Clamidia e incurvamento pene

Salve sono un ragazzo di 20 anni e circa un mese fa mi è stata diagnosticata la Clamidia.Fin ora ho fatto Zitromax per 3 giorni senza risultato e una settimana di Bassado anch'esso apparentemente senza risultato (tranne nei primi giorni) visto che ho ancora gli stessi sintomi( dolore ai testicoli, bruciore ad urinare,sensazione di pensantezza alla prostata..).Sto aspettando qualche giorno per ripetere l esame.Da ieri però ho notato un incurvamento del pene abbastanza accentuato e che non ho mai avuto prima, può essere collegato alle conseguenze della clamidia?Ogni volta è sempre peggio e ho paura che nell'attesa di fare un esame di qua e un esame di là io abbia delle conseguenze irreversibili appunto come un incurvamento del pene.Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
la manifestazione urologica più comune della clamidia è l'uretrite con abbondante secrezione attiva simile alla saliva. I disturbi che lei ci riferisce paiono più articolati, non ci stupiremmo che vi fosse una causa diversa e la Clamidia fosse solo un rilievo occasionale. L'insorgenza a breve termine di un incurvamento del pene ci pare assai poco verosimile e comunque la causa di queste alterazini non è praticamente mai infettiva. In ogni caso, l'unico meodo per tranquillizzarsi è quello di farsi visitare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia, che possa fare un po' d'ordine in questa situazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la celere risposta, domani fisso un appuntamento.Comunque sia,essendo effettivo l'incurvamento del pene(anche la mia ragazza se n'è accorta senza che dicessi niente), da cosa può dipendere?Premetto che l estate scorsa ho avuto una infezione diagnosticata solo visivamente dalla guardia medica come candida e curata con con Canesten per 7 giorni.In seguito a quell'episodio ho avuto delle conseguenze che mi porto dietro tutt'ora come un impallidimento del glande(come se non passasse sangue) con relativa perdita di sensibilità tattile, cosa che in seguito mi si è estesa a tutto il pene.Ai tempi mi feci visitare da un urologo e mi disse di non preoccuparmi anche se io non ero del tutto convinto che non fosse niente.Addirittura da quando ho questa situazione il mio pene non emana nessun odore, anche in situazioni in cui mi è capitato di non lavarmi per delle ore non emanava nessun odore.Cosa diavolo può essere?Devo ammettere di essere preoccupato..
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
le confermiamo che è quantomeno insolito che un incurvamento del pene si manifesti in modo improvviso, per di più senza sintomi locali. Si tratta comunque di situazioni che a distanza non è possibile giudicare in alcun modo. Se lo desidera, ci faccia sapere cosa le dirà il nostro Collega che avrà modo di visitarla.

Saluti
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Utente
Utente
Salve dottore eccomi nuovamente.Ho effettuato la visita ed effettivamente la Clamidia è arrivata alla prostata quindi ora devo ripetere Zitromax questa volta 3 a settimana per 3 settimane in più mi è stato dato Ferprost Fast per attenuare i sintomi.Per quanto riguarda l'incurvamento del pene mi è stato detto che ci sono persone che hanno una deviazione a 90 gradi e di non preoccuparmi.Se il caso fosse isolato non mi preoccuperei, quello invece che mi fa stare in pensiero sono i cambiamenti del mio pene da un anno a questa parte.Ma prendendo per certo che l'incurvamento ci sia, quali potrebbero essere le cause?Premetto che non ho dolori nell'erezione (anche perchè la sensibilità in tutto il pene è quasi nulla...).
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
su quali basi si afferma che "la Clamidia è arrivata alla prostata"? A nostro parere questa riduzione di sensibilità del pene e questo "incurvamento" di cui lei ci parla meriterebbero magari qualche attenzione in più, ma se il nostro Collega che l'ha visitata non le ha considerate manifestazioni rilevanti, noi a distanza non abbiamo motivi du dubitare del suo giudizio.

Saluti
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Utente
Utente
La mia affermazione è dettata dal fatto che negli ultimi giorni i problemi riguardanti la prostata erano peggiorati, come per esempio incapacità di controllare l'eiaculazione e sensazione costante di avere una "palla" infiammata sotto il sedere.La certezza che sia la Chlamydia non ce l ho ma d'altronde non sono io il dottore io sto riferendo quello che mi è stato detto dalla dottoressa che mi ha visitato.Comunque vorrei aggiungere che il fastidio alla prostata è iniziato dopo il bruciore a urinare..
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
ovviamente per confermare il livello e la causa di una eventuale infezione non sono sufficienti le semplici "impressioni" sia della persona che del medico. Per poter pensare di instaurare una terapia efficace è indispensabile potersi basare su dati oggettivi, che possono fornire solo opportuni accertamenti colturali (su urina, liquido seminale ed eventualmente tampone uretrale se vi è secrezione attiva). L'approccio empirico può avere successo, ma se non corretto può anche contribuire a selezionare batteri sempre più resistenti.

Saluti
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Utente
Utente
Allora io in questi giorni avrei dovuto fare lo spermiogramma per vedere se la clamidia era stata debellata ma la dottoressa ha detto che farla ora sarebbe inutile (credo perchè sia evidente che ci sia ancora ma non so..) e ho in programma di fare un altro tampone uretrale (ho già fatto i primi 3 quando poi mi è stata diagnosticata la clamidia) e uno spermiogramma quando i sintomi dovrebbero scomparire.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
è ovvio che se si sceglie la strada della terapia empirica, tutti gli esami colturali devono essere eseguiti non prima di 7-10 giorni dalla fine della cura.

Saluti
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Utente
Comunque la mia opinione è che il mio pene abbia dei problemi circolatori visto che è molto pallido, non ho sensibilità e ora si è anche incurvato.Secondo me l i incurvamento è dato appunto da una errata affluenza del sangue nel pene e tutto questo peggiora giorno dopo giorno(non mi spiego il perché).È un quadro tanto anomalo? Cioè veramente il mio pene fino a due settimane fa era drittissimo e ora invece sembra sia leggermente deviato sia storto dalla base.In erezione piena però tutto questo sembra meno evidente, a mio parere il comportamento anomalo si ha maggiormente nella fase di transizione in cui si vede il pene che si gonfia di più da una parte e appunto stortandosi.Lei dottore non ha mai visto dei sintomi del genere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
piuttosto che crogiolarsi nel dubbio, si sottoponga una buona volta ad una vera visita specialistica urologica. Solo un nostro Collega che abbia la possibilità di valutarla direttamente e nel modo più opportuno potrà esprimere un giudizio attendibile.

Saluti
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Utente
Utente
Dottore cosa intende per vera visita urologica?sono mesi che mi sottopongono a visite urologiche ma nessuno mi prende sul serio..prima o poi troverò qualcuno, Grazie dottore per la disponibilità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
in situazioni come la sua è molto importante che la sua pazienza ed un atteggiamento positivo si incontrino con la disponibilità di uno specialista con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Ben sappiamo che talora questo è difficile da realizzare rapidamente, ma non appena si raggiunge un risultato "umano" soddisfacente è il caso di fermarsi e non proseguire il vano pellegrinaggio da uno specialista all'altro, che caratterizza molte situazioni di problemi dell'area genitale, come i suoi.

Saluti
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Utente
Utente
In questi due mesi ho effettuato tutte le cure necessarie per la clamidia e sono guarito, ma la questione dell'incurvamento del pene è ancora presente.In questo tempo sono riuscito a interpretare meglio i miei sintomi che sono i seguenti:
_mancanza di sensibilità rispetto alle temperature,ho questa cosa da circa un anno in seguito a una manifestazione di pus ecc ecc curata poi con canesten in modo credo efficace, inizialmente interessava solo una piccola zona del glande che era di colore più chiara ora riguarda tutto il pene(in poche parole durante un rapporto non protetto quello che provo è la sensazione di come se indossassi un profilattico).Anche la pelle di grande e prepuzio ha subìto un cambiamento,è come se fosse più liscia e molto chiara quasi bianca.La pelle dell'asta è "secca".
_l'incurvamento avviene perchè da una parte del pene(partendo dalla base) viene pompato più sangue rispetto all'altra, anzi addirittura nel momento della contrazione da un lato non sento proprio il flusso sanguigno.Aggiungo che la questione dell'insensibilità si è irradiata anche all'interno del pene, cosa che comunque non pregiudica l'erezione.Riesco (per ora....) ad avere rapporti ma il pene a riposo è come se fosse "morto" nel senso che non emana più alcun odore (neanche maleodore dopo diverse ore,cosa che avveniva normalmente prima di questo evento) ed è più freddo rispetto a prima..

Ho effettuato un'altra visita urologica giusto ieri ma come al solito mi è stato detto che è tutto "una mia sensazione" e che l'incurvamento che gli ho mostrato tramite foto è nella norma (mentre il mio pene prima era drittissimo) ecc ecc.
Io mi preoccupo perchè questa cosa è peggiorata nel tempo.Comunque ho insistito per farmi fare un doppler penieno.

Qualcuno ha per caso avuto a che fare con dei sintomi del genere?

Vi ringrazio per la pazienza e vi prego di non dirmi che sono questioni psicologiche perchè tutto quello che vi ho scritto sono purtroppo dati di fatto..la questione è che durante la visita urologica il pene è a riposo e non si evidenzia niente in particolare e lo so anche io..vi assicuro che sono una persona mentalmente solida e che non si fa sopraffare da questa situazione e in più riesco anche ad avere rapporti in maniera anche prestazionalmente migliore rispetto a prima data la minore sensibilità..quindi l'unica cosa che mi preoccupa è la mia salute e il decorso di questa situazione..
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
ovviamente noi a distanza non possiamo che basarci su dati oggettivi. Quando saranno disponibili, faccia sapere gli esiti di questo doppler dei vasi del pene
Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, le scrivo in seguito ad un altra visita specialistica conclusasi con esito negativo. Le vorrei chiedere, visto che i miei problemi si manifestano in fase di erezione come faccio a fare in modo che il medico mi visiti in quella situazione? Ogni visita non va a buon fine perchè viene effettuata con il pene a riposo ed effettivamente non si evincono i miei problemi.Il mio pene peggiora sempre di più, andrà a finire che verrò a torino a farmi visitare da lei..

PS l'ecodoppler penieno non l'ho ancora effettuato dato che i tempi di attesa sono lunghissimi..

La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Per gli incurvamenti, non vi è altro modo per giudicare che la (auto)fotografia in erezione (dall'altro e di lato), che è comunque sempre indispensabile quando si presuma la necesità di una correzione chirurgica.
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Utente
Utente
Ne ho già fatte e mi viene detto che l'incurvamento non è eccessivo, moltre altre cose non mi vengono spiegate, ne farò altre ora che la situazione è peggiorata.Comunque per peggioramento intendo che oltre ad essere aumentata la curvatura ora si è anche inarcato verso l'alto.E' come se qualcosa all'interno del mio pene ne stiamo modificando la forma.E con l'andare del tempo provo sempre meno sensibilità, ormai è quasi nulla..in un rapporto protetto non avverto praticamente più la penetrazione.In più tastando l'asta del pene in erezione è come se fosse diventata granulosa.Il glande è sempre più bianco e la pelle dell'asta sempre più secca.Io non ci credo che sto portando avanti una lotta contro i medici in questo modo..non è possibile che nessuno prenda seriamente questa situazione che è reale..spero soltanto che non sia una cosa irreversibile.
Come sempre la ringrazio.
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Utente
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I sintomi che ho elencato non le dicono niente?mi consiglierebbe di rivolgermi ad un altro tipo di specialista?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ancora una volta, le ripetiamo che a distanza è talora possibile esprime un giudizio unicamente in base a riscontri oggettivi trasmissibili. Pertanto, rimaniamo in attesa del risultato del doppler arterioso del pene, basale e dopo stimolazione farmacologica.

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Utente
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Buongiorno, oggi a causa delle prenotazioni a lunga distanza dovrò efffettuare una risonanza magnetica con liquido di contrasto e dopo qualche ora l'ecodoppler penieno dinamico. Può in qualche modo il liquido di contrasto del primo esame interferire con il secondo?Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Per l'ecodoppler penieno non si usa mezzo di contrasto, ma la prostaglandina. Non vi è possibilità di interferenza.
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Utente
Utente
Buongiorno, scrivo per dire che sono ancora in cerca di una soluzione.Dall ecodoppler si evinceva sí un incurvamento ma non significativo a detta del medico.Anche dalla RM all'encefalo tutto a posto.Esami del sangue apparentemente in linea.La questione é che in questi 3 mesi questo problema che riguardava solo il pene mi si é esteso in tutto il corpo.Gambe,braccia,torace..in tutti i punti la sequenza era:_condizione infiammatoria della pelle
_dolori pungenti all interno dei muscoli e coinvolgenti i nervi
_inspessimento della pelle e progressivo intorpidimento e insensibilità totale della parte coinvolta (insensibilita anche profonda non solo a livello cutaneo) con anche perdita di tono muscolare.
So che questo argomento non é prettamente urologico ma io credo che tutto sia partito in quella circostanza..
se avete delle idee mi piacerebbe sentirle dato che non so come uscirne..attualmente sto effettuando una cura vitaminica B e A per la pelle e i nervi ma dopo un mese non si evince nessun risultato.Avevamo considerato anche una eventuale infestazione parassitaria e ho effettuato la terapia con vermox ma nessun cambiamento...spero abbiate qualche idea..vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'andamento iterativo delle manifestazioni di cui ci riferisce, iniziate un anno e mezzo fa in seguito ad un banale intervento genitale lascia certamente molto perplessi, anche se voler per forza trovare un nesso puó non essere opportuno. Evidentemente, se una causa reale esiste, questa non è di interesse urologico, con molta elasticità si potrebbe pensare ad un problema di tipo auto-immune di interesse reumatologico. Indispensabile è però la valutazione oggettiva delle alterazioni che ci riferisce. Discuterne a distanza lascia un po' il tempo che trova.
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Utente
Utente
Come ripetuto più volte l'evento che io collego non é il banale intervento in sé ma invece qualcosa che é successo nel momento in cui avevo una ferita aperta in quella zona.Comunque sia il nesso lo trovo perché ogni singolo giorno in questo anno e mezzo ho sentito questa cosa evolversi nel mio corpo non perché voglio incolpare qualcuno o qualcosa.Comunque fa niente volevo scriverlo in caso capitasse a qualcun altro per in caso far vedere il mio percorso.Grazie della disponibilita, arrivederci
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