Stress e depressione

Buongiorno,
spero di non utilizzare i termini stress e depressione fuori luogo non conoscendone il preciso significato medico, ma trovo che descrivano il mio attuale stato mentale e fisico.
Mi sento spesso debole, soffro di mal di testa, ho molta fame o, al contrario, per nulla, ho spesso fastidi a stomaco e intestino irritabile, piango spesso anche in pubblico, mi sento ansiosa e costantemente tesa e inadeguata.
Il pensiero principale che mi causa molta angoscia è quello dell'università. Sono al secondo anno di lettere e ho dato solamente tre esami. Ho sempre avuto risultati eccellenti a livello scolastico, ma adesso il solo pensiero di studiare mi fa stare male. Non è quello che vorrei fare in questo momento ma se lo dicessi ai miei genitori e parenti sarebbe una delusione enorme. Ammettendolo definitivamente, inoltre, deluderei anche me stessa perché sarebbe il primo grosso fallimento della mia vita. Al momento non so cosa fare e come uscire da questa situazione, mi sento bloccata. L'unica persona che sa tutto questo è il mio ragazzo ma l'accumularsi di stress e tristezza costante potrebbe incrinare anche il nostro rapporto e a quel punto non so davvero come potrei reagire.
Come mi devo comportare? E' il caso che parli di questo con un medico?
Grazie.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

da cosa è stata dettata la sua scelta universitaria?

Prima di realizzare che si è bloccata a un certo punto del percorso si sentiva già giù d'umore e aveva anche gli altri sintomi o il malessere è insorto in parallelo ai pensieri negativi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
La mia scelta universitaria non è stata dettata da vero interesse per le materie di studio; ma dopo non avere passato il test per entrare a medicina ho scelto una facoltà "sostitutiva". Comunque adesso anche potessi studiare medicina non lo farei perché lo studio in generale mi deprime e non è più di mio interesse.
I primi pensieri negativi sono sorti da quando ho iniziato gli studi universitari e si fanno sempre più opprimenti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La sua reale aspirazione sarebbe quindi quella di diventare un medico, e Lettere è davvero un corso di laurea molto distante da Medicina.
Come mai non ha scelto un corso di studi che potesse comunque interessarle?
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dopo
Utente
Utente
Prima di lettere avevo scelto giurisprudenza perché pensavo di trovarmi a studiare qualcosa di molto interessante invece la mole di studio e gli argomenti erano soffocanti e lontani dai miei interessi; così ho scelto lettere pensando fosse più alla mia portata ma anche in questo caso non sta funzionando e il mio attuale interesse per lo studio è pari a zero. Ogni volta che mi metto sui libri mi faccio violenza e il solo pensiero mi disgusta.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che sia normale che lei reagisca così, se sta frequentando un corso di laurea che non le piace, non le interessa e non le dà nemmeno delle prospettive dal punto di vista lavorativo.
Ha tentato il test per Medicina solo l'anno scorso o anche quest'anno?

Per i suoi è importante che si laurei?
A lei interessa prendere una laurea, qualunque sia, o le sembra una perdita di tempo impegnarsi per un obiettivo che non le interessa in maniera sostanziale, e cioè per conseguire la laurea in una materia non sanitaria?
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dopo
Utente
Utente
Se fosse per me mollerei domani e cercherei un lavoro che mi consenta di uscire di casa. L'unico motivo per cui sto andando avanti è per non deludere i miei genitori e per rispetto dei soldi che hanno speso finora. Forse sono solo vigliacca ma non trovo nemmeno il coraggio di parlargliene.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' sicuramente comprensibile che lei abbia paura di parlare con loro, aspettandosi di deluderli, ma sarebbe un gesto molto maturo ammettere che continuare su questa strada non porterà a molto, a fronte del costo che rappresenta per la sua famiglia.

Nell'immediato potrebbero sentirsi delusi, ma penso che in futuro apprezzeranno la sua sincerità e il suo buon senso.

Sanno che finora ha dato solo 3 esami?
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dopo
Utente
Utente
Si lo sanno ma non sanno niente di tutto questo. L'unico segnale è quando ho crisi di pianto che non riesco a trattenere o a nascondere. Loro parlano sempre di come festeggeremo la mia laurea, del vestito che mi compreranno, dei regali che mi faranno non immaginano nemmeno lontanamente che esiste la possibilità che quel giorno non arrivi. E se lasciassi l'università e non trovassi un buon lavoro mi sentirei ulteriormente in colpa.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Loro parlano sempre di come festeggeremo la mia laurea, del vestito che mi compreranno, dei regali che mi faranno"

Le stanno quindi mettendo una certa pressione, che le rende difficile far sapere che il suo interesse non è quello di laurearsi a tutti i costi, piuttosto in una materia che non le piace.
Perché sono così focalizzati su questo suo obiettivo?
Sono laureati? O magari lei sarebbe la prima persona a laurearsi in famiglia?
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dopo
Utente
Utente
Si sarei la prima a laurearmi in famiglia e qualche anno fa era nei miei piani ma adesso i miei obbiettivi e le mie aspirazioni sono cambiate e sto facendo una cosa che non mi piace e non mi da soddisfazione. Finora erano solo pensieri ma adesso anche il mio fisico sta risentendo di tutto questo peso.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se i suoi non hanno conseguito una laurea è comprensibile che tengano a vederla laureata, ma questo non significa che lei si debba annullare e condannare ad anni di malessere pur di raggiungere quell'obiettivo, se non fa più parte dei suoi piani.

E' altrettanto comprensibile che non abbiano realizzato che se lei ha superato solo 3 esami significa che non sta studiando con tranquillità ed impegno, e che c'è quindi qualcosa che non va.
Se continuasse a questo ritmo - oltre a stare decisamente male psicologicamente - terminerebbe poi gli studi in molti anni in più rispetto ai 3 in teoria necessari e questo significherebbe sacrificarsi per lungo tempo solo per far contenti i suoi, dimenticandosi di sè stessa.

Come si immagina che reagiranno quando dirà loro che non ha più intenzione di proseguire su questa strada?
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dopo
Utente
Utente
Credo che mi diranno che finirò a fare la disoccupata a vita e che gli ho fatto spendere molti soldi per nulla. Mia madre reagirà con aggressività e mio padre non parlandomi per chissà quanto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' possibile, ma sapendolo prima si può preparare e contenere in questo modo la carica emotiva che le può derivare dal sentirsi aggredita da loro per questa sua scelta.

Forse fare un calcolo di quanto costerebbero in totale le tasse universitarie per il numero di anni di iscrizione che le servirebbero a laurearsi le darebbe un argomento pratico e d'impatto per controbattere sulla questione soldi, mentre cercare un'alternativa in termini di corsi di formazione che finora non ha considerato potrebbe servire a dimostrare loro che ha comunque un progetto formativo. Anche cercare direttamente un lavoro e magari parlare con i suoi quando avrà qualcosa di concreto da riferire da questo punto di vista potrebbe servire.
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dopo
Utente
Utente
Si certo questa sarebbe la cosa più logica da fare ma non è semplice devo trovare il "coraggio" e la volontà per farlo e affrontare una situazione così complicata e pesante per me.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Nell'università che frequenta è presente uno sportello psicologico per gli studenti? Può informarsi al riguardo e prendere un appuntamento per approfondire di persona il discorso.
Sbagliare nello scegliere un corso di laurea (o nello scegliere di iscriversi all'università tout court) è un errore non infrequente, quindi se esiste uno sportello psicologico non andrà a riferire nulla di insolito e sono sicura che troverà aiuto.
Se invece non esistesse potrebbe rivolgersi al consultorio familiare.
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