Non metto peso, vado spesso al bagno, pratico attività, stallo peso da due anni

Buongiorno dottori, sono un istruttore di sala pesi esperto nel settore bodybuilding che pratico da 4 anni. Ho studiato scienza dell'alimentazione e programmazione dell'allenamento. Non voglio dilungarmi. Quando iniziai palestra pesavo 59kg su una altezza di 1,85 cm. Ora ne peso 74-75kg.
Il problema è che è da quasi due anni a questa parte che non vedo più progressi e lo stallo del peso è rimasto sempre lo stesso,75 kg.
Bastano pochi giorni che salto dei pasti o esco con degli amici che perdo subito peso. Il fatto è che mi è capitato più volte di diminuire e toccare anche i 71-72 kg, appena riprendo a mangiare il peso sale a picco ma mi fermo ai mitici 75kg. Ne ho provate di tutte, diete ipercaloriche ma non riesco ad aumentare. Ovviamente l'allenamento sempre differenziato, intenso, non sbaglio nulla. La dieta è studiata e non manca nulla. Per disperazione ho provato per due settimane ad assumere 4000kcal al giorno e non sono servite a nulla. Il mio stile di vita è sedentario, sono disoccupato e passo quasi tutto il giorno a casa fermo. Ora , sono da 2 settimane a dieta costante 3300 kcal, ero 73 kg recuperati subito i 75, e di nuovo fermo. Solo la mattina vado in bagno a defecare 3/4 volte, le feci sono molli quasi liquide e di color giallastro. Più provo a mangiare e più vado al bagno. E' frustrante, perchè psicologicamente mangiare così tanto non è facile, mi alzo presto la mattina apposta per non saltare nessun pasto e prepararmi il tutto. Ma se poi invano... quale può essere il motivo? il mio fabbisogno è di 2800/2900, assumo 3300. Mi piacerebbe arrivare a un buon 80 kg, pur se anche qualcosa di grasso non mi importa. A me interessa ingrassare e mettere peso, non capisco il problema. Spero possiate aiutarmi, grazie.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Caro signore se lei mangia tanto e non aumenta di peso e va di corpo 3-4 volte alla mattina con feci liquide e verosimile che abbia un malassorbimento intestinale. Per questo sarebbe opportuno che lei consultasse un gastroenterologo per escludere una malattia infiammatoria cronica dell'intestino.
cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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