Orchiectomia destra
Salve, in data 10 ottobre 2016 ho subito un intervento di orchiectomia (rimozione del testicolo) sul testicolo destro, per un possibile tumore al testicolo. L'operazione è andata a buon fine e dopo 14 giorni mi sono stati rimossi i punti in zona inguinale dove era presente il taglio eseguito durante l'operazione. Mi è stata praticata una seconda piccola incisione sulla sacca scrotale dal lato destro perché all'interno era presente una piccola escrescenza carnosa, che dice il chirurgo-urologo non è niente di preoccupante. Purtroppo ho avuto una piccola reazione di rigetto alla protesi di silicone che avevo messo, non ci sono state grosse conseguenze, nessuna infezione, solo molto liquido sieroso fuoriuscito dal taglio nello scroto. Per fortuna questo taglio (che non si era rimarginato per via della reazione) ha consentito al dottore di rimuovere il 29 ottobre la protesi con semplicità. QUesto circa 10 giorni fa. Quindi mi sono stati riapplicati i punti sullo scroto che devo tenere fino al 20 novembre. QUindi in pratica mi resta solo da aspettare il referto istologico e di togliere i punti dallo scroto.
I valori dei marcatori sia prima che dopo l'operazione erano bassissimi, come quelli di una persona non malata. Io dal 10 ottobre sto conducendo vita sedentaria a casa con brevi uscite di mezzora un'ora a passeggio negli orari consentiti dalla mutua.
Questo per fare il quadro della situazione.
La mia domanda a questo punto è:
non ho rapporti sessuali dal 6 ottobre e non mi sono neppure masturbato da quella data.
La situazione psicologicamente si sta facendo un po' pesante, volevo chiedere se essendo passati 27 giorni dall'operazione chirurgica posso avere rapporti sessuali (calmi) o ricevere anche del semplice sesso orale o masturbarmi da solo o se devo aspettare ancora e nel caso quanti giorni ancora. Se Voi mi consigliaste di aspettare ancora posso sapere quali sarebbero le conseguenze se lo facessi? Non ho ricevuto visite particolari se non la rimozione dei punti e l'asportazione del testicolo di silicone nel frattempo e il mio medico sul fatto dei rapporti sessuali è molto reticente (diceva 10 giorni fa "quando sarà guarito bene" ma senza lasciarmi capire cosa significasse nello specifico).
Oltre a questo (che al momento mi preme di più), volevo sapere se esiste una tipologia di tumore testicolare che restituisce questi valori bassi di marcatori:
Alfafetoproteina - AFP: 3 ng/ml con valore di riferimento: 1-8
Beta HCG: 1 mUI/ml con valore di riferimento: 0-5
Come vedete gli esami postoperatori (così come quelli pre) restituiscono valori "non" tumorali e questo mi pare strano.
Ringrazio cordialmente.
I valori dei marcatori sia prima che dopo l'operazione erano bassissimi, come quelli di una persona non malata. Io dal 10 ottobre sto conducendo vita sedentaria a casa con brevi uscite di mezzora un'ora a passeggio negli orari consentiti dalla mutua.
Questo per fare il quadro della situazione.
La mia domanda a questo punto è:
non ho rapporti sessuali dal 6 ottobre e non mi sono neppure masturbato da quella data.
La situazione psicologicamente si sta facendo un po' pesante, volevo chiedere se essendo passati 27 giorni dall'operazione chirurgica posso avere rapporti sessuali (calmi) o ricevere anche del semplice sesso orale o masturbarmi da solo o se devo aspettare ancora e nel caso quanti giorni ancora. Se Voi mi consigliaste di aspettare ancora posso sapere quali sarebbero le conseguenze se lo facessi? Non ho ricevuto visite particolari se non la rimozione dei punti e l'asportazione del testicolo di silicone nel frattempo e il mio medico sul fatto dei rapporti sessuali è molto reticente (diceva 10 giorni fa "quando sarà guarito bene" ma senza lasciarmi capire cosa significasse nello specifico).
Oltre a questo (che al momento mi preme di più), volevo sapere se esiste una tipologia di tumore testicolare che restituisce questi valori bassi di marcatori:
Alfafetoproteina - AFP: 3 ng/ml con valore di riferimento: 1-8
Beta HCG: 1 mUI/ml con valore di riferimento: 0-5
Come vedete gli esami postoperatori (così come quelli pre) restituiscono valori "non" tumorali e questo mi pare strano.
Ringrazio cordialmente.
[#1]
Dr. Mario De Siati
Urologo, Andrologo
2.9k 86 1
Può avere rapporti sessuali liberamente senza alcun problema ,I'importante è evitare traumi dove ci sono i punti in sede scrotale , ,a questo punto per i rapporti completi aspetti la rimozione dei punti di sutura , per la masturbazione non dovrebbero esserci controindicazioni. Ci sono dei tumori testicolari come i seminomi che non alterano minimamente i marker tumorali,quindi bisogna aspettare l'esito dell'esame istologico. Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
dopo
Utente
la ringrazio molto dottore, ho provveduto e in effetti non ci sono state conseguenze negative. Tutto bene quindi, come diceva lei.
Per quanto riguarda l'istologico è arrivato, domattina devo andare a ritirarlo, ma il mio medico urologo che mi ha seguito ha già dato un occhio e telefonicamente mi ha confermato un seminoma di livello (o classe?) 1 dice lui il tumore testicolare più comune.
Per essere un minimo preparato, di solito ci sono delle cose da fare successive? qual è la prassi?
Ho sentito parlare di rimozione linfonodale leggiucchiando qui e là su internet, è una prassi che secondo lei mi verrà proposta? O chemio e radio? O ecografie per escludere diffusioni? Come è meglio procedere in questi casi?
Il dottore all'inizio dopo aver visto le ecografie aveva diagnosticato un nodulo di 1,5 cm max 2 che diceva lui non poteva essere lì da più di due settimane, e dopo 4 giorni ero stato operato.
Per quanto riguarda l'istologico è arrivato, domattina devo andare a ritirarlo, ma il mio medico urologo che mi ha seguito ha già dato un occhio e telefonicamente mi ha confermato un seminoma di livello (o classe?) 1 dice lui il tumore testicolare più comune.
Per essere un minimo preparato, di solito ci sono delle cose da fare successive? qual è la prassi?
Ho sentito parlare di rimozione linfonodale leggiucchiando qui e là su internet, è una prassi che secondo lei mi verrà proposta? O chemio e radio? O ecografie per escludere diffusioni? Come è meglio procedere in questi casi?
Il dottore all'inizio dopo aver visto le ecografie aveva diagnosticato un nodulo di 1,5 cm max 2 che diceva lui non poteva essere lì da più di due settimane, e dopo 4 giorni ero stato operato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 07/11/2016.
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