Dolori postovulatori e gravidanza

Salve! Sono una donna di 29 anni. Io e mio marito abbiamo pensato di avere un bambino, ma per i primi tre mesi in cui abbiamo provato non abbiamo avuto ancora risultati.
Ho un ciclo abbastanza regolare di circa 29/30 giorni, tranne alcuni periodi di particolare stress o di cambiamenti di stagione nei quali a volte ho qualche ritardo di qualche giorno.
Da premettere che ogni anno effettuo una visita generale di controllo dalla mia ginecologa e non ho mai avuto nessun tipo di problema serio, da precisare che ho una conformazione dell’utero retroflessa, anche mia madre ce l’ha ed ha avuto tre figlie e la mia dottoressa non mi ha mai fatto pensare che fosse un problema sia per quanto riguarda il concepimento, sia per l’andamento di una futura gravidanza.
Sono un po’ preoccupata, perché sin dal primo mese, subito dopo i giorni dell’ovulazione ho avuto dei dolori, più o meno intensi, nel basso ventre e nella zona lombare, molto simili a dolori premestruali e non ai dolori ovulatori che riesco a riconoscere bene quasi ogni mese.
Mi è capitato di andare spesso in bagno e non riuscire a trattenere per troppo tempo, così ho consultato alcuni siti per capire quali fossero i sintomi di gravidanza e mi era sembrato di capire che potessero essere considerati tali, ma poi è arrivato il ciclo mestruale.
Non mi sono allarmata, perché capisco che ci vuole tempo per rimanere incinta e le probabilità nei primi mesi sono basse, ma non mi spiegavo i dolori, visto che non li avevo mai e dico mai avuti in quei giorni, tra la fine dell’ovulazione fino all’arrivo del ciclo.
Il secondo mese ho voluto effettuare nell’immediato una ecografia proprio nei giorni in cui avevo i dolori, ma la dottoressa mi ha tranquillizzato dicendomi che era tutto a posto e nella norma e che poteva essere qualche segnale di adattamento dell’utero per una probabile gravidanza.
Poi di nuovo il ciclo mestruale….
Comunque sia ho voluto consultare la mia ginecologa e ho fissato un appuntamento nel terzo mese in cui avevamo provato di nuovo, una settimana prima dell’arrivo del ciclo mestruale e con i dolori presenti.
Dopo aver fatto la visita e l’ecografia interna, mi ha rassicurato e mi ha detto che era tutto a posto e nella norma, ho fatto anche il pap-test ed è risultato negativo, mi ha anche detto che l’endometrio era secretivo, come se si stesse preparando per accogliere una gravidanza e, se non fosse andata bene, di stare tranquilla e di non pensarci troppo che quanto prima avrei avuto la bella notizia.
Per i dolori non mi ha potuto dire niente in quanto tutto appariva nella normalità e che non c’erano i presupposti per stabilire una causa.
Le ho chiesto nuovamente se potesse essere un problema la conformazione del mio utero e lei mi ha detto che non era assolutamente un ostacolo al concepimento, avrei potuto solo avere qualche fastidio in più nei primi mesi.
Dopo la visita, per tre mesi non abbiamo avuto rapporti nei giorni dell’ovulazione e ho notato che i dolori non si presentavano, tutto era tornato nella normalità. Questo mese abbiamo provato di nuovo, ho avuto il ciclo il 14 aprile dopo qualche giorno di ritardo e nei giorni tra il 25 aprile e il 28 aprile abbiamo avuto rapporti.
Malgrado la mia gioia nel tentar di nuovo, i dolori sono tornati e anche stamani li avverto, sono concentrati in corrispondenza dell’utero, almeno credo, e li avverto anche dietro nella zona lombare.
Se mi stanco un po’ di più o sto troppo in piedi lì avverto maggiormente, se sto a riposo, meno.
Non so che pensare, non posso tornare dalla mia ginecologa di nuovo, che senso avrebbe? Potrebbe essere un sintomo di gravidanza o devo preoccuparmi per qualcos’altro? Vorrei tanto un bimbo, ma non sono presuntuosa di averlo quando dico io, non mi preoccupa aspettare, ma vorrei stare bene e non essere assalita da preoccupazioni ed ansie, sono una donna molto attiva e pratico sport, in questi giorni mi sento bloccata perché se mi sforzo troppo nelle varie attività, ho paura di farmi del male o di farlo al mio ipotetico bimbo, ma vorrei fare ciò che ho sempre fatto sin d’ora, fino al giorno in cui scoprirei di aspettare e allora ridimensionerei tutta la vita, ma solo allora!
Vi prego di darmi dei consigli utili e di indicarmi nel vostro possibile cosa fare in questi casi.
Grazie per la vostra attenzione.
Stefania
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
faccia una vita normale, se lei è serena, le probabilità di concepire aumentano. Per i dolori, potrebbe essere banalmente un pò di colite da stress. Ne parli anche con il medico di base.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa, la ringrazio per la sua risposta. Sono d'accordo con lei nel consigliarmi una vita normale e serena, ma riguardo alla possibilità di avere colite da stress sono in disaccordo.
In questi giorni e anche nei mesi precedenti il mio intestino è stato sempre molto regolare, seguo un'alimentazione ricca di fibre e povera di grassi e grazie a questo il mio transito intestinale è molto regolare. Il mio dolore si concentra nella zona centrale del basso ventre fino a estendersi alla zona lombare; ora per esempio lo avverto leggermente, escludo comunque il discorso colite anche perchè se così fosse sarebbe associato ad altri disturbi. Le devo essere sincera, ma non ho molta fiducia del mio medico di base, purtoppo in altre situazioni è stato molto superficiale e frettoloso nel prescrivermi farmaci. A questo punto, non avendo molta chiarezza, mi limiterò ad attendere l'arrivo delle mestruazioni, sperando che questi fastidi scompaiano e che magari sia il principio di qualcosa che non posso negare di sperare.
Grazie per il suo tempo dedicatomi.
Cordialmente
Stefania
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
di niente, buona serata
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa,
volevo informarla che il ciclo mestruale è arrivato. Ho avuto la sensazione forte di aspettare fino agli ultimi giorni, perchè avevo dei giramenti di testa e senso di pesantezza allo stomaco, oltre ai fastidi al basso ventre. In questi primi giorni del ciclo ho un flusso molto abbondante, rosso vivo e con dei filamenti. Sinceramente ho provato la sensazione di essere incinta, ma il mio organismo abbia rifiutato questa condizione. Mi chiedevo se ci possa essere qualche esame che potrei fare per sapere se le mie condizioni sono tali da poter accogliere una gravidanza e se ci possa essere la possibilità che l'embrione possa essere espulso a causa di qualche fattore ormonale o costituzionale. Forse mi sto creando dei dubbi inutili e dovrei cercare di stare più tranquilla avendo più pazienza, ma le sensazioni che ho avvertito erano così strane e diverse dal solito che mi danno molta incertezza e voglia di approfondire. Spero di poter avere una risposta a tal proposito. Grazie per la sua attenzione.
Stefania
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Può fare gli esami ormonali, l'eco l'ha già fatta e va bene, non aggiungerei altro di particolare. Se la gravidanza dovesse tardare ad arrivare potrebbe essere opportuno fare l'esame dello sperma e delle tube.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa per il consiglio, farò presto gli esami ormonali e la informerò dei risultati.
A risentirci

Stefania
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa,
ho effettuato gli esami che lei mi aveva consigliato.
Per quanto riguarda i valori ormonali (LH, prolattina, ecc) tutto nella norma, tranne per il TSH.
Le devo premettere che nell'ottobre del 2006 avevo già effettuato questo controllo e il TSH era risultato ad 11, la mia ginecologa mi consigliò di apporfondire e così mi rivolsi ad una endocrinologa che mi diagnosticò un ipotiroidismo in forma lieve prescrivendomi l'eutirox. Quando lei mi spiegò nello specifico la terapia, io rimasi un pò sconcertatata e non contenta della sua diagnosi mi rivolsi ad un centro della Tioride vicino la mia città. L'endocrinologo che mi visitò mi disse che nel mio caso non era necessaria una terapia sostitutiva perchè i miei valori non erano così alti e siccome i valori FT3 e FT4 erano nella norma, la mia tiroide funzionava normalmente. Lui associò questo aumento del TSH a fattori extratiroidei e che dovevo nel tempo tenerlo sottocontrollo.
In questo periodo di controlli sono stata preoccupata anche per un eventuale gravidanza in quanto la prima dottoressa alla quale mi rivolsi mi disse che il valore del TSH doveva rimanere basso e per questo mi prescrisse la terapia; quando invece andai dal secondo medico al centro della Tiroide, lui mi rassicurò dicendomi che se fossi rimasta incinta dovevo fare nell'immediato l'esame del TSH e se questo fosse stato superiore a 10 allora sarebbe stata necessaria la terapia, in altri casi di non preoccuparmi.
Per farle chiarezza le indico i valori del TSH dall'ottobre del 2006:
- ottobre 2006 TSH - 11
- dicembre 2006 TSH - 8.4
- marzo 2007 TSH - 6.3
- giugno 2007 TSH - 3.8
Dal giugno 2007 fino ad oggi non avevo più ripetuto il controllo perchè mi ero rassicurata quando a giugno 2007 il valore era tornato nella norma e la mia ginecologa a novembre 2007, facendomi la visita di controllo annuale che le avevo accennato in precdenza, nella quale la informavo di voler provare ad avere un bambino, mi tranquillizzò dicendomi che il valore era perfettamente normale.
Ora a giugno 2008 il valore è 5.9.
Tutta questa premessa è stata necessaria per farle un quadro completo del mio stato di salute in base agli esami effettuati in precedenza e per chiederle un consulto che, sempre in relazione al desiderio di avere un bambino, possa indicarmi se tutto questo che sto facendo possa andar bene e che sia nelle condizioni ideali per concepire.
Poi secondo lei, per quanto riguarda la Tiroide, cosa mi consiglia e cosa mi suggerisce di fare se dovessi scoprire di essere incinta?
Mi scuso per essermi dilungata troppo e la ringrazio anticipatamente per l'attenzione rivoltami.
Cordiali saluti

Stefania
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Sig.ra Stefania,

seguirei i consigli della sua ginecologa: in caso di gravidanza il TSH deve essere monitorizzato, e se supera i valori di riferimento la terapia dovrebbe essere fatta, perchè le esigenze metaboliche aumentano in questa condizione particolare.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa,
la rigrazio per il suo consiglio e per l'attenzione rivoltami.
Cordiali saluti

Stefania
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
cordiali saluti anche a lei

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