Tumore del testicolo

Salve,
ho subito una orchiectomia radicale per tumore al testicolo destro. Prima dell'intervento ho effettuato l'analisi dei marker tumorali e la TAC. I risultati della prima analisi sono stati i seguenti:
LDH 157 U/l (normale)
Beta HCG 2,4 mU/mL (normale)
AFP 237,4 UI/ml (molto alta)
La TAC non ha evidenziato alcuna diffusione della malattia (l'ho effettuata 4 giorni prima dell'intervento). Nel referto si parla solo di "diffusa microgranulia linfonoidale a carattere reattivo per criterio morfo-dimensionale", ma il radiologo mi ha detto che è normali anche in soggetti sani.
Riporto di seguito i risultati dell'esame istologico:
Tumore misto a cellule germinali del testicolo costituito da carcinoma embrionale (40%), yolk sac tumor (10%) e teratoma immaturo (50%). Non si osservano aspetti di invasione vascolare. Isolati focolai de neoplasia intratubulare del parenchima circostante. Albuginea e funicolo spermatico esenti da neoplasia. pT1 Eseguite immunoreazioni per alfafetoproteina, CD117, CD30, cheratina AE1/AE3, fosfatasi alcalina placentare e HCG coerenti con il dato morfologico.
In base a questi risultati a quale stadio dovrebbe appartenere il tumore? Ho letto che per gli stadi I è suggerito spesso un intervento di linfoadenoctomia retroperitoneale, che tuttavia risulta utile solo dopo max 6 settimane dalla orchiectomia. Potrei non fare in tempo perché finora il medico che mi segue non me ne ha parlato e ho un consulto con l'oncologo fissato in una data a 4 settimane dall'intervento. Eviterei volentieri un'operazione così invasiva ma se poi devo rischiare la vita per le recidive del tumore potrei prendere in considerazione anche questa terapia. Cosa ne pensate? Qual è secondo voi la terapia più indicata nel mio caso? Eventualmente quali sono i centri italiani con esperienza in linfoadenoctomia retroperitoneale? Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la stadiazione del tumore ,in base a quanto racconta, e T1 N0 M0 dove con T1 si indica l'infiltrazione minima, N0 l'assenza di ripetizioni linfonodali e M0 assenza di ripetizioni a distanza.
L'esame istologico cmq fa cmq pensare che dovrà essere sottoposto ad attenti controlli;riguardo poi alla linafadenectomia retroperitoneale in assenza di ripetizioni alla TC , ci penserei molto prima di eseguirLa ma giustamente aspettiamo cosa ne pensa l'oncologo.
In bocca al lupo!

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Salve,
innanzitutto ringrazio il Dott. Mallus per la risposta.
L'oncologo mi ha detto di ripetere l'esame dei marker (per ora nessun riferimento ad una nuova TAC).
Se risulteranno nella norma, dovrò decidere tra sorveglianza attiva o un ciclo di chemio che aumenterebbe di un 10% la probabilità di assenza di recidive (si arriva al 95%) ma potrebbe comportare infertilità.
Se invece i marker saranno ancora alti, lui mi consiglia 3 cicli di chemio.
L'alternativa costituita dalla linfadenoctomia, l'oncologo la considera solo nel caso di marker alti, ma comunque la sconsiglia perché potrebbe provocare impotenza.
A questo punto penso proprio che affronterò la chemio. Come sempre i preziosi suggerimenti degli esperti saranno graditi e attentamente considerati.
Grazie.
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Francamente mi sembra la decisione più saggia.In bocca al lupo!
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