Libido maschile

Buongiorno chiedo un vostro consulto circa la relazione con il mio fidanzato.
Stiamo insieme da circa 9 mesi, da 5 conviviamo e ci consociamo da circa 2 anni.
Prima avevamo una relazione a distanza e appunto a settembre conviviamo.
Fino a qualche mese fa - circa novembre - la nostra vita sessuale andava più che bene, appassionata e molto coinvolgente. Lui non ha mai voluto usare il profilattico ne io prendo metodi contraccettivi. Da novembre appunto c'è stato un calo totale nei rapporti, da in media 3/4 volte a settimana a una volta ogni 10 gg circa e con scarso coinvolgimento emotivo.
Ho affrontato la cosa con lui perché mi crea in primo luogo morta frustrazione fisica e poi perché sono preoccupata che qualcosa non vada nella sua testa. Voglio creare qualcosa di importante con lui e voglio aiutarlo. Mi ha detto che questa cosa gli è sempre successa in ogni rapporto che ha avuto. Premetto che non ha problemi di erezione e viene sempre. Ieri per caso ho scoperto che - non so con quale frequenza - guarda dei porno. Il che non lo condanna moralmente perché li guardo anche io ma sta facendo accrescere in me un certo rifiuto. Ieri ho provato un approccio sessuale, è stato bello ma non coinvolgente emotivamente. Come dovrei comportarmi? Lui ha perso la mamma da adolescente e un mese fa ha avuto un lutto di una persona a lui cara quanto un genitore. Grazie
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Dr. Adriano Carità Psicologo, Psicoterapeuta 56 2
Gentile utente


Questo calo che descrive è stato graduale o brusco? Essendo che convivete da 5 mesi e che da circa 3 mesi vi è un calo dei rapporti, mi chiederei cosa è successo fra di voi in questi primi 2 mesi di convivenza.

Il lutto avuto potrebbe essere significativo per il calo del desiderio del Suo lui, però è necessario andare a fondo su questa questione. E, cosa non meno importante, la motivazione a risolvere questo problema deve essere di entrambi: di lui come uomo, di Lei come sua donna e di entrambi come coppia. Ma il Suo aiuto, che percepisco come sincero, non deve sconfinare nei suoi spazi e nei suoi tempi nel gestire questa situazione.

Per il momento, posso suggerire di non pressarlo in modo da non creare ulteriori problemi, ma essere aperti e parlarvi con naturalezza. Perché è con calma e naturalezza che si risolvono queste cose.

Lei parla molto della componente emotiva che nei rapporti manca. Da come scrive, è possibile che possa avere il ruolo determinante in questa situazione.

Un saluto cordiale.

Dott. Adriano Carità
Psicologo, psicoterapeuta
Perfezionato in Psicologia Clinica, Counselling e mindfulness

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dopo
Utente
Utente
Il calo è stato brusco. Vediamo in quei 2 mesi lui ha iniziato a lavorare come magazziniere , da fine settembre. Lui ha deciso di spostarsi per venire da me, ed era la prima volta che lasciava la sua terra quindi penso che anche questo abbia contribuito.
Aggiungo che lamenta spesso stanchezza e sonnolenza e dice che questo problema è dovuto alla sua pigrizia.
Come ha detto lei cerco di non opprimerlo ma purtroppo in me sto notando dei cambiamenti: mi trascuro e sono spesso di cattivo umore.
So che forse gli do troppa importanza, ma per me la componente sessuale e quella affettiva sono importanti con pari peso nelle mie relazioni.
Grazie mille per la risposta
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Il desiderio sessuale ipoattivo, e la mancanza di coinvolgimento emotivo, Potrebbero essere due cose distinte e separate,

Prima di pensare come risolvere bisogna capita di cosa si tratta, mediante una diagnosi differenzuale: andrò-sessuologica.

Fatto ciò si stabilirà un protocollo terapeutico adatto a voi, altrimenti stiamo parlando del nulla.

Le allego del materiale, ma nel mio sito personale www.valeriarandone.it ne troverà tanto altro.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
una sessualità gratificante non è correlata esclusivamente alla quantità dei rapporti trai partner ma deriva da un insieme di fattori sia di natura individuale sia di natura relazionale che possono incidere significativamente sul vissuto di ciascun membro della coppia.
Dato che il calo del desiderio sessuale sembrerebbe caratterizzare la vita affettiva del suo compagno da tempo, sarebbe consigliabile approfondire questo aspetto all'interno di un colloquio di psicologico, magari lasciando a lui la possibilità di scegliere se fare un colloquio individuale oppure di coppia.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Adriano Carità Psicologo, Psicoterapeuta 56 2
Gentile utente


Credo che il trasferimento, il nuovo lavoro, stanchezza e sonnolenza "dovuto alla pigrizia" abbiano influito, in accordo con Lei.

Quello che mi viene in mente da quanto scritto è che alcuni di questi stati riferiti - stanchezza, sonnolenza, alterazione dell'umore, calo della libido - sono sintomi attribuibili a sindrome depressiva.

Sarebbe auspicabile indagare anche questi aspetti con uno specialista.

Un saluto cordiale.