Gengivite o altro?

salve gentili dottori,

da circa due mesi ho cominciato ad avere fastidio ai denti, sono diventati sensidili. In realtà di rada questo problema mi si presentava anche in passato, mi bastava usare, per poco tempo, un dentifricio apposito ed il fasdio scompariva per diversi anni.

In questo periodo però il fastidio è diverso, mi si presentava appena mangiavo del limone, così guardandomi allo specchio ho notato che le gengivi si sono ritirate, in alcuni casi, ossio per due molare e un premolare si intravede la radice dentale.
Sono stato da un odontoiatra pochi giorni fà, il quale ha detto che con il mio modo errato di spazzolare i denti ho "TAGLIATO" le gengive. Per ora mi ha prescrito il dentifricio DioRepair blù, Sensi Kin spray e l'uso di uno spazzolino medio o morbido, più appuntamento dopo 10 gg.

Ciò premesso chiede:
1) è corretta la diagnosi fattami oppure soffro di gengivite?

2) mi è stato anche detto che le gengive non torneranno più come prima, cosa si può fare per migliorare la loro salute?

Grazie delle risposte che lascere.
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
esiste un problema paradontale che deve essere correttamente diagnosticato
è indispensabile capire perchè le gengive sis ono ritirate e quindi proporle poi un trattamento adegutao
dovrebbe fare un consulto da un collega paradontologo
(le cause per una retrazione gengivale e quindi ossea sono melteplici per questo la corretta diagnosi è fondamentale )
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
Non è possibile senza una visita dire se la diagnosi è corretta, ma considerando anche la giovane età è probabile che le cose stiano effettivamente così. La causa principale di retrazione gengivale a questa età è proprio lo spazzolamento traumatico.

Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per aver risposto.

per il dott. Finotti

capisco ciò che Lei dice, ma temo che facendo un'altro consulto con un paradontologo mi trovi di fronte a due diagnosi diverse. A quel punte cosò potro fare? In più ve da dire che io non conosco nessun paradontologo, come posso sceglierne uno brava?


per il dott. Deluzio

mi pare di capire che le gengive una volta danneggiate non si riprendano più, ciò premmo, esiste qualcosa che possa comunque se non guarire quantomeno miggiorare lo stato di salute delle gengive.

cordiaslità.
[#4]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
-purtroppo per essere sicuro che la diagnosi sia corretta ci vuole una visita parodntale mentre via mail è impossibile confermare o meno la diagnosi corretta
-poi se il parodontologo una volta trovate fa diagnosi diversa allora ha comunque la risposta che voleva avere ma almeno da un collega esperto
cordiali salutri
[#5]
Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
Ammesso che si tratti di retrazioni gengivali da trauma può evitare il peggioramento della situazione utilizzando uno spazzolino a setole morbide e spazzolando con estrema delicatezza. E' anche possibile il recupero gengivale ma solo eseguendo degli innesti gengivali.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ancora grazie per le cortesi risposte;

Dottor Deluzio, cosa sono gli "innesti gengivali"?
in cosa consistono? qual'è la figura professionale più idonea a praticarli? ed in fine può dire orientativamente quanto potrebbe costare eseguirli?
[#7]
Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
Si tratta di un intervento atto a ricoprire la parte di radice scoperta dalla retrazione gengivale con del tessuto connettivo prelevato dal palato. Le tecniche possono essere molteplici (è anche possibile in alcune situazioni spostare semplicemente la sua gengiva più in alto senza fare il prelievo dal palato) e sarà il suo odontoiatra a valutare la più indicata. La figura professionale più idonea che si dedica a questo tipo di problematiche è quella dell'odontoiatra parodontologo. I costi possono molto variare in base alla tecnica e alla difficoltà dell'intervento, nonchè il numero di innesti da fare e la professionalità dell'operatore, pertanto dovrà farsi fare un preventivo dopo la visita.
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il chiarimento che mi ha dato. Ne parlorò con il mio odontoiatra al prossimo appuntamento, vedro cosa può dirmi lui.

La saluto cordialmente.
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