Feci galleggianti da piu' di dieci giorni help

ho iniziato dieci giorni fa con forte dissenteria(acqua e feci gialle) poi dopo due giorni con normix ho cercato di fermare il tutto....solo che questa volta la regolarita' non e' ancora tornata in quanto le feci pur tornando quasi solide sembrano non omogenee,ancora chiare e soprattutto galleggiano.....ho perso nel frattempo 3 kg e piu...ieri al limite dei dubbi sono corso al pronto soccorso e questa la anamnesi noto per steatosi epatica ,ecografia addome per apparato urinario:dilatazione uretere sx prossimale non sostenuta da ureterolitiasi,urografia ev:al 3medio anteriore del rene sx immagine tondeggiante millimetrica consigliata tc,non effettuata su parere urologo.
esame di laboratorio del 30/07/11 tp 80..1.08,ptt 30.4...1.07,fibrogeno 283,glucosio plasmatico 157 min60-110max,creatinina 0.9,ast 23,alt 28,biluremia totale 0.7,urea 32, ck totale 174, sodio 148,potassio 3.31, cloro 110, lhd lattato deidrogenasi 316, calcio 9.1, crp 0.13,emocromo globuli bianchi 9.89,rossi 5.11,emoglobina 16.1,ematocrito 43.8,mcv 85.7,mch 31.5,mchc 36.8, piastrine 206......Mi e' stata fatta una flebo ....e come diagnosi conclusiva...diarrea.
ora mi chiedo avendo anche una forte secchezza alle fauci(se cosi' si dice) e non risolvendosi ancora dopo 10 gg sto problema seppur come terapia mi si chiede:dieta leggera escludendo latte e derivati...proseguire la terapia in atto con normix...che solitamente dovrebbe durare 7 gg...come mai le feci galleggiano,il glucosio alle sei di pomeriggio ha valori alti,ogni tanto avverto forte sudorazione ....la dottoressa (oncologa)mi ha rassicurato che il fegato lavora bene.....puo' ssere invece il pancreas che fa le bizze!vedete il consulto richiesto al 7/7/11...grazie per l'attenzione
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Dr. Emilio Gentile Warschauer Chirurgo generale 47 2 1
Buongiorno, sarebbe opportuno consultare il suo curante per programmare una TC per studiare la formazione renale ed il pancreas, per quest'ultimo dovrebbe valutare anche i test di funzionalità dello stesso. Cordiali saluti.

Dr. Emilio Gentile Warschauer