci male.
Per tre giorni di torture, di pianti e disperazione arriviamo al punto in cui lo porto magicamente a ricordare eventi poco piacevoli della sua vita.

Se la psicologia non sbaglia, la maggior parte dei problemi sessuali o psicologici che ci portiamo dietro nel corso degli anni, vengono proprio da situazioni del genere vissute nell'arco dell'infanzia.
Ha avuto il coraggio di raccontarmelo e di chiedere aiuto, andando da uno psicologo. Però ho paura! Lui vuole superare tutto ciò perchè " gli fa schifo", ed io ci credo . Inoltre, sento un senso di depressione, io, cosa faccio ora? Sono distrutta.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2013 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Ragazza,

il suo fidanzato sta passando un tunnel attraverso il quale si guarda in fondo al proprio vaso nella parte più buia, comprendo non sia facile e spesso frustrante.

L'importante è non perdere di vista il proprio ruolo, psicologa? madre? fidanzata? o altro, riprendere il proprio ruolo può essere come una bussola che ci aiuta a ri-orientare i nostri passi.

Le consiglio inoltre di cercare un supporto psicologico per poter riflettere sui suoi sentimenti, e provare anche a capire da che punto ripartire.

Un caro saluto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Se pur studentessa di psicologia, se riesce , faccia soltanto la fidanzata, non interpreti nessun altro ruolo .
Il suo fidanzato, se volesse affrontare i suoi eventuali disagi, lo fara' da solo, decidendo di condividere o meno, con lei il suo percorso.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

questa sua dissertazione sul comportamento del suo partner rappresenta un tentativo di razionalizzare una dinamica di coppia che dovrebbe essere riveduta in alcuni aspetti.

Se lei scrive: >>La nostra vita sentimentale e sessuale appare perfetta<<

questa affermazione non lega molto con ciò che scrive subito dopo: >>Però ho paura! Non vedo più la persona che amo ma una persona con dei problemi<<

Voglio dire, non cerchi di indagare sul passato di questo ragazzo, altrimenti rischia di farlo diventare il "capro espiatorio" di una problematica che andrebbe ricercata nella vostra relazione.


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
L'errore che ho fatto non è stato indagare, perchè lui me ne ha parlato confidandosi sui suoi problemi... però ammetto di non aver fatto la fidanzata, ma colei che cercava di capire a cosa potessero essere legati, andavo a fondo... come se fosse il mio lavoro, non so se capite... cioè lui mi diceva Da piccolo ho fatto questo, e io cercavo di collegarlo ad un suo comportamento di oggi, e in fondo però ci azzeccavo.

La mia domanda è.. passerà per me? e lui, riuscira a dimenticare del tutto queste cose? o si ripresenteranno fra qualche mese o anno? Riuscirà del tutto a non avere più l'impulso di guardare quei video?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Anche avendo effettuato la propria formazione, non si puo' fare psicoterapia o simile, ai familiari, conoscenti, o fidanzati....
chieda a lui, solo se lo vorra', di approfondire tali tematiche.
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dopo
Utente
Utente
Lui mi ha chiesto di accompagnarlo da uno psicoterapeuta, io lo farò. Ma vorrei trovare risposta alle mie domande precedenti, perchè se non so quello non riuscirei ad affrontarlo serenamente
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

come si è sentita quando è venuta a sapere che il suo partner fruisce della pornografia?
Non le sembra di cercare di giustificare o sperare di trovare una causa psicologica rispetto alla visione di questo materiale?

Cosa intende con "passera per me"?

La visione della pornografia non è una patologia o un comportamento "disturbato", lo diventa soltanto se compromette fortemente alcuni aspetti della vita sociale, lavorativa e di coppia.

Lei deve prima di tutto affrontare le sue di difficoltà e poi parlarne con il suo partner, senza pensare alla "psicologia".

Se il suo ragazzo intende fare un percorso psicologico la motivazione deve partire da lui, ma a questo punto sarebbe auspicabile (dal mio punto d vista) una consulenza di coppia.

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dopo
Utente
Utente
Quando l'ho saputo mi sono sentita male, ma se fosse stato un semplice video no. Lei ha capito a cosa mi riferivo con " ricerca del video in cui ci sono a confronto persone piccole contro persone grandi ( fisicamente, in carne...)? Cosa che appena fatta, lui dimenticava, ripudiandola..

Io l'ho trovata, lui soffre di un complesso di inferiorità, da piccolo metteva sempre a confronto la sua forza con quella degli altri... vedere questo materiale, lo fa eccitare perchè vede il piccolo che ce la fa contro qualcosa di grande, non so se mi sono spiegata... Questo ha comportato tutto il resto, le bugie su qeuste cose e il fatto che tutto cio' viene da quell'esperienza passata.

Con " passerà per me?" intendo, riusciro' a vedere di nuovo lui come il mio UOMO enon come una persona con dei problemi?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

<<con " passerà per me?" intendo, riuscirò a vedere di nuovo lui come il mio UOMO e non come una persona con dei problemi?>>

Questo dipende ovviamente solo da lei, deve scegliere se preferisce avere un "paziente" oppure un fidanzato.

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2013 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Ragazza,

lei in questo momento ci chiede delle risposte a delle domande che hanno bisogno di tempo, e di elaborazione.

Si concentri su di lei, senza interpretare cosa fa o dice il suo partner, ed è sempre consigliabile parlarne con uno psicologo o psicoterapeuta.

Comprendo che quando si è studenti di psicologia si cada nella trappola di voler interpretare e vedere tutto con gli occhi della psicologia e psicopatologia ma dobbiamo anche imparare a lasciare che le persone seguino il loro percorso anche se questo vuole dire affrontare una separazione.

Le auguro di trovare un po' di pace.

un caro saluto
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dopo
Utente
Utente
Ho capito che il mio errore, che mi ha portato a stare male, è stato proprio voler interpretare ogni suo gesto. Infatti oggi sento di dovermi comportare come prima, come se non sapessi niente però standogli vicina. Andremo da uno psicologo e lascerò che sia lui ad aiutarlo, io saro' solo li vicino a lui.

Col tempo imparerò i giusti comportamenti da avere con lui. E penso che siano proprio i più spontanei che non mettano lui nella condizione di dover essere perfetto solo per non far trasparire i suoi problemi, forse altrimenti ci ricascherebbe...
Vi ringrazio!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Col tempo imparerò i giusti comportamenti da avere con lui. E penso che siano proprio i più spontanei che non mettano lui nella condizione di dover essere perfetto solo per non far trasparire i suoi problemi..."

Brava, questo è il giusto atteggiamento, stia accanto a lui e faccia la fidanzata, non è poi così male.
Il clinico, che si occuperà di lui, darà indirettamente una mano anche alla coppia
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lei mi fa domande a cui non posso rispondere, perchè si dovrebbe approfondire la conoscenza del suo fidanzato, cosa che farà il suo terapeuta.

Le allego qualche lettura, sull'immaginario, fantasie erotiche ecc...ma prende tutto con le pinze e, se può non faccia il dottore.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/366-la-terapia-dell-immaginario-erotico.html
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dopo
Utente
Utente
Fare il medico non rientra nel mio interesse ne nella mia volontà . Sono solo disperata e cerco di avere quante più risposte possibili che mi facciano stare tranquilla. Se lui si appoggia sulla mia spalla, devo avere la forza di reggerlo.

La ringrazio, ho trovato la terza lettura molto interessante.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L forza di reggerlo, la da l'amore, la stima, la complicità.....non gli studi, quelli servono ai medici che si occuperanno di lui, altrimenti si confonde e secondo me, corre il rischio di fare peggio.
Cari auguri
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dopo
Utente
Utente
Salve, non vorrei aprire un nuovo consulto per non dover ripetere nuovamente la storia, e spero di ricevere una risposta nonostante sia passato qualche giorno.

Il mio fidanzato ha deciso di non voler più andare da uno psicoterapeuta, dicendo testuali parole " Io sto meglio, certe cose non voglio più farle perchè mi fanno schifo, tu devi stare tranquilla, per me è finito tutto, non vedo perchè io debba andare da uno psicologo."

Ora che faccio? prima era convinto, ci voleva andare, ora invece non ci vuole più andare perchè dice di esser sicuro di non commettere più certi errori....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
purtroppo lei non può fare nulla, non si può istillare il desiderio\bisogno di farsi curare a chi non lo ritiene utile e necessario.

Molte problematiche psichiche, sono "ego-distoniche", quindi creano una spaccatura tra il soggetto ed il suo io, generando disagio e bisogno di cure, altre sono "ego-sintoniche", quindi in perfetta sintonia con il proprio io e di conseguenza raramente curabili.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

non si può convincere nessuno ad intraprendere un percorso di psicoterapia, la motivazione in questi casi nasce da un bisogno profondo ed autentico, il suo fidanzato è abbastanza maturo da poter scegliere in maniera autonoma.

Mi sembra che ci sono degli aspetti nel vostro rapporto che andrebbero rivisti. Le ripeto che se lei continua a considerare come "patologico" il suo partner, difficilmente riuscirà ad avere una visione più ampia della vostra situazione.



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dopo
Utente
Utente
Purtroppo non posso fare a meno di considerarlo " patologico ". Perchè nel momento in cui mi ha confidato i suoi problemi, mi chiedeva aiuto e non era un semplice " confidare problemi presenti e del passato".

Dr. Randone, cio' vorrebbe dire che il suo mancato interesse in cio' che faceva prima, potrebbe realmente esistere? Nella sua spiegazione una cosa non mi è chiara.... Se fosse in perfetta sintonia con il suo io, potrebbe essere causa di una " ricaduta " verso i suoi precedenti errori?
Come posso io avere certezza che non lo rifaccia, perchè realmente, come dice lui, adesso tutto cio' gli " fa schifo"?

Mi dispiace per il disturbo, ma realmente non capisco e vorrei andare con lui da uno psicoterapeuta.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non posso rispondere alle sue domande, senza una valutazione psicologica approfondita.

Io, personalmente nelle guarigioni miracolose, non credo.....nei percorsi di psicoterapia si.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio...