Cura preventiva calcoli renali

Salve, vorrei gentilmente sapere quale cura potrei seguire, possibilmente naturale e non farmacologica, onde prevenire la calcolosi renale.
Dato che spesso si ricorre alla cura dei calcoli quando già il problema si è manifestato (con atroci dolori), vorrei sapere se esistono dei trattamenti validi e non dannosi, da seguire magari ciclicamente, al fine di prevenire la loro formazione, o se già presenti, la loro eliminazione.
Ho sentito parlare molto bene della tisana a base di erba Spaccapietra (Asplenium ceterach L.), che eliminerebbe efficacemente i calcoli.
Da un punto di vista medico è un trattamento valido?
Oppure ne esistono altri più validi che vi sentite di consigliarmi?
Grazie dell'attenzione!!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Al momento non si conoscono sostanze utilizzabili in grado di sciogliere attivamente calcoli già formati contenenti calcio. Se i vari prodotti di origine vegetale ("erba spaccapietre", phillantus, eccetera ...) fossero veramente efficaci noi non dovremmo dedicare la nostra vita lavorativa alla soluzione di questi problemi. Vi è la possibilità di sciogliere piccoli calcoli costituiti di acido urico abbassando l'acidità delle urine, assumendo prodotti "alcalinizzanti" a base di citrati, bicarbonati, ecc. ma si tratta di situazioni particolari e la composizione particolare dei calcoli deve essere già stata accertata. Alcuni prodotti di origine vegetale si vantano di poter aiutare l'espulsione spontanea di piccoli calcoli, facilitando la loro progressione lungo l'uretere. Anche qui però l'efficacia è molto variabile ed imprevedibile.
Altra cosa è il discorso della prevenzione. Una buona parte dei calcoli si forma per predisposizione costituzinale, genetica, infatti la familiarità è molto comune. Su questa predisposizione non si può agire direttamente in alcun modo. Parliamo quindi esclusivamente di contenimento del rischio. Nella quasi totalità dei casi la diluizione delle urine, ottenuta assumendo una abbondante quantità di liquidi e cibi acquosi, è il mezzo di prevenzione più efficace. La invitiamo a leggere questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html

L'alimentazione ha un'influenza tutto sommato secondaria, facendo eccezione rare situazioni di eccessi o diete condizionate verso un solo tipo di alimento (es. vegani). La invitiamo a leggere questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html

L'unico prodotto attualmente conosciuto in grado di inibire la cristallizzazione dei sali di calcio è il citrato di potassio. La sua efficacia è comunque relativa e non si può pensare di assumerlo continuativamente per tutta la vita. Pertanto viene utilizzato a discrezione dello specialsita limitatamente a situazioni particolari (es. immediate sequele di interventi di frammentazione/asportazione).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it