Secchezza del glande

Salve,è da ormai 3 mesi che mi sono sottoposto all'operazione di rimozione del frenulo,per una brevità di quest ultimo che mi impediva di tirare giù la pelle,adesso riesco a scoprirlo facilmente,anche da eretto. Ho notato però che le condizioni del mio glande non sono del tutto rassicuranti:
-la pelle è molto secca,cioè è molto ruvida,presenta un colore rosso vivo inizialmente e sulla punta un po più chiaro
-nella parte posteriore del glande(vicino al frenulo ormai tagliato) ci sono due chiazze bianche(forse un sedimento di liquido,ma non sono sicuro) e in prossimità di queste un colore violaceo del glande
-ipersensibilità
-corona del glande violacea
-alcune volte odore intenso e superfice del glande umida

Ho fatto 3 visite dopo l'operazione,la prima dall'urologo che mi ha operato, dopo una settimana dall'intervento,rassicurandomi che è normale una condizione del genere nel post intervento e che è una sciocchezza; la seconda dal medico personale prescrivendomi lavaggi con detergente e spray a base di olio;
la terza sempre dal medico personale,fatta 3 giorni fa,ripetendomi che è normale che il glande presenti tale secchezza,e che il colore violaceo è dato dal trauma dell'intervento.Secondo lui tali sintomi non sono alcun campanello d'allarme,trascurando una possibile visita da un dermatologo.
Adesso,leggendo gli articoli presenti in questo sito riguardo la secchezza del glande mi son venuti grossi dubbi.
Possibile che il mio medico e l'urologo chirurgo che mi ha operato siano impreparati riguardo al tema,tanto da non prescrivermi nemmeno una visita dal dermatologo venerologo che sappia curare meglio tale situazione?

Può essere,così come loro affermano,una situazione nella norma data dall'intervento e dunque non degenerativa o cronica come molte volte leggo sul sito?

Come dovrei comportarmi? seguire i loro consigli o cercare un altro specialista per un ulteriore diagnosi.
Questa situazione un po mi preoccupa,anche perchè può essere legata a casi di cancro al pene.

Insomma dovrei preoccuparmi o lasciar correre in modo che la situazione si stabilizzi?

Grazie.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367

Spero gentile utente che potrà trovare beneficio dalla lettura di questi miei articoli sull'argomento.

https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/315-la-secchezza-del-glande-e-del-pene-cosa-fare-e-quali-le-principali-cause.html

https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/2143-glande-e-prepuzio-spellato-arrossato-o-troppo-secco-balanopostite.html

Raccomando la visita dermovenereologica in caso di ulteriori dubbi: l'unica che può chiarirle la situazione.

carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Volevo farle partecipe del fatto che nella zona interna del prepuzio presento delle piccole verruche(o almeno dalle immagini su internet sembrano proprio quelle) che il medico di base ha ignorato;visto che non ho mai avuto un rapporto sessuale,è possibile che siano condilomi,o segnali per una possibile infezione da Papilloma?
Come dovrei trattarle e soprattutto come dovrei comportarmi col mio medico che le ha viste ma non ha detto nulla a riguardo? è possibile che siano protuberanze prettamente benigne?
La visita dermatologica la farò al più presto concordandola col medico,sono molto ansioso e ho paura per eventuali degenerazioni,crede che fare una biopsia sia utile?
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