Fastidio perineo, ano e coccige
Spett. Dottori, vi ringrazio fin d'ora per la disponibilità e il tempo dedicato alla mia richiesta di consulto.
Premetto di essere una persona molto ansiosa e di aver effettuato, a inizio febbraio, gli esami completi del sangue e delle urine i quali sono risultati essere perfetti.
Nelle ultime 3-4 settimane mi sono accorto di accusare un po di irregolarità intestinale, in quanto la frequenza è passata da una volta al giorno o una ogni due giorni con consistenza morbida delle feci, a una volta ogni 2-3 giorni con consistenza dura delle feci, tanto da dovermi far spingere molto e sentire a volte come se mi graffiassi a livello dell'ano. Inoltre nelle ultime settimane mi sembra di non svuotare completamente l'intestino.
Non so bene come spiegare i miei disturbi, per questo mi scuso se non sarò molto preciso nel farlo ma non riesco neanche io a capire bene cosa sento, fatto sta che due settimane fa ho iniziato ad avvertire un peso a livello del perineo, che va e viene, con a volte un senso di peso anche a livello del coccige e bruciore all'ano. I disturbi iniziati 2 settimane fa, sono apparsi successivamente ad aver defecato e ad aver spinto molto per poter evacuare. Mi sono accorto inoltre, lavandomi l'ano, che questo risulta essere irritato al tatto e un po arrossato. Ho provato a inserire il dito per verificare se dentro mi faceva male o se sentivo rigonfiamenti, ma non ho sentito nulla.
Ieri sera ho provato a mettere nella parte esterna dove c'è l'arrossamento, un po di crema "Proctosedyl"; nel corso della serata, dopo circa 2 ore dall'applicazione, ho iniziato a sentire una sorta di calore/bruciore all'ano e un fastidio come se qualcuno premesse nella zona dell'osso sacro; premetto che ero redeuce da 2 ore di palestra.
Nell'ultima settimana ho controllato le feci, le quali risultano essere un po più morbide e riesco ad evacuare senza quasi sentire fastidio all'ano; controllando le feci non vedo presenza di sangue e neanche sulla carta igienica, le feci sono color marrone e sono a forma si salsiccie nodose.
Inoltre un paio di giorni prima di iniziare ad accusare questi disturbi, ho iniziato dei nuovi esercizi in palestra, dei quali però non ho avvertito nessun dolore o fastidio nel momento dell''esercizio.
Leggendo in internet ho letto di tutto e di più e mi sono spaventato molto da quello che ho trovato, in quanto si parla di tumori ecc.
A questo punto, in attesa di andare dal mio medico di famiglia, volevo chiedervi se i disturbi che accuso, che tra l'altro vanno e vengono e sembrano spostarsi di sede, ossia a volte sento il fastidio nella zona del perineo, a volte l'ano e a volte il coccige, possa essere riconducibile dagli sforzi fatti nel momento della defecazione, e quindi sia un problema legato all'intestino, a emorroidi, oppure a sforzi fatti in palestra oppure sia qualcos'altro, e eventualmemte se il Gastroenterolo sia lo specialista giusto da poter interpellare per una visita specialistica.
Cordiali Saluti
Premetto di essere una persona molto ansiosa e di aver effettuato, a inizio febbraio, gli esami completi del sangue e delle urine i quali sono risultati essere perfetti.
Nelle ultime 3-4 settimane mi sono accorto di accusare un po di irregolarità intestinale, in quanto la frequenza è passata da una volta al giorno o una ogni due giorni con consistenza morbida delle feci, a una volta ogni 2-3 giorni con consistenza dura delle feci, tanto da dovermi far spingere molto e sentire a volte come se mi graffiassi a livello dell'ano. Inoltre nelle ultime settimane mi sembra di non svuotare completamente l'intestino.
Non so bene come spiegare i miei disturbi, per questo mi scuso se non sarò molto preciso nel farlo ma non riesco neanche io a capire bene cosa sento, fatto sta che due settimane fa ho iniziato ad avvertire un peso a livello del perineo, che va e viene, con a volte un senso di peso anche a livello del coccige e bruciore all'ano. I disturbi iniziati 2 settimane fa, sono apparsi successivamente ad aver defecato e ad aver spinto molto per poter evacuare. Mi sono accorto inoltre, lavandomi l'ano, che questo risulta essere irritato al tatto e un po arrossato. Ho provato a inserire il dito per verificare se dentro mi faceva male o se sentivo rigonfiamenti, ma non ho sentito nulla.
Ieri sera ho provato a mettere nella parte esterna dove c'è l'arrossamento, un po di crema "Proctosedyl"; nel corso della serata, dopo circa 2 ore dall'applicazione, ho iniziato a sentire una sorta di calore/bruciore all'ano e un fastidio come se qualcuno premesse nella zona dell'osso sacro; premetto che ero redeuce da 2 ore di palestra.
Nell'ultima settimana ho controllato le feci, le quali risultano essere un po più morbide e riesco ad evacuare senza quasi sentire fastidio all'ano; controllando le feci non vedo presenza di sangue e neanche sulla carta igienica, le feci sono color marrone e sono a forma si salsiccie nodose.
Inoltre un paio di giorni prima di iniziare ad accusare questi disturbi, ho iniziato dei nuovi esercizi in palestra, dei quali però non ho avvertito nessun dolore o fastidio nel momento dell''esercizio.
Leggendo in internet ho letto di tutto e di più e mi sono spaventato molto da quello che ho trovato, in quanto si parla di tumori ecc.
A questo punto, in attesa di andare dal mio medico di famiglia, volevo chiedervi se i disturbi che accuso, che tra l'altro vanno e vengono e sembrano spostarsi di sede, ossia a volte sento il fastidio nella zona del perineo, a volte l'ano e a volte il coccige, possa essere riconducibile dagli sforzi fatti nel momento della defecazione, e quindi sia un problema legato all'intestino, a emorroidi, oppure a sforzi fatti in palestra oppure sia qualcos'altro, e eventualmemte se il Gastroenterolo sia lo specialista giusto da poter interpellare per una visita specialistica.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Sì, il gastroenterologo è lo specialista giusto.
Tanta ansia mista a sintomi che lasciano ipotizzare un colon irritabile
è quanto emerge dal suo scritto, nei limiti di un consulto a distanza.
SI faccia quindi ben valutare dal suo specialista di fiducia.
Tanta ansia mista a sintomi che lasciano ipotizzare un colon irritabile
è quanto emerge dal suo scritto, nei limiti di un consulto a distanza.
SI faccia quindi ben valutare dal suo specialista di fiducia.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
dopo
Utente
Spett. Dr. Quatraro, la ringrazio per la disponibilità e il tempo dedicatomi. Purtroppo l'ansia è il mio tallone d'Achille, so di avercela e so come tenerla sotto controllo, almeno il più delle volte.
Stamattina mi sono recato dal mio medico di famiglia il quale mi diceva che potevo avere dei taglietti tipo ragadi e mi ha prescritto una crema per una settimana. Ora proverò questa cura anche se mi sembra di avvertire meno i sintomi sopra descritti, ovvero come ho già detto, vanno e vengono soprattutto vanno quando non ci penso. Nel caso in cui avvertissi ancora qualche disturbo mi recherò da un gastrenterologo, il quale 6 anni fa mi aveva già visitato e rilevato a suo tempo il colon irritabile scatenato dall'ansia e dallo stress. Mettendomi tranquillo e non più spaventato di avere qualcosa di brutto anche il colon irritabile mi è passato nel giro di poco. La ringrazio ancora del consulto e mi scusi se mi sono un po' dilungato.
Cordiali saluti
Stamattina mi sono recato dal mio medico di famiglia il quale mi diceva che potevo avere dei taglietti tipo ragadi e mi ha prescritto una crema per una settimana. Ora proverò questa cura anche se mi sembra di avvertire meno i sintomi sopra descritti, ovvero come ho già detto, vanno e vengono soprattutto vanno quando non ci penso. Nel caso in cui avvertissi ancora qualche disturbo mi recherò da un gastrenterologo, il quale 6 anni fa mi aveva già visitato e rilevato a suo tempo il colon irritabile scatenato dall'ansia e dallo stress. Mettendomi tranquillo e non più spaventato di avere qualcosa di brutto anche il colon irritabile mi è passato nel giro di poco. La ringrazio ancora del consulto e mi scusi se mi sono un po' dilungato.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10k visite dal 11/06/2015.
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Approfondimento su Colon irritabile
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