Pancreatiti acute ricorrenti 1
Gent.mi, invio questa e-mail allo scopo d'illustrarVi la mia situazione clinica.
Dal giugno del 2009 ho iniziato ad avere episodi di "Pancreatite Acuta", mai in passato verificati, per i quali ho dovuto far sempre ricorso alle cure del P.S. dell'Ospedale con conseguenti ricoveri.
Faccio presente che: in generale ho sempre goduto di buona salute, non ho avuto ricoveri ospedalieri in precedenza (eccetto uno all'età di 13 anni per la rimozione di un nevo congenito pigmentario sul fianco sinistro), non uso abitualmente farmaci, se non per curare qualche influenza o febbre, non ho allergie conosciute a farmaci o altro, non fumo, non consumo abitualmente alcool se non durante qualche cena tra amici e mai in maniera da potersi definire eccessiva, seguo una dieta con rarissimi eccessi.
Sino ad oggi si sono succeduti quattro episodi di pancreatite (il penultimo risale a tre anni fa’), la causa dei quali resta di fatto e con mia grande preoccupazione, ancora sconosciuta
I primi due episodi sono stati d'intensità nettamente superiore rispetto agli ultimi e si sono accompagnati quasi tutti a vomito e successiva febbre.
Il secondo episodio ha causato anche un versamento pleurico bilaterale, che l'RX torace effettuato durante in terzo ricovero ha evidenziato come rientrato.
Dal momento che i primi due episodi si sono avuti entrambi giusto al termine delle terapie antimicotiche da me seguite per qualche settimana e mai fatte in precedenza (1 cpr di "FUNGUS" alla settimana x 4 settimane), i medici dell'U.O. di Medicina Generale del locale Ospedale (pur mettendomi al corrente che la pancreatite può avere, in una certa percentuale di casi, origine ideopatica), sono sembrati propensi ad attribuire al FLUCONAZOLO (principio attivo del farmaco "FUNGUS") la probabile causa delle mie pancreatiti, mancando, in seguito agli esami effettuati, altre cause evidenti.
Dall'ottobre 2010 (data del 2° episodio) non ho più assunto nè il "FUNGUS" nè FLUCONAZOLO e di conseguenza il terzo episodio di pancreatite acuta sembrerebbe smentire l'ipotesi fatta in precedenza circa la loro origine.
Il quarto ed ultimo episodio, verificatosi come dicevo a distanza di tre anni dal precedente, mi getta nella totale incertezza e preoccupazione, visto che i medici dell'Ospedale che mi hanno avuto in cura per quattro volte, non trovano cause certe.
Porto alla Vs conoscenza che in tutti e quattro gli episodi, a seguito della terapia ospedaliera, si è verificato un rapido abbattimento dei valori di amilasi e lipasi, sostanziale già nei primi giorni (cosa che ha suscitato una certa meraviglia nei medici) ed inoltre tengo a specificare che solo 15 gg prima del terzo episodio, avevo effettuato autonomamente gli esami ematici di controllo e tutti i valori (compresi amilasi e lipasi) rientravano nei range di riferimento.
Cosa può aver fatto innalzare così tanto i valori del pancreas in due sole settimane?
Come mi è stato consigliato dopo il penultimo ricovero, ho effettuato una "Colangio RM col
Dal giugno del 2009 ho iniziato ad avere episodi di "Pancreatite Acuta", mai in passato verificati, per i quali ho dovuto far sempre ricorso alle cure del P.S. dell'Ospedale con conseguenti ricoveri.
Faccio presente che: in generale ho sempre goduto di buona salute, non ho avuto ricoveri ospedalieri in precedenza (eccetto uno all'età di 13 anni per la rimozione di un nevo congenito pigmentario sul fianco sinistro), non uso abitualmente farmaci, se non per curare qualche influenza o febbre, non ho allergie conosciute a farmaci o altro, non fumo, non consumo abitualmente alcool se non durante qualche cena tra amici e mai in maniera da potersi definire eccessiva, seguo una dieta con rarissimi eccessi.
Sino ad oggi si sono succeduti quattro episodi di pancreatite (il penultimo risale a tre anni fa’), la causa dei quali resta di fatto e con mia grande preoccupazione, ancora sconosciuta
I primi due episodi sono stati d'intensità nettamente superiore rispetto agli ultimi e si sono accompagnati quasi tutti a vomito e successiva febbre.
Il secondo episodio ha causato anche un versamento pleurico bilaterale, che l'RX torace effettuato durante in terzo ricovero ha evidenziato come rientrato.
Dal momento che i primi due episodi si sono avuti entrambi giusto al termine delle terapie antimicotiche da me seguite per qualche settimana e mai fatte in precedenza (1 cpr di "FUNGUS" alla settimana x 4 settimane), i medici dell'U.O. di Medicina Generale del locale Ospedale (pur mettendomi al corrente che la pancreatite può avere, in una certa percentuale di casi, origine ideopatica), sono sembrati propensi ad attribuire al FLUCONAZOLO (principio attivo del farmaco "FUNGUS") la probabile causa delle mie pancreatiti, mancando, in seguito agli esami effettuati, altre cause evidenti.
Dall'ottobre 2010 (data del 2° episodio) non ho più assunto nè il "FUNGUS" nè FLUCONAZOLO e di conseguenza il terzo episodio di pancreatite acuta sembrerebbe smentire l'ipotesi fatta in precedenza circa la loro origine.
Il quarto ed ultimo episodio, verificatosi come dicevo a distanza di tre anni dal precedente, mi getta nella totale incertezza e preoccupazione, visto che i medici dell'Ospedale che mi hanno avuto in cura per quattro volte, non trovano cause certe.
Porto alla Vs conoscenza che in tutti e quattro gli episodi, a seguito della terapia ospedaliera, si è verificato un rapido abbattimento dei valori di amilasi e lipasi, sostanziale già nei primi giorni (cosa che ha suscitato una certa meraviglia nei medici) ed inoltre tengo a specificare che solo 15 gg prima del terzo episodio, avevo effettuato autonomamente gli esami ematici di controllo e tutti i valori (compresi amilasi e lipasi) rientravano nei range di riferimento.
Cosa può aver fatto innalzare così tanto i valori del pancreas in due sole settimane?
Come mi è stato consigliato dopo il penultimo ricovero, ho effettuato una "Colangio RM col
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 662 233
Manca una parte di testo con l' esito della colangio RM
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
dopo
Utente
(Si, ecco ciò che mancava dato il poco spazio disponibile..)
"col metodo di contrasto che è risultata negativa, come pure quella effettuata in ospedale durante il quarto ed ultimo ricovero.
Vi chiedo gentilmente se non sia il caso di effettuare ulteriori indagini nella direzione delle intolleranze/allergie alimentari,a metalli o ad altre sostanze, dal momento che non l''ho mai ancora testate per mio conto, nè tali esami sono stati effettuati in Ospedale.
Cosa mi consigliate? Ci può essere correlazione tra eventuali intolleranze/allergie e le mie pancreatiti?
Ho sentito che talune pancreatiti potrebbero essere attribuite a fattori genetici. Vi risulta?
Quello che posso dirVi è solo che non ho familiarità in merito alla pancreatite.
Qualche medico ha ipotizzato anche una bile "troppo densa" che creerebbe dei "tappi" che potrebbero infiammare il pancreas... oppure delle disfunzioni/insufficienze enzimatiche... oppure qualcun altro ancora fattori di stress o una mia somatizzazione...
Vi risultano queste possibilità? E'' il caso d''indagare in queste direzioni ed in tali casi, ci sono esami che dovrei effettuare?
La prima volta che sono stato ricoverato, i medici hanno fatto degli esami sui virus più comuni per verificare se la mia pancreatite potesse avere origine virale.
Ipotesi che hanno poi scartato. Sarebbe il caso di continuare a testare altri tipi di virus?
Fiducioso di una Vs. risposta, mi rimetto ai Vs.consigli e nell''attesa,
ringraziandoVa infinitamente per l''attenzione dedicatami, cordialmente saluto."
"col metodo di contrasto che è risultata negativa, come pure quella effettuata in ospedale durante il quarto ed ultimo ricovero.
Vi chiedo gentilmente se non sia il caso di effettuare ulteriori indagini nella direzione delle intolleranze/allergie alimentari,a metalli o ad altre sostanze, dal momento che non l''ho mai ancora testate per mio conto, nè tali esami sono stati effettuati in Ospedale.
Cosa mi consigliate? Ci può essere correlazione tra eventuali intolleranze/allergie e le mie pancreatiti?
Ho sentito che talune pancreatiti potrebbero essere attribuite a fattori genetici. Vi risulta?
Quello che posso dirVi è solo che non ho familiarità in merito alla pancreatite.
Qualche medico ha ipotizzato anche una bile "troppo densa" che creerebbe dei "tappi" che potrebbero infiammare il pancreas... oppure delle disfunzioni/insufficienze enzimatiche... oppure qualcun altro ancora fattori di stress o una mia somatizzazione...
Vi risultano queste possibilità? E'' il caso d''indagare in queste direzioni ed in tali casi, ci sono esami che dovrei effettuare?
La prima volta che sono stato ricoverato, i medici hanno fatto degli esami sui virus più comuni per verificare se la mia pancreatite potesse avere origine virale.
Ipotesi che hanno poi scartato. Sarebbe il caso di continuare a testare altri tipi di virus?
Fiducioso di una Vs. risposta, mi rimetto ai Vs.consigli e nell''attesa,
ringraziandoVa infinitamente per l''attenzione dedicatami, cordialmente saluto."
[#3]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 662 233
Lei è correttamente informato in merito alle ipotesi patogenetiche delle pancreatiti acute, e immagino conosca anche quella dovuta ad abusi 'alimentari' che suppongo non la riguardi. Detto questo, tutte le ipotesi che lei ha elencato sono aperte e definirne una piu' corretta è estremamente difficile.Sapra' anche che in circa il 30% dei casi, ad accertamenti eseguiti, la causa resta ignota e non è escluso lei rientri in questo 30%.Prego.
[#4]
dopo
Utente
Gent. mo Dott. Favara,
la ringrazio per la velocissima risposta.
Non credo di rientrare nei casi di pancreatite causata da "abusi alimentari", anche perchè come dicevo nel post precedente, me ne concedo davvero pochi, sempre che si possano definire tali.. Spero pertanto di non rientrare in quella percentuale di pancreatiti ideopatiche di cui lei diceva...
Cosa mi conviene fare a questo punto?
Cordialmente.
la ringrazio per la velocissima risposta.
Non credo di rientrare nei casi di pancreatite causata da "abusi alimentari", anche perchè come dicevo nel post precedente, me ne concedo davvero pochi, sempre che si possano definire tali.. Spero pertanto di non rientrare in quella percentuale di pancreatiti ideopatiche di cui lei diceva...
Cosa mi conviene fare a questo punto?
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 19/11/2014.
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