Ansia estrema e ossessioni

Buongiorno dottori,

scrivo per un problema che mi sta davvero impedendo di vivere.
Sono disperato, ho paura di impazzire e di rovinare il mio bellissimo rapporto con la fidanzata.

Da due settimane circa ho avuto una ricaduta orrenda nel doc, in pratica mi sono reso conto tutto ad un tratto di non essere stato sincero completamente con la mia ragazza e non averle detto tutto sul mio passato. Visto che tengo a lei e alla sincerità nel mio rapporto le ho confessato praticamente tutto..
Ma ora mi sento uno schifo e ho una paura enorme di rovinare tutto o trovare altre cose che ho fatto nel passato di sbagliato, vorrei confessare ogni cosa nei minimi particolari ma è da pazzi, solo che se non lo faccio mi sento uno sporco bugiardo e l''ansia mi uccide letteralmente.

Ogni secondo bello che passo con lei sento come il doc dentro che dice: "si, fai tanto il carino ma poi sei un grande bugiardo, lei non merita uno schifo come te, merita di più " ecc ecc. Come ne confesso una la mia mente vaga ossessivamente finchè non ne trovo un altra o finchè non trovo un dettaglio che non ho detto sul momento.

Vi prego, cosa si può fare in questi momenti? Io vorrei solo la mia vita di coppia serena e tranquilla..

Non so più che fare, io la amo e voglio solo essere felice con lei ed essere il ragazzo che si merita...non mi importa altro al mondo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazzo, il problema, come avrà già intuito, non sta nel fatto di non aver raccontato il suo passato (cosa inutile e poco funzionale) ma nella difficoltà di gestire un sintomo che riguarda solo una probabilissima dinamica ossessiva,
NON deve risolvere il contenuto dei suoi pensieri ma la forma con la quale questi si presentano.
Ovvio che da solo c'è il rischio di esacerbare il problema, in tali occasioni c'è la necessità di un intervento specialistico.
nel frattempo legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
Dottore,

io ho avuto altri episodi di doc sotto altre forme diciamo, mi sono sottoposto a una breve terapia e sembrava andare tutto bene fino all'altro giorno...questa volta però non riesco a distinguere la tipica forma del doc, cioè aver paura di essere/fare qualcosa o che altro, questa volta i miei sensi di colpa e l'ansia si basa su cose che ho effettivamente fatto e per le quali mi sento enormemente in colpa.

Inoltre ho paura nel futuro di peggiorare e diventare pazzo, schiavo delle ossessioni o peggio, da ricovero...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

vedo che ha aperto quest'altro altro consulto, quindi le rispondo direttamente qui.

Anche alla luce di quanto ha detto nel precedente consulto credo che lei possa essere una persona che pretende molto da sé stessa, che vorrebbe essere perfetta e non accetta di non esserlo, oltre a non tollerare quello che sfugge dal suo controllo.

Se ha già fatto una terapia è possibile che non le sia servita a risolvere i suoi problemi, visto lo stato di ansia acuta che sta fronteggiando, ma direi che quelle è la strada giusta per trovare una soluzione.

Che tipo di psicoterapia ha effettuato e per quanto tempo?
Ha smesso di sua iniziativa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Ho intrapreso una psicoterapia, impostata sia sulla parte cognitiva-comportamentale sia sulla analisi del mio passato...all'epoca mi rivolsi per un doc da relazione, ma nel passato ho avuto molti episodi di doc (paura di essere violento, paura di impazzire eccc ecc) ma dopo un po' mi era sembrato di stare meglio di mio e quindi ho deciso di smettere. Sinceramente adesso come adesso sono molto scoraggiato e ho paura che nulla possa farmi tornare a essere normale..Ne ho parlato col medico che mi ha consigliato una visita psichiatrica e prescritto en, per rilassarmi e dormire...tuttavia come già detto, questa volta non riesco a inquadrare pienamente i miei pensieri nel doc...e quindi mi trovo spaesato e preda dei sensi di colpa
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quanto è durata la terapia?
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dopo
Utente
Utente
Qualche mese, diciamo tre o quattro.
Vorrei chiedere se dal doc si guarisce completamente o si migliora solo?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Probabilmente è stato un lavoro troppo breve per essere sufficientemente approfondito e incisivo: se ha deciso di interrompere la psicoterapia perché si sentiva meglio ha fatto male, perché il problema non è stato presumibilmente risolto.

Riguardo alla sua domanda sulla possibilità di guarire dalle ossessioni la risposta è sì, ma il trattamento deve essere adeguato da ogni punto di vista.
Può leggere questo articolo sull'argomento:
http://www.serviziodipsicologia.it/ossessioni-curare-o-gestire/

Le consiglio sicuramente di riprendere la psicoterapia per risolvere tutto quello che non ha avuto modo di risolvere finora.

Un caro saluto,
[#8]
dopo
Utente
Utente
Vorrei innanzitutto ringraziarvi per le risposte, mi chiedevo invece se fosse possibile intraprendere una terapia farmacologica, poiché non ho molto tempo per le sedute psicterapeutiche e poiché non ho grosse disponibilità economiche...
In tale caso una terapia farmacologica, ovviamente prescritta e seguita dallo psichiatra, può risultare risolutiva del mio problema?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' una possibilità, ma quando un disturbo è psicologico e non fisico (organico) nessun farmaco può intervenire sugli aspetti della vita psichica che lo causano ed è sempre consigliato quanto meno di abbinare farmaco e psicoterapia.
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dopo
Utente
Utente
Mi sorge però una domanda...negli scorsi episodi di doc ho sempre avuto l'ansia in relazione a qualcosa che avrei avuto paura di fare o essere ( essere violento, essere malato terminale, fare del male o impazzire ad esempio), questa volta però è diverso, e non riesco a inquadrare questi sensi di colpa smisurati nella stessa forma con cui il doc si è presentato in passato, in quanto fanno riferimento a cose magari accadute e delle quali mi sono pentito, e non a possibilità o avvenimenti possibili.. Questa cosa mi ha spaventato ancora di più perché se da una parte ero "preparato" ad affrontare un doc nelle forme già incontrate, sono rimasto disarmato quando ha iniziato ad interessare avvenimenti concreti e dai quali quindi "non si scappa"... Non so se mi spiego correttamente...

Avreste degli spunti di riflessione a riguardo?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Il senso di colpa che sta provando in maniera così pervasiva è assimilabile a un pensiero ossessivo perché lei riconosce di non aver fatto nulla di male, ma non riesce lo stesso a liberare la sua mente dalla presenza massicci di contenuti che ruotano attorno a quel tema.
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dopo
Utente
Utente
In effetti il senso di colpa è la componente più ossessiva, il problema è che sento questi avvenimenti non come se non avessi fatto nulla di male, ma come se avessi avuto comportamenti effettivamente deplorevoli, mentre fino a prima pensavo non fossero gravi! Strano pensare come sia cambiata la mia concezione a riguardo!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Questo accade spesso nella formazione delle ossessioni: una cosa è ritenuta razionalmente non vera o non probabile, ma l'angoscia non passa lo stesso.

Se poi vuole un'altra lettura posso aggiungere che, dal punto di vista psicoanalitico, ciò che angoscia l'Io è ciò che l'inconscio desidera e che quindi è sentito dall'Io come pericoloso perché avverte la forza del desiderio inconscio e teme che si possa realizzare.

Tutto questo deve essere analizzato individualmente nel contesto di un percorso psicologico e sapere che forse il tradimento è un suo forte desiderio inconscio - e che per questo le sue fantasie la preoccupano così tanto - non è sufficiente a consentirle di non essere più in preda all'angoscia.
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dopo
Utente
Utente
Ultimamente ho avuto una brutta ricaduta nel doc (che ho da circa 8/9 anni), con sensi di colpa e ossessioni sul passato, per i quali mi sono deciso ad andare in cura presso uno psichiatra con terapia farmacologica.

Vi spiego il mio problema: sono fidanzato felicemente da 4 anni, ma durante questi anni mi è capitato in alcuni periodi di pensare alla mia ex (breve storia adolescenziale, finita a causa sua), a volte con tanto di comportamenti da parte mia che ora ritengo inconcepibili, quali andare a vedere le sue foto o immaginare di stare con lei....in ogni caso non l''ho mai contattata assolutamente o programmato di incontrarla. Ancora adesso non capisco perchè ho attraversato queste fasi, durante le quali provavo comunque sentimento fortissimo per la mia partner.

Premetto che la storia che sto vivendo ora è bellissima, non mi manca mai niente (le litigate ovviamente ci stanno ma sono rare e costruttive) e davvero mi sento in paradiso, ho accanto a me un angelo e non vorrei mai perdere o ferire una persona così.

Premetto, come i miei precedenti post possono confermare, di soffrire di doc, e in questo periodo mi sta capitando di continuo in testa, dopo essermi reso conto dei comportamenti elencati all''inizio, il pensiero ossessivo: "tu ami ancora la tua ex, non la tua fidanzata" e ancora "tu non puoi decidere chi amare, sei costretto ad amare la tua ex e non puoi essere sereno con la tua ragazza."

Adesso sto crollando, perchè nella mia visione delle cose, credo dettata dal doc, è come se finora avessi fatto tutto in funzione della mia ex, come se mi importasse solo lei e se non avessi altra scelta di provare sentimento per lei, quando in realtà il mio desiderio più grande è riuscire a dedicarmi completamente alla mia attuale ragazza, verso la quale mi sento in colpa e con la quali vorrei solamente essere felice assieme poichè io la amo...e se prima di queste ossessioni dirle "ti amo" era spontaneo e semplice, ora sta diventando un ansia unica!

Ho paura, paura di non riuscire a portare avanti la mia attuale relazione e di dover rinunciare alla mia ragazza, e questa cosa mi rende depresso.

Il pensiero della mia ex mi ha davvero seccato!! mi sento in trappola perchè vorrei essere libero di vivere serenamente la mia storia di adesso!!

Voi che ne pensate?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

le abbiamo già fornito più pareri sulla sua situazione e consigliato di rivolgersi di persona ad uno psicologo psicoterapeuta: da qui non è possibile fare di più per lei.

Un caro saluto,
Ansia

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