Cialis e verginità?

Buongiorno,
vorrei alcune informazioni sul prodotto in oggetto che ho acquistato on line senza ricetta medica. Il prodotto è originale.
Premetto che non so se ho necessità del prodotto in quanto, anche se abbastanza grande di età, non ho mai avuto un rapporto sessuale completo. In qualche occasione di effusioni o baci, non c'è stata nessuna erezione spontanea, ma non per questo sono penso di avere un problema.
Sta di fatto che la mia mancanza di esperienza mi crea un'ansia da prestazione che mi impedisce di desiderare sessualmente una ragazza in assenza di un forte coinvolgimento sentimentale. So che questo non è un handicap e che potrebbe essere considerato romantico e bellissimo, ma inizio a essere stanco di me stesso e vorrei riuscire ad avere una soddisfacente vita sessuale senza troppi coinvolgimenti, perché in alcuni momenti sento il bisogno di un "corpo" di donna e vorrei averlo, considerando anche che sono un bel ragazzo. Insomma, vorrei finalmente avvicinarmi al sesso e non voglio che i miei presupposti caratteriali continuino a ostacolarmi in questo.
In tutto questo, mi direte, il Cialis c'entra ben poco, ma forse potrebbe essere un aiuto per andare nella direzione in cui sto cercando di andare?
Mi rendo conto che il consulto richiederebbe maggiori approfondimenti e che sarebbe opportuno un incontro approfondito con uno specialista etc e soprattutto che dovrei prima sperimentare un "falllimento" prima di cercare una cura... ma io dentro di me mi sento una persona bella e normale, a volte solo un po' vittima dei miei principi o meglio, delle mie utopie, del mio credere eccessivamente nell'amore che non c'è e che mentre lo cerco (o meglio la cerco) mi precludo la possibilità di divertirmi. Ecco perché mi sono avvicinato al Cialis. Di fronte a una bella ragazza che magari non mi piace mentalmente non vorrei avere nessun blocco fisico e riuscire ad andarci come fanno la maggior parte dei miei amici.

Qualsiasi vostra opinione, sarà per me preziosa.
Grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazzo,
da quanto ci scrive pare che la maggior parte del problema si crei attraverso le sue fantasie. Lei crede di non riuscire ad avere un rapporto sessuale, crede che con il Cialis riuscirà, crede che con il farmaco acquisterà maggiore sicurezza.
In questo modo non fa altro che confermare a se stesso che la situazione è quella che pensa, facendola diventare reale. Una specie di profezia che si auto-conferma da sola.
Forse dovrebbe interrogarsi sui motivi che la hanno tenuta lontano dalla sessualità fino a questo momento, magari prendendo in considerazione l'idea che la "prima volta" può non essere perfetta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi trovo in perfetta sintonia con quanto detto dal Collega.

Le ricordo che il cialis non è un antidepressivo, non aiuta la poliedrica sfera della sessualità, non è una stampella per l' umore e la relazione, ma è un farmaco pro erettivo, che necessita di una scrupolosa diagnosi medica e di un protocollo terapeutico mirato.

Un farmaco senza clinico inoltre, non serve a niente.

La famigerata prima volta è sempre carica di ansia e paure, una consulenza specialistica le servirebbe sicuramente più del farmaco

Le allego qualche lettura



Prima volta.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"In qualche occasione di effusioni o baci, non c'è stata nessuna erezione spontanea, ma non per questo sono penso di avere un problema."

Non sono così sicura, tra romanticismo e ansia da prestazione c'è un certo stacco... Ma il problema non è del pene, bensì della mente.
Forse la visita - e la ricetta - di un urologo andrebbe meglio di un prodotto on line.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
grazie per le vostre risposte che trovo comunque di grande aiuto. Non sento la necessità di andare da uno specialista, per il semplice motivo che dentro di me non sento di avere un "problema" inteso in senso patologico. Sto cercando solo di modificare parte del mio carattere, in quanto credo che possa essere limitativa per il mio stesso benessere psico-fisico. Forse solo per la prima volta "poco sentita, ma desiderata" un aiutino potrebbe farmi superare quel blocco... l'aiutino servirebbe solo perché si tratterebbe della prima volta in tutti i sensi.

Dott.ssa Brunialti,
potrebbe gentilmente riformulare la sua risposta? Dice di non essere sicura di una mia affermazione, per quale motivo?
Inoltre parla di ricetta, quindi non esclude la possibile utilità del farmaco?
Grazie mille.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Volentieri, riformulo.
Lei dice: "In qualche occasione di effusioni o baci, non c'è stata nessuna erezione spontanea, ma non per questo sono penso di avere un problema."
Rispondo: Se c'è desiderio e eccitazione, ma non erezione, ci può esssere un problema. Non a caso Lei ha acquistato un prodotto ad hoc on line.
Volevo dire che anzichè la pillola magica, il confronto con un urologo al fine di escudere cause organiche andrebbe meglio.
Poi, sa, ognuno segue i propri percorsi interiori verso il ben-essere. Noi facciamo la nostra parte, ma non siamo onnipotenti soprattutto on line.
Saluti.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Di concerto con quanto detto dalla Collega, la pillola magica....non modifica ne il carattere, ne l' intimità...
Forse una consulenza, anche se lei non la ritiene utile, sarebbe auspicabile

La sessualità non è un fare, ma un essere...
[#7]
dopo
Utente
Utente
Bene. In quella frase avevo scritto un "sono" di troppo.
Comunque in quell'occasione (forse la seconda della mia vita) è anche vero che non ci fu una stimolazione sessuale diretta e in ogni caso riconosco che per me era il primo approccio "spinto", inoltre ero molto stanco e avevo bevuto. Mi rendo conto di non essere stato così preciso nel primo post, ma la mia attenzione era focalizzata sull'uso sperimentale del prodotto.
A questo punto, alle luce dei vostri preziosi suggerimenti, credo che sarebbe opportuno trovare prima una partner e poi eventualmente approfondire con un consulto. Magari non ce ne sarà bisogno...
Che la sessualità non è un fare, ma un essere è un concetto che forse inconsapevolmente porto dentro di me in modo molto radicato e profondo e sul quale si è strutturata la mia personalità sessuale. Ci voglio essere molto più di volerci fare.
Ma mi chiederò sempre come fanno i miei amici ad andare con ragazze verso le quali non provano interesse o desiderio, ma che considerano un oggetto utile a soddisfare un mero bisogno fisiologico. Senza considerare poi, i gigolò!

Grazie davvero e saluti.
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